IBM
Rational
Web Developer Versione 6.0.0.1 - Note sul rilascio
Benvenuti nella suite integrata degli strumenti di
Rational Developer, fornita da Eclipse technology
release 3.0.2.
Per visualizzare l'ultima versione del file readme di IBM Rational
Web
Developer Versione 6.0.0.1, vistare questa pagina:
www3.software.ibm.com/ibmdl/pub/software/rationalsdp/rwd/6001/html/readme.html
Per visualizzare l'ultima versione del file readme di IBM Rational
Web
Developer Versione 6.0, vistare questa pagina:
www3.software.ibm.com/ibmdl/pub/software/rationalsdp/rwd/60/html/readme.html
Questo file è disponibile nelle seguenti lingue:
Sommario
1.0 Informazioni su questo rilascio
2.0 Informazioni sull'installazione
3.0 Problemi noti, limitazioni e soluzioni temporanee
4.0 Informazioni su Eclipse
5.0 Ulteriori informazioni
6.0 Come rivolgersi al supporto clienti
7.0 Informazioni particolari e marchi
1.0 Informazioni su questo rilascio
IBM Rational Web Developer Versione 6.0.0.1 contiene miglioramenti e correzioni
alla versione 6.0.
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1.1 Novità in questo rilascio
IBM Rational Web Developer Versione 6.0.0.1 fornisce nuove funzioni per i seguenti componenti:
EGL (Enterprise
Generation Language)
- Introduce il gestore dei prospetti EGL, che contiene funzioni personalizzate che vengono
richiamate in diversi momenti durante l'esecuzione di un file di progettazione
JasperReports. I dati restituiti da ciascuna funzione vengono inclusi nel prospetto
di output, che può essere visualizzato in formato PDF, XML,
testo o HTML. Le funzionalità per la creazione dei prospetti disponibile in
Informix 4GL è stata migliorata.
- Introduce l'UI della console EGL, una tecnologia per creare un'interfaccia basata sui caratteri
che consente un'interazione immediata tra l'utente e un programma Java generato da EGL. L'interfaccia utente dinamica disponibile in Informix 4GL è stata migliorata.
- Fornisce nuova flessibilità per lo sviluppo di codice:
- Consente di dichiarare nuovi tipi di variabili:
- Una variabile di riferimento, che non contiene dati business ma fa riferimento a tali dati.
- Una variabile che contiene o fa riferimento a una vasta quantità di dati; in modo specifico
ad un BLOB (binary large object) o ad un CLOB (character large object).
- Una variabile di stringa, che fa riferimento ad una stringa Unicode con lunghezza variabile al
runtime.
- Una qualsiasi variabile con tipo (ANY) che contiene dati aziendali di qualsiasi tipo primitivo.
- Consente di includere richiami a funzioni nelle espressioni.
- Consente di fare riferimento a un record senza dover conoscerne la dimensione o altre caratteristiche
del record o dei campi di tale record. Ciascun campo può a sua volta fare riferimento a un record.
- Espande il supporto per le matrici dinamiche, che adesso possono avere più dimensioni.
- Introduce due nuovi tipi di raccolta dati:
- Un Dictionary, composto da un insieme di voci chiave-valore. È possibile aggiungere, eliminare e richiamare le voci al runtime, ed il valore di una voce può essere di
qualsiasi tipo.
- Un arrayDictionary, composto da un insieme di matrici monodimensionali, ciascuna con un diverso tipo. È possibile accedere al contenuto di un
arrayDictionary richiamando gli elementi con lo stesso numero per tutte le matrici.
- Espande il numero delle funzioni di sistema per scopi diversi:
- Per migliorare l'elaborazione data/ora, la gestione dei messaggi di runtime e il richiamo
delle proprietà di runtime Java definite dall'utente.
- Per supportare le nuove funzionalità relative ai prospetti, console,
UI, BLOB e CLOB.
- Fornisce migliore supporto per la gestione delle eccezioni, per l'inizializzazione dei dati e per
l'accesso DLL.
- Fornisce una nuova procedura guidata per creare gestori di prospetti EGL.
- Consente di personalizzare i modelli delle pagine Web affinché possano essere utilizzati con la
procedura guidata Parti di dati e pagine, che fornisce rapidamente un'applicazione Web che consente di accedere
a un singolo database relazionale.
- Consente di creare codice che riflette il comportamento di runtime
di Informix 4GL in relazione all'elaborazione nulla e ai commit del database.
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1.2 Cronologia delle correzioni al prodotto
Questo rilascio contiene correzioni ai problemi della versione 6.0 per i seguenti componenti. Numeri di APAR, se disponibili, sono riportati tra parentesi quadre [].
Revisione del codice
Questa correzione risolve problemi con le traduzioni delle interfacce utente non corrette o mancanti in alcune
versioni tradotte di
Rational Web Developer, tra cui:
- Versioni italiana, tedesca e spagnola del prodotto che visualizzano frasi in francese.
- Frasi non tradotte nella pagina di input del logger in cui sono impostati i livelli di log.
- Caratteri danneggiati nella versione brasiliana portoghese.
- Frasi non tradotte nei file di regole dell'analisi statica J2EE nelle versioni giapponese e cinese tradizionale
del prodotto.
- Frasi non tradotte nella procedura guidata Scelta serie di caratteri durante il refactoring.
Documentazione
- Questa interim fix contiene la documentazione in lingua inglese più aggiornata per
Rational Web Developer.
- Questa correzione include aggiornamenti alle versioni tradotte della
documentazione del prodotto in francese, tedesco, italiano, brasiliano portoghese,
spagnolo, giapponese, coreano, cinese semplificato e cinese tradizionale.
- Questa correzione include la documentazione relativa all'esempio Aste, in inglese e nelle altre lingue,
non inclusa nella versione 6.0.
Globalizzazione
Questa correzione risolve diversi problemi relativi a traduzioni non corrette o mancanti
nelle seguenti versioni tradotte:
EGL (Enterprise
Generation Language)
- L'errore di compilazione, dove veniva generato un simbolo '$' nei
diffhandler dei progetti che utilizzavano backend EGL è stato corretto.
