Strumenti Web - Note sul rilascio

1.0 Introduzione
2.0 Differenze con il rilascio precedente
3.0 Limitazioni
   3.1 Casi in cui un modello di pagina non verrà applicato a una pagina We
4.0 Problemi noti
   4.1 Il validator JSP non si compila automaticamente in caso di modifiche Java dipendenti
   4.2 Suggerimento relativo alle prestazioni: chiusura dei progetti non attivi
   4.3 Suggerimento relativo alle prestazioni: disabilitazione della convalida automatica
   4.4 Attivazione e disattivazione di Page Designer Classic
   4.5 Limitazione della personalizzazione del menu della barra degli strumenti di Page Designer
   4.6 Avvertenza di collegamenti interrotti nelle applet
   4.7 Inserimento di applet nei file HTML e JSP utilizzando Page Designer
   4.8 L'anteprima di un file che comprende Shockwave potrebbe causare la chiusura imprevista di WebSphere Studio
   4.9 Problemi di visualizzazione di alcuni caratteri GB18030 in Windows 2000/XP
   4.10 Problemi BiDi per WebArt Designer, Animated GIF Designer e PageDesigner classic
   4.11 Considerazioni sul cast del tipo per il codice creato con la procedura guidata per le pagine Web del database
   4.12 I file JSP devono utilizzare istruzioni di importazioni esplicite
   4.13 Supporto linguistico bidirezionale per Page Designer Classic
   4.14 Migrazione dei dati relazionali in progetti Web 4.0.3
   4.15 I JSP e i Servlet Java progettati in ambiente DBCS per un livello J2EE 1.3 sul server WebSphere 5 necessitano di un ulteriore frammento di codice
   4.16 Trascinamento elementi nella vista Modifica rapida
   4.17 Utilizzo degli elementi della vista Frammenti con azioni semplici nella vista Modifica rapida
   4.18 Supporto per linguaggio mobile in Page Designer
   4.19 Supporto per i modelli di pagina in Page Designer
   4.20 Note sull'utilizzo delle parti del sito con Web Site Designer
   4.21 Modifica delle impostazioni di sistema per i colori e i tipi di carattere
   4.22 Ricerca di annotazioni in file non salvati negli editor
   4.23 Limitazioni di ClearCase utilizzando Web Site Designer o i modelli pagina
   4.24 Problema di inoltro dei moduli Javascript nelle JSP generate dalla procedura guidata Pagine Web del database

1.0 Introduzione

L'ambiente di sviluppo Web in WebSphere Studio fornisce gli strumenti necessari allo sviluppo di applicazioni Web.  Per applicazioni Web si intendono le pagine Web statiche, le pagine JSP (JavaServer Pages), i servlet Java, un descrittore di distribuzione XML (web.xml) e altre risorse Web.  In questo file Readme vengono descritti i problemi noti, le limitazioni e le soluzioni associate agli strumenti utilizzati nell'ambiente di sviluppo Web.

2.0 Differenze con il rilascio precedente

I nomi delle cartelle Web Content e Java Source dei progetti Web sono adesso configurabili. I nomi predefiniti sono WebContent e JavaSource; tuttavia i nomi predefiniti dei nuovi progetti Web possono essere modificati scegliendo Strumenti Web->Nuovo progetto nella pagina Preferenze. Le cartelle dei progetti esistenti possono essere ridenominate attraverso la vista Selezione.
NOTA: i nomi di cartella diversi dai nomi predefiniti non sono compatibili con WebSphere Studio Versione 5.0.0. Non modificare i nomi predefiniti se si desidera preservare la compatibilità dello spazio di lavoro con la versione 5.0.0.

Alla prospettiva Web sono state aggiunte due nuove viste per semplificare l'editazione delle pagine HTML/JSP. La vista Tavolozza contiene una serie di elementi che è possibile trascinare in una pagina Web in Page Designer. La vista Modifica rapida consente agli utenti di aggiungere/modificare script e script di eventi tag in Page Designer. Per ulteriori dettagli, fare riferimento alla Guida.

3.0 Limitazioni

3.1 Casi in cui un modello di pagina non verrà applicato a una pagina Web

Esistono diverse circostanze in cui un modello di pagina potrebbe non essere applicato a una pagina Web quando si utilizza una delle procedure guidata per i modelli di pagina.

