Quando si modifica il contenuto del file di origine Java con l'editor visuale aperto, quest'ultimo esegue l'analisi incrementale delle modifiche per stabilire il modo in cui le modifiche influiranno sui bean Java.
Le modifiche al codice possono essere effettuate nella vista Origine disponibile all'interno dell'editor visuale oppure all'interno di un altro editor aperto con lo stesso file nel workbench. Quando si apporta una modifica nel codice, l'editor visuale sincronizza le modifiche con il modello dei bean java visualizzato nella vista Progettazione, nella vista Bean Java e nella vista Proprietà.
Se per un motivo qualsiasi il modello dei bean Java risulta essere non sincronizzato con il codice di origine, è possibile fare clic sul pulsante Ricarica della barra degli strumenti principale.
Quando si utilizza l'editor visuale, sono due i modelli interni che vengono conservati.
Il primo modello è una rappresentazione dei bean Java utilizzata dalla vista Bean Java, dalla vista Proprietà e dalla vista Progettazione. Il secondo modello è il codice di origine che rappresenta il codice il quale, una volta compilato ed eseguito, consentirà di ricreare i bean Java in una VM di run-time. Quando si apportano modifiche all'uno o all'altro modello, l'editor visuale conserva l'altro modello eseguendone la sincronizzazione.
E' possibile visualizzare lo stato della sincronizzazione dei due modelli nella barra di stato nella parte inferiore del workbench.
Alla sincronizzazione dei due modelli è associato un sovraccarico delle prestazioni, pertanto i processi corrispondenti verranno eseguiti in thread di background in un timer di ritardo. Se vengono apportate modifiche a un modello, manipolando i bean Java in una vista oppure modificando il codice di origine, l'altro modello dovrà essere aggiornato o non risulterà più essere sincronizzato. Per indicare che i modelli non sono sincronizzati, l'etichetta passa da Sincronizzato a Non sincronizzato.
Se la sincronizzazione viene eseguita troppo frequentemente, riducendo le prestazioni, l'intervallo di attesa del sincronizzatore può essere alterato utilizzando la scheda Generazione codice della pagina delle preferenze dell'editor visuale (
). E' possibile modificare l'intervallo di ritardo utilizzato per gli aggiornamenti dal codice di origine ai bean Java. Il valore iniziale è di 1000 millisecondi. Questo valore rappresenta l'intervallo di attesa dell'editor visuale dall'aggiornamento del codice di origine prima che venga aggiornata la grafica nella vista Progettazione.E' possibile disattivare la sincronizzazione premendo il pulsante Sospendi della barra degli strumenti principale dell'editor visuale.
Mentre è sospesa l'esecuzione del sincronizzatore, sarà possibile apportare modifiche al codice di origine senza alcun sovraccarico di analisi del codice, ma non sarà più possibile apportare modifiche al modello dei bean Java. Tutte le modifiche effettuate mediante la vista Progettazione, la vista Bean Java o la vista Proprietà non verrà applicate. Al termine dell'aggiornamento del codice di origine, è possibile riprendere l'esecuzione del sincronizzatore premendo il pulsante Ricarica della barra degli strumenti principale. Il pulsante Ricarica
viene visualizzato quando è sospesa la sincronizzazione.
Se l'editor visuale determina che il codice di origine contiene errori, sulla barra degli strumenti verrà visualizzato il pulsante Errore di analisi . L'editor visuale attenderà la correzione degli errori prima di provare a eseguire nuovamente la sincronizzazione.
Argomento principale: Generazione di codice di origine nell'editor visuale