I diffhandler adesso vengono generati correttamente con un '.' al posto di
'$' quando fanno riferimento alle classi interne.
- Questa correzione risolve problemi con il supporto lingue EGL
(in particolare nelle aree delle interfacce utente Prospetti e Console),
e con la generazione Java e runtime che impediscono la migrazione delle applicazioni da
Informix 4GL a EGL.
- L'assistente ai contenuti non mostra più le opzioni di ridimensionamento o assegnazione di una dimensione
massima dopo aver selezionato l'indice della prima dimensione di una matrice dinamica. [PK00043]
- L'assistente ai contenuti non mostra più le variabili locali come possibili valori per gli elementi
della matrice. [PK00101]
- Matrici dinamiche EGL: resizeAll e setMaxSizes non accettano più come
parametro una definizione di matrice, ma solo un riferimento ad una matrice.
[PK00037]
Sviluppo J2EE
- È stato risolto un problema relativo al nome del progetto modulo predefinito con l'Importazione EAR. Era utilizzata logica non corretta per elaborare i nomi del progetto, quindi potevano essere creati nomi di progetti
duplicati. Ad esempio, prima della correzione, se un EAR definiva due moduli URI, ad esempio
foo.1.jar e foo.2.jar, i nomi di progetto per entrambi i moduli venivano elaborati come foo. Con questa correzione,
i nomi dei progetti vengono elaborati come foo_1 e foo_2. Anche il problema per il quale
gli EAR che contenevano due moduli URI come foo.1.jar
e foo.2.jar non venivano distribuiti correttamente su WebSphere
Application Server, è stato corretto.
- La perdita di memoria di Importazione interscambio progetti (File > Importa
> Interscambio progetti) è stata risolta. Anche una simile perdita di memoria che si verificava
durante l'importazione di diversi esempi dalla Galleria di esempi, è stata risolta.
- L'aggiornamento di un progetto nella vista Selezione progetti
J2EE non aggiorna più le librerie esterne. Quindi, se una libreria esterna viene sostituita
con una nuova libreria contenente un'API diversa, questa API non verrà scelta dal compilatore Java o
dall'assistente ai contenuti anche dopo aver aggiornato il progetto. La soluzione temporanea consiste nel
passare alla vista Esplora pacchetti ed aggiornare il progetto.
[JR20142]
- Quando si crea un client EJB nel descrittore di distribuzione EJB in WebSphere
Studio Web Developer
v5.1.2, la procedura guidata richiede di specificare il percorso del progetto. Come conseguenza,
il progetto client EJB creato, utilizzerà sempre il valore predefinito, a prescindere dal valore specificato
in questo campo. [JR20714]
- I progetti EJB non sono compatibili con la funzione di esportazione del percorso di generazione.
[JR20901]
- Quando vengono aggiunte più voci (campi
CMP) a un bean, non sarà possibile attivare la barra di scorrimento.
[PQ99634]
JFS (JavaServer Faces)
Il caricamento di componenti in JSF causa un'eccezione di memoria non sufficiente se il file da caricare
è di grandi dimensioni. [JR20719]
Page Designer
- Durante la modifica di un attributo di un componente nella vista Proprietà,
Page Designer non salva la posizione di modifica del componente nel riquadro dell'editor
Page Designer, ma, quando si ritorna all'editor dalla vista Proprietà,
viene visualizzata la parte superiore della pagina. [PQ99734]
- Durante l'apertura di un file
JSP in Page Designer, viene visualizzato il messaggio di errore "Impossibile aprire la parte". La vista dell'editor conterrà un messaggio di errore simile al seguente:
"Si è verificato un errore durante la creazione di questo editor". [PQ99547]
Strumenti del Database relazionale
- Installando questa correzione, l'utente potrà specificare uno
schema nella procedura guidata SQL e nel generatore di query SQL. Questo
schema definito dall'utente verrà utilizzato per tutte le tabelle non qualificate,
e nelle tabelle qualificate con lo schema, dopo l'analisi, lo schema verrà rimosso. Le istruzioni sull'attivazione di questa correzione sono incluse nel documento
"Omitting the current schema qualifier in SQL
statements" al sito di supporto e di downolad di
Rational Application Developer per WebSphere.
- Il plugin SQLJ è stato modificato per generare un unico nome di pacchetto predefinito
a prescindere dai caratteri maiuscoli o minuscoli.
Strumenti Struts
Il prefisso predefinito per il pacchetto
Java per la preferenza Struts è impostato su maiuscolo.
Programmazione in team
con Rational ClearCase
- Il problema per il quale, una volta disabilitato l'adattatore SCM ClearCase,
tale impostazione non era persistente nelle diverse sessioni del
workbench, è stato risolto.
- Il problema per il quale viene visualizzata una finestra che richiede il percorso dell'istanza
del prodotto per ClearCase Typemanager per ogni creazione di un nuovo spazio di lavoro, anche quando
ClearCase non è installato, è stato risolto.
Strumenti di verifica e distribuzione
I seguenti problemi presenti in Application Server Toolkit V6.0
sono stati risolti:
- Impossibile effettuare l'esportazione con J2EE Ant.
- L'attività Ant regenerateAccessBean non è in grado di leggere
accessbeandictionary.xml.
- L'implementazione EJB di TimedObject non riesce con la distribuzione incrementale.
- L'archivio di dati non supporta i tentativi di accesso per il finder personalizzato.
- Si è verificato un errore interno nell'associazione dei metadati - LINK è una parola riservata.
- Il valore IsNull dei campi del composer non è impostato nella CacheImpl.
- CacheImpl non imposta isNull.
- La funzione impostata SQLJ DB2 V8.2 non è in grado di eseguire la personalizzazione.
- Supporto di configurazione per iSeries.
- Elenco vuoto di nomi col predicati per la struttura EJB 1.1.