4.0 Problemi noti

4.1 Il validator JSP non si compila automaticamente in caso di modifiche Java dipendenti

Il validator JSP non esegue la convalida automatica di un file JSP quando viene modificata una classe Java cui il file fa riferimento. Il validator può essere eseguito di nuovo sul file selezionandolo in Selezione progetti e scegliendo Esegui convalida nel menu di scelta rapida.

4.2 Suggerimento relativo alle prestazioni: chiusura dei progetti non attivi

Per migliorare le prestazioni, si consiglia di chiudere i progetti attualmente non utilizzati. Quando si sceglie Ricrea tutto vengono ricreati soltanto i progetti aperti.

4.3 Suggerimento relativo alle prestazioni: disabilitazione della convalida automatica

Per impostazione predefinita, i validator vengono avviati automaticamente quando si salvano le risorse in un progetto Web. Se non si desidera avviare automaticamente i validator al salvataggio delle risorse, aprire la finestra di dialogo Proprietà del progetto Web dal menu di scelta rapida nella vista Selezione J2EE. Selezionare l'opzione Ignora preferenze di convalida e disattivare l'opzione Esegui la convalida automaticamente quando si salvano le modifiche alle risorse dalla pagina Convalida. È inoltre possibile disattivare la convalida automatica (e le generazioni) per tutti i progetti selezionando Finestra > Preferenze e disattivando la selezione Esegui automaticamente generazione alla modifica delle risorse dalla pagina Workbench. Se si disabilitano le generazioni automatiche, è possibile eseguire manualmente una generazione (e la convalida) selezionando Progetto > Nuova generazione del progetto.

4.4 Attivazione e disattivazione di Page Designer Classic

WebSphere Studio V4 di Page Designer (ora chiamato Page Designer Classic) è stato riprogettato per la Versione 5. Il nuovo Page Designer (chiamato Page Designer all'interno della documentazione sul prodotto e l'interfaccia utente) è la versione consigliata ed è anche la versione predefinita. Page Designer Classic non è disponibile come funzione installabile, ma può essere attivato utilizzando le istruzioni riportate di seguito.

Page Designer fornisce funzioni avanzate, ad esempio la modifica di attributi basati su viste e il supporto della libreria di tag semplificate.

Alcune funzioni non sono supportate in Page Designer Classic. In particolare:

A meno che non sia necessario utilizzare un supporto specifico per le funzioni incluse in Page Designer Classic, utilizzare Page Designer predefinito. Per abilitare Page Designer Classic, procedere come segue:

Installazione di Page Designer Classic:

  1. Chiudere WebSphere Studio prima di iniziare l'installazione.
  2. In Windows Explorer, aprire la directory WSAD INSTALL DIR/bin e fare doppio clic su pdclassic.exe.
  3. Quando si riavvia WebSphere Studio, viene visualizzata la finestra di dialogo Aggiornamenti. Scegliere .
    Nota: in caso di primo utilizzo del workbench, non è necessario eseguire le seguenti operazioni.
  4. Nella finestra di dialogo Modifiche della configurazione. Selezionare la casella di controllo all'interno dell'area Modifiche rilevate. Quindi fare clic sul pulsante Fine.
  5. Nella finestra Installa/Aggiorna fare clic sul pulsante . Il workbench verrà riavviato per applicare le modifiche.

Associazione di Page Designer Classic come editor Web predefinito:

Una volta installato Page Designer Classic, per impostazione predefinita le associazioni di file tra questo editor e i vari tipi di file HTML e JSP (inclusi *.htm, *.html, *.jsp, *.jhtml, *.shtml, *.shtm e *.html-ss) vengono effettuate in modo da utilizzare Apri con > Page Designer Classic nel menu di scelta rapida della vista Selezione J2EE per aprire un file selezionato in Page Designer Classic. Pertanto, per rendere Page Designer Classic l'editor predefinito per i tipi di file HTML e JSP, procedere come segue:

  1. Selezionare Finestra > Preferenze.
  2. Espandere le impostazioni del Workbench e aprire la pagina Associazioni file.
  3. Selezionare i tipi di file validi (uno per volta) dalla casella di elenco Tipi di file.
  4. Selezionare Page Designer Classic dalla finestra di dialogo Selezione editor e fare clic sul pulsante Valore predefinito.
  5. Ripetere i passi 3 e 4 per ogni tipo di file valido.

