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Questo file di note sul rilascio contiene informazioni aggiornate relative alle limitazioni e a problemi noti e soluzioni alternative che riguardano uno dei seguenti strumenti:
- Un componente che non dipone di un proprio file di note sul rilascio
- L'intero prodotto WebSphereR Integration Developer
WebSphereR Integration Developer V6 consente agli utenti di ridenominare i nomi file e le aree di lavoro. Non si verificherà la riproduzione delle modifiche agli artefatti che si riferiscono al file.
Con queste intenzioni è necessario fare attenzione durante la modifica dei nomi file e delle aree di lavoro.
E' necessario che i caratteri non inglesi, come i caratteri double-byte e bidirezionali non vengano utilizzati per un nome modulo quando l'applicazione include un'interfaccia Web con un file JSP.
L'utilizzo di caratteri non inglesi provocherebbe un errore nella richiamata dell'interfaccia Web e verrebbe emesso l'errore seguente:
Impossibile trovare JSPG036E Resource /xxxxxWeb/index.jsp
Il catalogo XML viene utilizzato anzitutto come cache per il miglioramento delle prestazioni evitando l'accesso al web non necessario per gli schemi ubicato in internet. Inoltre, per tutte le importazioni XSD basate sul Web, in cui l'attributo schemaLocation punti ad un indirizzo Web, il catalogo XML viene sempre utilizzato prima per risolvere l'importazione. Se non vi è alcuna voce nel catalogo quest'ultimo diviene accessibile dal Web. Per importazioni relative a file, in cui l'attributo schemaLocation punta ad un file, l'ubicazione dello schema attuale viene utilizzata per risolvere l'importazione.
E' anche possibile utilizzare il catalogo XML per memorizzare schemi specifici del sistema a cui si fa riferimento in molti schemi. Un esempio è BusinessGraph.xsd. In questi casi, se un attributo schemaLocation di importazione XDS punta ad un file non rilevato nel file system, ma lo schema è presente nel catalogo, verrà utilizzata quella versione del catalogo. Come risultato, quando si condividono XSD che utilizzano schema di sistema registrati nel catalogo XML, è necessario includere lo schema di sistema ai XSD condivisi oppure condividere il contenuto del catalogo XML.
E' possibile che si ricevano errori che indicano che è impossibile rilevare un oggetto WSDL o un oggetto business (o un tipo XSD), ma è impossibile individuare una causa di errore, poiché il file che contiene l'oggetto risiede in un progetto dipendente.
Accertarsi che il file si trovi in un modulo diWebSphereR Integration Developer o in una libreria di WebSphere Integration Developer. Non è possibile trovare l'oggetto se il relativo file risiede in un progetto Java anche se si tratta di un progetto dipendente.
Nella maggior parte dei casi, questi errori vengono visualizzati nella vista Problemi. E' anche possibile che si trovino nel file di log della stazione di lavoro o in una finestra di dialogo di un messaggio.
Un modo in cui è possibile generare questo tipo di errore è quello di trascinare un oggetto da un progetto Java in uno degli editor di WebSphere Integration Developer, creando un riferimento a tale artefatto nel file che si sta modificando.
Per aggirare il problema, spostare il file in una libreria di WebSphere Integration Developer oppure in un modulo di WebSphere Integration Developer. Spostare il file in una libreria di WebSphere Integration Developer se è necessario che l'oggetto venga condiviso tra vari moduli WebSphere Integration Developer.
E' possibile che sia presente un file denominato orbtrc<TIMESTAMP>.txt nella directory home di WebSphereR Integration Developer.
Non sono stati rilevati problemi noti dall'esecuzione di test sul contenuto di questo file. Può essere ignorato.