- Problemi durante la distribuzione del registro DB2 su un registro esistente.
- Impossibile continuare lo scenario di creazione del Servizio Web se si utilizza l'autenticazione di base HTTP.
- WSDL2Java genera codice non corretto.
- Eccezione nello scenario client se WSDL non ha binding SOAP.
- noWrappedOperations manca in WSDK.
- Porta del bean CTC XSD.
- Aggiornamento dell'emittente di WebSphere Application Server 5.1.1.1 incorporato.
- Due problemi con l'uso della procedura guidata Creazione servizi Web per la generazione di un servizio
Web da eseguire su WebSphere Application Server.
Senza questa correzione, in due casi l'utente riceve un'eccezione di
WebSphere e non sarà in grado di procedere con la procedura.
Diagrammi UML
- Il problema per il quale un diagramma Classe UML contenente un elemento di modello dati proveniente
da un altro progetto
che non può essere trovato, fa sì che vengano registrate molte eccezioni con la conseguente creazione di
file di log di grandi dimensioni e una durata eccessiva per l'apertura del diagramma, è stato risolto.
- I seguenti problemi sono stati risolti: quando si utilizza l'editor CSS
(cascading style sheet) e un editor di diagramma UML2 per la creazione modelli o la visualizzazione,
alla chiusura dell'editor CSS, vengono riportate diverse eccezioni nel file
.log e viene visualizzato il seguente messaggio di errore:
"Si è verificato un errore. Per ulteriori dettagli vedere il log degli errori". Facendo clic in qualsiasi altro punto del prodotto, si verificherà la stessa sequenza di messaggi di errore.
- Il problema per il quale la forma del componente in un diagramma UML non mostra un'immagine stereotipa
è stato risolto.
- Il problema per il quale occasionalmente il prodotto immette un
deadlock quando si tenta di visualizzare un metodo Java in un diagramma di sequenze UML
è stato risolto.
- Il problema per il quale la parte superiore dei nomi delle intestazioni nei diagrammi di sequenza
UML risulta troncata con testi in coreano è stato risolto.
- Il problema per il quale la parte superiore dei nomi delle operazioni nelle forme dei
compartimenti dei diagrammi UML risulta troncata con testi in coreano è stato risolto.
- Il problema che limita l'ubicazione dei profili dei modelli UML tradotti
alla directory contenente la stringa "/profiles" è stato risolto.
- Il problema per il quale il salvataggio di un diagramma di modello UML
(.tpx) come diagramma di visualizzazione UML (.dnx) non riesce causando la registrazione di un errore
è stato risolto.
- Il problema che si verifica durante la creazione di una relazione "extends" tra le interfacce
Java di un diagramma di classi UML, se la super interfaccia (destinazione)
è un tipo Java binario (disponibile nello spazio di lavoro mediante uno JAR di riferimento),
per il quale vengono creati stub di metodo non desiderati nell'interfaccia secondaria, è stato risolto. Questi stub di metodo sono relativi ai metodi dichiarati nelle super interfacce.
- Il problema per il quale in un diagramma di classi UML, quando un metodo viene trascinato da una classe
Java e rilasciato un un altra classe, il metodo non viene rimosso dalla classe originale e viene creato
un metodo vuoto nella nuova classe, è stato risolto. Il corpo del codice del metodo viene perso. Questa operazione non è supportata ed è stata disabilitata.
- Il problema per il quale un refactor di spostamento a un livello superiore Java nell'editor Java
non viene riportato nel diagramma di classi UML che visualizza la classe, è stato risolto.
- Il problema per cui un comando di confronto o unione avviato esternamente da
ClearCase in una risorsa di creazione modelli o visualizzazione su
Windows imposta una lingua che traduce la directory
"Application Data" è stato risolto.
- Il problema per il quale le modifiche alla finestra Impostazione pagina per la stampa
dei diagrammi UML vengono ignorate, è stato risolto.
- Il problema per il quale gli editor di creazione modelli UML non riconoscono i tipi di file .xmi
è stato risolto.
- Il problema per il quale la registrazione di nuovi tipi di modello non è estensibile è stato risolto.
- Il problema per il quale durante la navigazione in un diagramma di classi Java
o UML vengono utilizzate sempre le selezioni di relazioni predefinite invece che le ultime
selezioni dell'utente, è stato risolto.
- Le preferenze del layout predefinito nella vista Seleziona diagrammi da
'Hierarchical' è stato modificato in 'Flat'.
- Il problema per il quale i segnalibri nel diagramma di sequenza UML vengono eliminati quando vengono
aggiunte forme geometriche al diagramma, è stato risolto.
- Il problema per il quale un'operazione di refactor che comporta una modifica del diagramma classi
di visualizzazione UML ha esito negativo se il file di diagramma è sottoposto a controllo origine e
e non estratto, è stato risolto.
- Il problema per il quale la modifica della relazione di generalizzazione (eredità)
da una classe UML o Java in un diagramma classi UML può causare che il diagramma non
mostri le modifiche effettuate nel modello o nella classe di riferimento, è stato risolto.
- Il problema per il quale si verificano errori durante l'eliminazione di un progetto
Enterprise JavaBean contenente diagrammi di classi UML
aperti, è stato risolto.
Visual Editor per
Java
Il problema per il quale la specifica di un parametro o un'eccezione nella dichiarazione dei metodi
di una classe di interfaccia Java, nella procedura guidata Nuova interfaccia Java, viene ignorata,
è stato risolto.
Strumenti dei servizi Web
- Durante l'utilizzo delle procedure guidate per i servizi Web per l'elaborazione di WSDL da
un sito protetto dall'autenticazione di base HTTP, le procedure richiedevano
un ID utente e una password, ma non consentivano di continuare oltre la terza pagina
della procedura guidata (la pagina di configurazione server/runtime). Questo problema è stato risolto per gli scenari dei servizi Web di WebSphere (J2EE). Per Apache Axis e Apache o IBM SOAP,
sarà necessario scaricare una copia locale di WSDL nello spazio di lavoro, quindi avviare la procedura guidata
per elaborare la copia locale.