Nota: se si disabilita e poi si riabilita Page Designer Classic, anche le associazioni dei file verranno istanziate di nuovo. Tuttavia, l'editor predefinito per il tipo di file associato verrà convertito nel nuovo Page Designer.

Inoltre è anche possibile effettuare aggiornamenti a Page Designer Classic modificando le preferenze. Selezionare Finestra > Preferenze ed espandere le impostazioni Strumenti Web. Espandere Page Design (Classic) per apportare le modifiche desiderate.

Disattivazione di Page Designer Classic

Per disattivare questa funzione (inclusa la guida) e riattivarla utilizzando Page Designer predefinito, procedere come segue:

  1. Selezionare Guida > Aggiornamenti software > Update Manager.
  2. Nella vista Configurazione installazione, espandere Configurazione corrente e selezionare Page Designer Classic 5.1.0.
  3. Fare clic sul pulsante Disabilita, posto nell'angolo inferiore destro del pannello Anteprima.
  4. Nella finestra di dialogo Installazione funzione, scegliere Fine.
  5. Nella finestra Installa/Aggiorna, scegliere . Il workbench verrà riavviato per applicare le modifiche.

Attivazione di Page Designer Classic (dopo la disattivazione)

Per abilitare di nuovo Page Designer Classic, non rieseguire pdclassic.exe, ma procedere come segue:

  1. Selezionare Guida > Aggiornamenti software > Update Manager.
  2. Nella vista Installa configurazione, scegliere Mostra funzioni disabilitate nella barra degli strumenti.
  3. Espandere Configurazione corrente e selezionare Page Designer Classic 5.1.0.
  4. Fare clic sul pulsante Abilita posto nell'angolo inferiore destro del riquadro Anteprima.
  5. Nella finestra di dialogo Installazione funzione, scegliere Fine.
  6. Nella finestra Installa/Aggiorna, scegliere . Il workbench verrà riavviato per applicare le modifiche.

4.5 Limitazione della personalizzazione del menu della barra degli strumenti di Page Designer

Dopo aver personalizzato la barra degli strumenti utilizzando la finestra Personalizza prospettiva (disponibile selezionando Finestra > Personalizza prospettiva), il menu Barra degli strumenti di Page Designer non può essere utilizzato per ulteriori personalizzazioni della barra. In questo caso, è necessario utilizzare la finestra Personalizza prospettiva per personalizzare le voci della barra degli strumenti visualizzate.

4.6 Avvertenza di collegamenti interrotti nelle applet

LinksBuilder può contrassegnare erroneamente il valore dell'attributo del codice applet come collegamento non valido se viene utilizzato un nome di classe Java completo:

<applet code="aaa.bbb.AnApplet" codebase="MyApplets">
Questa avvertenza può essere ignorata e non influisce sul comportamento dell'applet durante l'esecuzione sul server.

Questa avvertenza può essere evitata utilizzando un separatore di percorso ('/') invece del separatore ('.') e verificando che l'estensione .class sia stata dichiarata in modo esplicito. Ad esempio:

<applet code="aaa/bbb/AnApplet.class" codebase="MyApplets">

4.7 Inserimento di applet nei file HTML e JSP utilizzando Page Designer

La cartella di origine Java (per impostazione predefinita JavaSource) di un progetto Web è riservata alle classi del server, quindi il codice di origine applet non può essere contenuto in questa cartella. Di conseguenza, si consiglia di rispettare la seguente procedura quando si sviluppano le applet:

  1. Creare un progetto Java per le applet e le classi applet nel progetto.
  2. Copiare i file di classe applet nella cartella del contenuto Web (per impostazione predefinita WebContent) di un progetto Web. Non copiarli nella cartella WEB-INF, perché questa cartella è riservata solo alle classi del server. Per visualizzare i file di classe, modificare i filtri della vista Selezione progetti selezionando Filtri dal menu a discesa.
  3. Inserire un'applet in una pagina Web selezionando Inserisci > Altre > Applet Java in Page Designer. Quindi, impostare gli attributi e il codice appropriato.