- Quando si utilizza la procedura guidata Servizio Web per creare un URL o un servizio Web DADX
e un client per un server v5, la procedura guidata avrà esito negativo durante l'elaborazione, esattamente
quando tenta di generare il client di servizi Web. Questo errore si verifica dopo aver fatto clic su Avanti per lasciare la pagina
Generazione proxy binding e si manifesta visualizzando una finestra contenente il messaggio
"IWAB0222E Si è verificato un errore durante l'analisi del file WSDL" e una
java.lang.NullPointerException nella sezione dettagli della finestra.
Questo problema si verifica perché la procedura guidata tenta di richiamare il WSDL del servizio
in un momento in cui il server su cui si trova il WSDL è arrestato. Questo problema è stato risolto. La procedura guidata assicura che il server si trovi in stato Avviato
prima di richiamare il
WSDL per generare il client di servizi Web.
- Se si avvia la procedura guidata Servizi Web da Esplora servizi Web,
la finestra della procedura guidata viene visualizzata al di sopra di tutte le altre finestre
presenti sul desktop e non può essere ridotta a icona o posizionata al di sotto di altre finestre,
inclusa la finestra principale del workbench di Rational Web Developer o
di Rational Web Developer. Inoltre, se si verifica un errore durante l'elaborazione della
procedura guidata, la finestra di errore viene visualizzata al di sotto della procedura;
inoltre, non sarà possibile visualizzare o annullare la finestra di errore e non sarà possibile
chiudere la procedura guidata. L'unica soluzione consiste nell'arrestare Rational Application
Developer o Rational Web Developer. Questo problema è stato risolto.
Le procedure guidate avviate
da Esplora servizi Web non monopolizzano più il
desktop.
- Quando si utilizzano JavaBean per la procedura guidata Schema XML per generare
JavaBean da uno schema contenente estensioni complexType e
complexType astratte, possono verificarsi errori di compilazione nel Java
generato a causa di metodi duplicati ed altri simboli Java. Questo problema è
stato risolto. Inoltre, il codice Java generato dalla procedura guidata
per uno schema potrebbe non essere in grado di deserializzare correttamente i documenti di istanza XML
contenenti elementi con prefisso. In particolare, nessuno degli elementi secondari al
di sotto di un elemento con prefisso, verranno deserializzati in oggetti
Java. Il risultato è una raccolta non completa di oggetti
Java corrispondenti al documento di istanza.
Anche questo problema è stato risolto.
- Se si crea un servizio Web top down da WSDL e uno schema XML,
modificare prima lo schema quindi ricreare il servizio Web. La procedura guidata
non rigenera i JavaBean e la struttura del servizio Web;
tuttavia, verranno rigenerati nuovi file di distribuzione che comporteranno errori
di compilazione a causa dei vecchi JavaBean e della vecchia struttura
non più sincronizzati con i nuovi file. La procedura guidata è stata corretta in modo che rigeneri tutte le classi Java,
incluse le classi di distribuzione, bean e di struttura.
Importante: con l'applicazione di questa correzione, la procedura guidata
sostituirà le classi di struttura precedenti e la logica business in esse contenute
con una nuova struttura (se la sovrascrittura dei file è stata abilitata). Per evitare di perdere la propria logica business, copiare la classe di struttura
in un file di backup prima di sovrascrivere. Il file di backup è archiviato nella stessa cartella
della struttura, e il nome assegnato fa riferimento al file di struttura .java utilizzato,
a cui viene aggiunto il suffisso ".bak". Viene prodotto un backup.
- Gli emittenti Java2WSDL e WSDL2Java con gli strumenti della GUI dei servizi Web
in WebSphere Studio Application Developer sono stati aggiornati in base agli emittenti
Java2WSDL e WSDL2Java di
WebSphere Application Server 5.1.1 Cumulative Fix 1 (5.1.1.1)
con alcune correzioni aggiuntive.
Importante: dopo aver applicato questo aggiornamento, il codice generato
dagli strumenti dei servizi Web è possibile che non possa essere compilato su
WebSphere Application Server v5.0.2, che corrisponde al livello di
Unit Test Environment (UTE) v5.0 in Application Developer. In questo caso,
applicare la WebSphere Application Server 5.0.2 Cumulative Fix 8
(5.0.2.8) all'UTE e a tutti gli altri server v5.0.2 installati.
- Lo strumento WSDL2Java incluso in WebSphere Application Server
dispone dell'opzione "-noWrappedOperations" utilizzata per attivare la generazione di bean
di richiesta e risposta per complexTypes di livello superiore ed elementi
complexType indicati come riferimento dalle operazioni WSDL. Questa opzione non era disponibile
per gli utenti di Application Developer. Adesso è disponibile ed è possibile accedervi
scegliendo Finestra > Preferenze > Servizi Web > Generazione codice > Runtime di IBM WebSphere >
Genera Java da WSDL.
- Application Developer non gestisce WSDL e gli elementi di inclusione ed importazione dello Schema XML
che utilizzano URI di percorso relative raggiungibili attraverso
directory. Le procedure guidate dei servizi Web di WebSphere Studio Application Developer
generalmente hanno esito negativo con un errore simile al seguente:
"IWAB0529E Errore nella risoluzione del file WSDL
../myfolder/myfile.xsd
,
l'importazione del file WSDL deve avere URL relativo o assoluto nella stessa
directory". Questa limitazione adesso è risolta, ma il documento
WSDL di livello superiore non deve fare riferimento, direttamente o indirettamente, a qualsiasi
altro documento WSDL o Schema XML non ubicato nella directory o in una sottodirectory
del documento WSDL di livello superiore. In altre parole, il documento
WSDL principale deve trovarsi nella parte superiore della struttura ad albero
di tutti i documenti WSDL e Schema XML da cui dipende.
- Dato uno schema complexType contenente due o più elementi aventi lo stesso nome,
i JavaBean per la procedura guidata Schema XML genereranno una classe di
bean con getter e setter duplicati, con nomi e firme identici, che provocheranno un errore
di compilazione Java. Questo problema è stato risolto. La procedura guidata adesso genererà
metodi getter e setter indicizzati singolarmente, nei quali l'indice identifica la specifica ricorrenza
dell'elemento da ottenere o impostare.
- Il problema per il quale il validator WSDL riporta che un file WSDL
non è valido se contiene uno schema incorporato con limitazioni di percorso che include due punti (:), è stato
risolto.
- Il problema per il quale il validator WSDL riporta che un file
WSDL importato non è valido anche se è valido è stato risolto.
- Il problema per il quale il validator WSDL riporta schemi importati da schemi incorporati non validi,
anche se sono validi, è stato risolto.
- Il problema per il quale nell'editor WSDL gli elementi di estensione appaiono due volte nei file
WSDL, è stato risolto. Anche il problema correlato per il quale
non è possibile aggiungere elementi di estensione in un altro elemento di estensione dei file
WSDL, è stato risolto.
- Quando un registro UDDI basato su WebSphere Versione 6 DB2 viene distribuito su un registro UDDI
basato su Cloudscape, si verifica un problema per il quale non è più possibile accedere al registro. Questo problema è stato risolto.
- La creazione di una struttura o di un client di servizi Web basati su WebSphere
da un documento WSDL protetto da autenticazione di base HTTP, non è più bloccata.
- Il problema per il quale la distribuzione di un servizio Web fa sì che venga creata una classe
di deserializzazione java.lang.String_Deser non corretta, è stato risolto.
- L'eccezione che si verifica quando si tenta di creare una struttura o un
client di servizi Web basati su WebSphere, che usano un documento WSDL
non contenente un binding SOAP, è stata risolta.
- L'opzione -noWrappedOperations WSDL2Java è adesso disponibile nei comandi
WSDL2WebService e WSDL2Client.
- Il problema per il quale in alcuni casi il generatore XSD a JavaBean genera un
JavaBean con metodi duplicati, è stato risolto.
Strumenti Web
- L'assistente ai contenuti non propone attributi personalizzati nelle JSP.
Questo problema è
stato risolto.
- Le variabili dichiarate dai tag personalizzati non sono riconosciute nelle
JSP. Questo problema è
stato risolto.
- Il problema per il quale quando non si effettua alcuna selezione nel componente selectOne
si verifica l'errore di convalida "Valore non valido" durante l'inoltro, è stato risolto.
- Il problema per il quale quando viene richiamato
facesContext.getExternalContext().redirect() in una azione del portlet
JSR 168 Faces si verifica una IllegalStateException, è stato risolto.
- La dichiarazione http-method dei file web.xml per le specifiche Servlet
2.2 e 2.3 sono limitate a metodi HTTP 1.1 validi definiti dalla specifica
Servlet 2.4. Poiché i valori sono definiti meno strettamente dalle DTD
2.2 e 2.3, alcuni clienti disponevano di applicazioni esistenti dipendenti da altri protocolli,
ad esempio WebDAV. La limitazione è stata ampliata in modo da includere questi valori
WebDAV. Inoltre, sono stati aggiunti i valori del protocollo SIP. Le applicazioni Servlet 2.4 continueranno ad essere limitate dalla definizione dello schema
XML fornita dalla specifica.
- In Page Designer, la modifica dell'allineamento del tag TABLE nella vista
Proprietà, a volte genera una pagina contenente un errore. Nelle pagine
XHTML, l'attributo di allineamento del tag DIV non è valido, ma è possibile aggiungere un tag
DIV con un attributo di allineamento non valido in una pagina come principale
del tag TABLE attraverso la vista Proprietà. Questi problemi sono stati risolti.
- In Page Designer, il tag jsp:setProperty non ha un attributo 'name'
quando il tag viene inserito in una pagina JSP come nodo secondario di un tag
jsp:useBean attraverso la vista Proprietà. Il tag jsp:setProperty dovrebbe avere
l'attributo 'name' il cui valore corrisponde al valore dell'attributo
'id' del tag jsp:useBean principale. L'assenza dell'attributo
'name' nel tag jsp:setProperty causa un errore di compilazione nella pagina
JSP. Questo problema è stato risolto.
- Il problema per il quale vengono generati ID non corretti da runtime JSF per le tabelle
di dati nidificati è stato risolto.
- Il problema per il quale un file descrittore di libreria (.tld) ubicato nella cartella
WEB-INF di un progetto Web non viene riconosciuto dal compilatore
JSP, dal validator dei collegamenti e dall'assistente ai contenuti dell'editor di origine, è stato risolto.
- Il problema per il quale un campo di input data con
inputHelperAssist abilitato e il formato personalizzato impostato su un modello che non include
un separatore tra giorno, mese ed anno, ad esempio
ddMMMyyyy, modifica l'anno immesso nella data sull'anno corrente quando il cursore viene spostato dal campo,
ad esempio il valore immesso
01Jan1999
viene modificato in 01Jan2005
, è stato risolto.
- Il problema per il quale da una griglia dati contenente un pager di stile Web
non è possibile navigare indietro a una pagina precedente utilizzando un controllo del
browser (ad esempio il pulsante 'Indietro') perché si verificherebbero risultati imprevisti, ad esempio
facendo clic sulla sequenza pagina 1,3,5, scegliendo il pulsante indietro si torna alla pagina 1 e facendo clic su un'azione
nella griglia dati viene visualizzata la pagina 3 quando dovrebbe continuare ad essere visualizzata
la pagina 1, è stato risolto.
- Il comportamento della convalida del campo di input nella tabella dati, è diverso dalla tabella HTML.
[JR21078]
- Quando si verifica un errore di convalida, i risultati visualizzati nel campo di testo di
input JSF è diverso per il tipo di stringa se paragonato ad un tipo integer.