    Ad esempio, se la classe dell'applet è aaa.bbb.AnApplet, la struttura del file sarà:

     WebContent/index.html
    WebContent/MyApplets/aaa/bbb/AnApplet.class
    il codice è "aaa.bbb.AnApplet"

    quindi, il tag applet in index.html deve contenere:

    codebase is "MyApplets"

4.8 L'anteprima di un file che comprende Shockwave potrebbe causare la chiusura imprevista di WebSphere Studio

Questo problema attualmente non ha alcuna soluzione.

4.9 Problemi di visualizzazione di alcuni caratteri GB18030 su Windows 2000/XP

GB18030 è una serie di caratteri standard della Repubblica popolare cinese che specifica una codepage estesa e una tabella per le associazioni a Unicode. Se la lingua impostata nel sistema è il cinese semplificato e se viene installato Microsoft GB18030 Support Package, non sarà possibile visualizzare correttamente i caratteri GB18030 dell'intervallo 0xA840 - 0xA9A0 in WebArt Designer e in Animated GIF Designer.

Per WebArt Designer, questo problema si verifica nei campi di testo nella vista Galleria WebArt, nei campi di testo della finestra di dialogo della procedura guidata dei logo (Specifica test 1/4), nei campi di testo della finestra di dialogo Modifica segnalibri e nelle voci del menu Segnalibro.

In Animated GIF Designer il problema si verifica nel campo del commento della finestra di dialogo Proprietà frame (frame di commento), nel frame Commento della vista Anteprima frame e nei campi di testo della finestra di dialogo per la creazione di un'intestazione animata.

Ad esempio, immettendo il carattere GB18030 '0xA877' (in Unicode, simbolo grafico U+2573), verrà visualizzato il carattere GB18030 '0xA876' (in Unicode, simbolo grafico U+2572).

4.10 Problemi BiDi per WebArt Designer, Animated GIF Designer e PageDesigner classic

Può accadere che WebArt Designer e Page Designer Classic non riescano a creare l'immagine del Logo delle lingue bidirezionali su Windows XP. Se si specifica la spaziatura caratteri durante la creazione di un'immagine Logo nei caratteri visualizzati da destra a sinistra, tali caratteri nel Logo non verranno riordinati. È necessario specificare zero come spaziatura dei caratteri per avere un'immagine del Logo corretta di caratteri bidirezionali in Windows XP.

La stessa limitazione si verifica per le intestazioni animate in AnimatedGif Designer.

4.11 Considerazioni sul cast del tipo per il codice creato con la procedura guidata per le pagine Web del database

Nella procedura guidata delle pagine Web del database, quando si utilizza IBM Data Access Beans - Master Details Pattern, possono verificarsi problemi durante l'esecuzione del cast interno delle stringhe nei tipi di dati corrispondenti. Ad esempio Oracle 8.17i non esegue il cast dei numeri dalle stringhe.

Per risolvere questo problema, è necessario modificare il metodo prepareStatement() nel file $Prefix$ViewBean.java generato per ciascuna query DataAccess.

Il codice che viene visualizzato nel seguente modo:
//Aggiunta delle descrizioni dei parametri ai metadati.
DBParameterMetaData metaData = getDBSelect().getParameterMetaData();
metaData.setParameter(1, PARAM1_NAME, DatabaseMetaData.procedureColumnIn,
java.sql.Types.DECIMAL,
java.lang.String.class);

// Impostazione parametri.
getDBSelect().setParameter(PARAM1_NAME, inSAL);

dovrà essere modificato in:
//Aggiunta delle descrizioni dei parametri ai metadati.
DBParameterMetaData metaData = getDBSelect().getParameterMetaData();
metaData.setParameter(1, PARAM1_NAME, DatabaseMetaData.procedureColumnIn,
java.sql.Types.DECIMAL,
java.math.BigDecimal.class);

// Impostazione parametri.
getDBSelect().setParameterFromString(PARAM1_NAME, inSAL);
È necessario indicare a Parameter Meta Data il tipo di oggetto Java che il database dovrà contenere. A questo punto, utilizzare il metodo setParmeterFromString e non più il metodo setParameter nell'istanza DBSelect. In questo modo la conversione del tipo verrà eseguita da DBSelect Object e non dal database.