- Impossibile visualizzare il simbolo Yen come currencySymbol. [JR20835]
Strumenti XML
- Nelle specifiche J2EE XML, vengono richiesti alcuni vincoli ai fornitori
(invece che ai DTD o XSD governanti). Alcuni tra questi vincoli sono stati disabilitati con il release V6
e si sta ripristinando la convalida applicabile. Non verrà notata alcuna modifica in quanto tali
specifiche sono richieste principalmente dalla verifica della certificazione per la compatibilità
con J2EE.
- Il problema nell'editor XML per il quale un'operazione di trascinamento eseguita tenendo premuto
il tasto CTRL risultava in uno spostamento anziché una copia, è stato corretto.
- Durante la convalida di un documento
WSDL vengono visualizzati diversi avvisi o errori di WS-I o
nella vista Attività. Tali avvisi generalmente riguardano l'autenticità dei tipi o dei
QNames nella descrizione. Questa correzione elimina la visualizzazione di tali messaggi, simili a quello riportato
di seguito:
Un elemento wsdl:types contiene una definizione di dati che non è una definizione di
schema XML. Un elemento di importazione dello schema XML non fa riferimento
ad una definizione di schema XML. Un riferimento QName che non fa riferimento ad un componente
dello schema, sta utilizzando lo spazio nomi di destinazione di questo
WSDL e non lo spazio nomi di destinazione di un componente WSDL direttamente importato. Un riferimento QName che fa riferimento a un componente dello schema, utilizza uno
spazio nomi non definito nell'attributo targetNamespace
nell'elemento xs:schema, o nell'attributo namespace nell'elemento
xs:import nell'elemento xs:schema. [JR20699]
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2.0 Informazioni sull'installazione
Per informazioni sull'installazione di IBM Rational Web Developer
Versione 6.0.0.1, visitare la pagina www.software.ibm.com/ibmdl/pub/software/rationalsdp/rwd/60/install_instruction/6001/install.html
2.1 Requisiti hardware
Per i requisiti hardware necessari per l'installazione di Rational
Web Developer, fare riferimento alle istruzioni di installazione
(dir_installazione\rwd_prod\install.html).
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2.2 Software supportato
Per il software e le specifiche supportate da Rational
Web Developer, fare riferimento alle istruzioni di installazione
(dir_installazione\rwd_prod\install.html).
Per ulteriori informazioni sul software e sulle specifiche supportate da un determinato
strumento di Rational Web Developer, fare riferimento alla guida in linea.
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3.0 Problemi noti, limitazioni e soluzioni temporanee
Le note sul rilascio includono informazioni specifiche sulla versione (quali problemi e limitazioni)
non disponibili prima del completamento della documentazione relativa al prodotto.
Per informazioni su problemi noti e soluzioni in
Eclipse, fare riferimento al file readme_eclipse.html
situato nella directory install_dir\eclipse\readme (dove
install_dir corrisponde alla directory di installazione di Rational Web Developer). Queste informazioni sono disponibili solo in lingua inglese.
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3.1 Note sul rilascio per la Versione 6.0
Per visualizzare l'ultima versione del file readme di IBM Rational
Web
Developer Versione 6.0, vistare questa pagina:
www3.software.ibm.com/ibmdl/pub/software/rationalsdp/rwd/60/html/readme.html.
Le note sul rilascio della versione 6.0 sono state aggiornate per indicare
i problemi risolti nella versione 6.0.0.1.
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3.2 Note sul rilascio per la Versione 6.0.0.1
EGL (Enterprise
Generation Language)
Variabili host per l'accesso al database Oracle
Se il programma EGL accede ad un database Oracle ed utilizza l'istruzione OPEN
per aprire un insieme di risultati, la proposizione SELECT dell'istruzione OPEN
non sarà in grado di utilizzare i nomi delle variabili host. Se vengono specificati i nomi delle variabili host,
non verrà impostato alcun valore nell'elemento corrispondente della proposizione in uso dell'istruzione
OPEN.
File di runtime EGL
I file di runtime indicati nell'argomento della guida "Installazione del codice di runtime EGL
per Java" devono essere scaricati dal sito di gestione della versione 6.0
e non si dovrebbero utilizzare i file forniti nel CD del prodotto. I file di runtime si trovano nel file
EGLRuntimesV6001.zip alla pagina
www.software.ibm.com/ibmdl/pub/software/rationalsdp/rad/60/redist/.
Scaricare e decomprimere questo file in una directory definita dall'utente.
Compilazione dei file Jasper (.jrxml) in EGL
EGL fornisce un generatore che compila i file JasperReport ad ogni salvataggio. Se le applicazioni EGL dispongono di un gestore prospetti, assicurarsi
che sulla macchina di sviluppo sia installato Java SDK 1.3.1 (o un livello successivo), e che la
directory SDK bin sia elencata come parte della variabile di ambiente del sistema PATH (ad esempio,
C:\jdk1.3.1_14\bin). Se Java SDK non è installato, durante la generazione dei file
.jrxml file verrà visualizzato un errore simile al seguente:
Errore durante la compilazione del file di origine java del prospetto
.
Problemi di migrazione
Questa interim fix comprende diverse modifiche alla sintassi EGL precedente. Se si sono create delle parti EGL utilizzando la Versione 5.1.2 o
6.0 del prodotto, probabilmente verranno visualizzati degli errori di convalida per queste parti
dopo aver installato questa interim fix. Per aggiornare la sintassi dei file di origine, viene fornito
un semplice strumento di migrazione. Per ulteriori informazioni sullo strumento di migrazione
di EGL V6.0, fare riferimento alla documentazione di EGL.
Debugger
Non è possibile utilizzare EGL Debugger per i programmi che contengono prospetti o interfacce utente di console. Il supporto per questa funzione verrà fornito in una versione futura.
Esempio Aste EGL su Red Hat Linux
Durante l'importazione dell'esempio Aste EGL su Red Hat Linux,
il file
catmaint.egl
nel pacchetto pagehandlers potrebbe contenere un errore. Se si tenta di aprire questo file in Eclipse, verrà visualizzato il seguente errore:
Impossibile inizializzare l'editor
. Questo errore si verifica perché un carattere
del file non è valido e deve essere rimosso.
Per risolvere questo problema, procedere come segue:
- Aprire
catmaint.egl
, nel pacchetto pagehandlers, in
un editor di testo esterno a Eclipse.
- Alla riga 24, offset 34, eliminare il carattere che si trova al posto dell'apostrofo nella parola
"don't" o sostituire il carattere con un apostrofo.
- Salvare il file.
- In Rational Web Developer, selezionare il progetto Aste nella vista
Esplora progetti con il tasto destro del mouse e scegliere Aggiorna. L'errore sparisce dalla vista Problemi
e sarà possibile aprire
catmaint.egl
nell'editor di Eclipse.
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4.0 Informazioni su Eclipse
Eclipse è un progetto di tipo open-source che fornisce una struttura
per lo sviluppo di plugin che semplifica la creazione, l'integrazione e l'utilizzo degli strumenti software. Grazie alla condivisione
delle
tecnologie di integrazione, i produttori degli strumenti potranno
concentrarsi sul perfezionamento dei rispettivi campi di
competenza e sulla creazione di nuove tecnologie di sviluppo. La piattaforma Eclipse è stata progettata in linguaggio
Java e viene fornita con
toolkit ed esempi per la creazione dei plugin. Al momento è già stata
distribuita in diversi ambienti dei più comuni sistemi operativi tra
cui Linux, Mac OS X, QNX e Windows. Informazioni
dettagliate relative alla comunità e alla documentazione Eclipse che documentano il processo di progettazione della
piattaforma Eclipse sono disponibili al sito
www.eclipse.org.
Gli strumenti di plugin
di fornitori diversi, ugualmente creati tramite l'utilizzo della piattaforma open-source di Eclipse
si integrano con l'ambiente Rational Developer.
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5.0 Ulteriori informazioni
- Installazione, migrazione e coesistenza
-
- Per informazioni sull'installazione di Rational Web
Developer, fare riferimento alla Guida all'installazione
(dir_installazione\rwd_prod\install.html).
- Per informazioni sulla migrazione delle applicazioni a Rational
Web Developer o l'aggiornamento dei release precedenti, fare riferimento alla Guida alla migrazione
(dir_installazione\rwd_prod\migrate.html).
- Notizie sui prodotti, aggiornamenti e correzioni
-
- Articoli tecnici ed esempi di codice
-
- Documentazione sul prodotto
-
- Per informazioni generiche sul prodotto, scegliere Guida > Benvenuti, quindi fare clic sull'icona
Panoramica.
- Per ulteriori informazioni sull'uso delle funzioni del prodotto,
scegliere Guida > Argomenti della guida.
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6.0 Come rivolgersi al supporto clienti
La home page di Rational Web Developer è www.ibm.com/software/awdtools/developer/web.
Per le domande frequenti, gli elenchi di problemi noti e correzioni e altre informazioni
di supporto, visitare la pagina Support
nella home page del prodotto.
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7.0 Informazioni particolari e marchi
7.1 Informazioni particolari
Limitazioni previste per gli Utenti del Governo degli Stati Uniti - L'uso,
la duplicazione o la divulgazione sono limitati dal GSA ADP Schedule Contract con la IBM Corp.
Queste informazioni sono state sviluppate per i prodotti e i servizi offerti negli Stati
Uniti. È possibile che negli altri paesi l'IBM non offra i prodotti, i servizi o le funzioni illustrati in questa documentazione. Consultare il rappresentante locale IBM per informazioni sui prodotti e sui servizi attualmente disponibili nel proprio paese. Qualsiasi riferimento relativo a prodotti, programmi o servizi IBM non implica che solo
quei prodotti, programmi o servizi IBM possano essere utilizzati. In
sostituzione a quelli forniti dall'IBM, possono essere usati
programmi, prodotti o servizi funzionalmente equivalenti che non
comportino violazione dei diritti di proprietà intellettuale o di
altri diritti dell'IBM.
È comunque responsabilità dell'utente valutare e verificare la possibilità di
utilizzare altri prodotti, programmi o servizi non IBM.
L'IBM può essere titolare di brevetti o domande di brevetto in corso relativi a quanto trattato nella presente documentazione. La fornitura di
tale documentazione non implica la concessione di alcuna licenza su di essi.
Chi
desiderasse ricevere informazioni relative a licenze può rivolgersi per iscritto a:
IBM Director of Commercial Relations
IBM Europe
Schoenaicher Str.220
D-7030 Boeblingen
Deutschland
Per richieste di licenza relative a informazioni double-byte (DBCS)
scrivere al seguente indirizzo:
IBM World Trade Asia Corporation
Licensing
2-31 Roppongi 3-chome, Minato-ku
Tokyo 106, Japan
Il seguente paragrafo non è valido per il Regno Unito o per tutti
i paesi le cui leggi nazionali siano in contrasto con le disposizioni in esso contenute:
INTERNATIONAL BUSINESS MACHINES CORPORATION FORNISCE QUESTA PUBBLICAZIONE "NELLO
STATO IN CUI SI TROVA" SENZA ALCUNA GARANZIA, IMPLICITA O ESPLICITA, IVI INCLUSE
EVENTUALI GARANZIE DI COMMERCIABILITÀ ED IDONEITÀ AD UNO SCOPO
SPECIFICO. Alcuni stati non consentono la rinuncia a garanzie esplicite o implicite
in determinate transazioni, quindi la presente dichiarazione potrebbe non essere a voi
applicabile.
Questa pubblicazione potrebbe contenere imprecisioni tecniche o errori tipografici. Le informazioni incluse in questo documento vengono modificate su base periodica; tali modifiche verranno incorporate nelle nuove edizioni della pubblicazione. L'IBM si riserva il diritto di apportare miglioramenti e/o modifiche al prodotto o al
programma descritto nel manuale in qualsiasi momento e senza preavviso.
Tutti i riferimenti a siti Web non dell'IBM sono forniti
unicamente a scopo di consultazione. Il contenuto di questi siti non rientra
nella documentazione relativa al prodotto IBM in questione. Pertanto,
l'utente si assume eventuali rischi per l'accesso a questi siti Web.
L'IBM può utilizzare o divulgare le informazioni ricevute dagli
utenti secondo le modalità ritenute appropriate, senza alcun obbligo
nei loro confronti.
Coloro che detengono la licenza su questo programma e
desiderano avere informazioni su di esso allo scopo di
consentire: (i) uno scambio di informazioni tra programmi
indipendenti ed altri (compreso questo) e (ii) l'uso reciproco di
tali informazioni, dovrebbero rivolgersi a:
Intellectual Property Dept. for Rational Software
IBM Corporation
3600 Steeles Avenue East
Markham, Ontario
Canada L3R 9Z7
Queste informazioni possono essere rese
disponibili secondo condizioni contrattuali appropriate,
compreso, in alcuni casi, l'addebito di un canone.
Il programma su licenza descritto in questa documentazione e tutto il materiale su
licenza ad esso relativo vengono forniti dall'IBM nei termini dell'IBM Customer Agreement,
dell'IBM International Program License Agreement o di eventuali accordi equivalenti
intercorsi tra le parti.
I dati sulle prestazioni contenuti nella documentazione sono stati determinati in un ambiente controllato. Di conseguenza, i risultati ottenuti in altri ambienti operativi potrebbero risultare diversi. Alcune valutazioni sono state effettuate su sistemi in corso di sviluppo e non vi è alcuna garanzia
che tali valutazioni vengano rispettate sui sistemi generalmente disponibili. Inoltre, alcune valutazione possono essere state stimate mediante estrapolazione. I risultati reali possono variare. Gli utenti di questa documentazione dovrebbero verificare
di dati relativi all'ambiente specifico utilizzato.
Le informazioni relative a prodotti non IBM sono state
acquisite presso i fornitori di tali prodotti, gli
annunci da loro pubblicati o altre fonti disponibili
pubblicamente. L'IBM non ha verificato tali prodotti, quindi non può
confermarne la qualità delle prestazioni, la compatibilità o altre
dichiarazioni relative a prodotti non IBM. Eventuali quesiti sulle
funzioni di prodotti non IBM dovrebbero essere indirizzati ai
fornitori.
Tutte le istruzioni relative alle intenzioni future di IBM
sono soggette a modifiche o a ritiro senza preavviso.
Queste informazioni possono contenere esempi relativi a dati e
prospetti utilizzati in operazioni commerciali ordinarie. Perché
queste vengano illustrate nel modo più dettagliato possibile, gli
esempi possono includere nomi di individui, compagnie, marchi e
prodotti. Tuttavia, tali nomi sono fittizi e qualsiasi riferimento
ad imprese commerciali realmente esistenti è puramente casuale.
LICENZA SOGGETTA ALLE LEGGI SUL DIRITTO D'AUTORE:
Queste informazioni contengono esempi di programmi applicativi in lingua originale
che illustrano le tecniche di programmazione su diverse piattaforme operative. È possibile copiare, modificare e
distribuire questi programmi, in una qualsiasi forma, per scopi
di sviluppo, di utilizzo, di commercializzazione o distribuzione dei
programmi applicativi conformi alle interfacce di programmi
applicativi relativi alla piattaforma operativa, senza il pagamento di alcun diritto alla
IBM. Questi esempi non sono stati testati approfonditamente tenendo conto di tutte le
condizioni possibili. La IBM, quindi, non può garantire o assicurare l'affidabilità, la praticità
o il funzionamento di questi programmi. È possibile copiare,
modificare e distribuire questi esempi di programmi sotto qualsiasi forma senza
alcun pagamento alla IBM, allo scopo di sviluppare, utilizzare, commercializzare o
distribuire i programmi applicativi in modo conforme alle API (Application Programming
Interface) IBM.
Ogni copia o parte di questi programmi di esempio o dei lavori
derivati deve necessariamente includere le informazioni sul copyright, come
di seguito riportato:
(C) (nome della società) (anno). Parti di questo codice derivano dai Programmi di esempio della
IBM Corp. (C) Copyright IBM Corp.
2000, 2005. Tutti i diritti riservati.
Se questa documentazione viene visualizzata in formato elettronico, le immagini o le illustrazioni a colori
potrebbero non essere visualizzate.
7.2
Informazioni sull'interfaccia di programmazione
Le informazioni sull'interfaccia di programmazione
consentono di creare del software applicativo tramite questo
programma.
Le interfacce di programmazione di uso generale consentono di scrivere software applicativo
che si avvalga dei servizi offerti dagli strumenti di questo programma.
Tuttavia, questa pubblicazione può anche contenere informazioni su diagnosi, modifiche e
ottimizzazione di prestazioni. Queste informazioni vengono fornite per aiutare gli utenti a eseguire
il debug del loro software applicativo.
Avvertenza: non utilizzare queste informazioni
sulle diagnosi, le modifiche e la sintonizzazione come interfaccia di
programmazione perché vanno soggette a cambiamenti.
7.3 Marchi e marchi di servizio
I seguenti termini sono marchi della IBM
(International Business Machines Corporation) negli Stati Uniti e/o in altri paesi:
- ClearCase
- Cloudscape
- DB2
- IBM
- Informix
- iSeries
- MQSeries
- Rational
- WebSphere
Java e tutti i marchi basati su Java sono marchi della Sun
Microsystems, Inc. negli Stati Uniti e/o negli altri paesi.
Microsoft e Windows e sono marchi della Microsoft Corporation
negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
Intel è un marchio della Intel Corporation negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
Linux è un marchio di Linus Torvalds negli Stati Uniti e/o in altri paesi.
Nomi di altre società, prodotti o servizi, possono essere marchi di altri produttori.
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