4.12 I file JSP devono utilizzare istruzioni di importazioni esplicite

I file JSP devono utilizzare l'attributo 'import' della direttiva di pagina per descrivere i tipi disponibili per l'ambiente di esecuzione degli script in tale pagina. Alcuni tipi possono essere stati importati implicitamente nei file JSP contenuti nei progetti J2EE1.2, ma visualizzeranno messaggi di errore se utilizzati in un progetto J2EE1.3. Per evitare questo problema, i tipi devono essere importati sempre in modo esplicito nella pagina JSP (a meno che il tipo non sia inserito nell'elenco di importazione predefinito: java.lang.*, javax.servlet.*, javax.servlet.jsp.* e javax.servlet.http.*).

4.13 Supporto linguistico bidirezionale per Page Designer Classic

È possibile attivare il supporto bidirezionale per Page Designer Classic impostando le impostazioni internazionali predefinite del sistema e le impostazioni internazionali predefinite dell'utente su Arabo o Ebraico in Windows.

4.14 Migrazione dei dati relazionali in progetti Web 4.0.3

Per migrare i dati relazionali da progetti WebSphere Studio 4.0.3, è necessario procedere come segue:

  1. Da uno spazio di lavoro 4.0.3, generare file DDL per ogni database disponibile.
  2. Rimuovere il database dalla cartella database/origine del progetto Web (tramite la vista Definizione dati)
  3. Aprire lo spazio di lavoro 4.0.3 con WebSphere Studio Versione 5.
  4. Migrare i progetti Web per i quali si desidera ripristinare i dati relazionali.
  5. Scegliere File > Importa > File system e specificare i file DDL dallo spazio di lavoro 4.0.3.
  6. Nella vista Definizione dati della prospettiva Dati, selezionare Esegui a fronte del locale e specificare il progetto Web di destinazione.

Le risorse dei dati relazionali verranno ripristinate.

4.15 I JSP e i Servlet Java progettati in ambiente DBCS per un livello J2EE 1.3 sul server WebSphere 5 necessitano di un ulteriore frammento di codice

Le indicazioni riportate di seguito si riferiscono ai JSP e ai Servlet Java progettati in ambiente DBCS per un livello J2EE 1.3 sul server WebSphere 5. Inserire il seguente frammento nel codice di origine prima di accedere ai parametri o agli attributi richiesti:

  if(request.getCharacterEncoding() == null){  
request.setCharacterEncoding(<encoding>); // generalmente è la codifica del JSP o del servlet
}
//...codice del jsp/servlet normale che accede agli oggetti richiesti come
// <%=request.getParameter("message")%>

Se non viene eseguita l'operazione appena indicata e la richiesta non include le informazioni di codifica, tutti i parametri richiesti verranno analizzati in ISO-8859-1 e quindi i caratteri DBCS eventualmente inclusi in uno dei parametri verrebbero visualizzati in modo non corretto.

4.16 Trascinamento elementi nella vista Modifica rapida

Prima di trascinare gli elementi o il testo dalle viste Frammenti o Tavolozza nella vista Modifica rapida, assicurarsi che quest'ultima non contenga l'istruzione "Inserire un'azione/frammento di codice".

4.17 Utilizzo degli elementi della vista Frammenti con azioni semplici nella vista Modifica rapida

Per ciascun elemento della vista Frammenti JavaScript, nella vista Modifica sarà disponibile un'azione semplice. Non utilizzare le azioni semplici con gli elementi nella vista Modifica rapida, con elementi della vista Frammenti nello stesso script di eventi. Se è necessario combinare gli elementi, prestare la dovuta attenzione alla posizione dell'elemento nel frammento. Trascinando gli elementi dalla vista Frammenti nella vista Modifica rapida quando l'editor già contiene azioni semplici, l'elemento di frammento potrebbe essere inserito in una posizione non corretta. In questo caso, eliminare e reinserire l'azione semplice.

4.18 Supporto per linguaggio mobile in Page Designer

Gli attributi non supportati in linguaggi mobili, quali cHTML o WML, possono essere inseriti dalla finestra Inserisci o dalla vista Attributi.
Tuttavia, è possibile controllare la validità del codice utilizzando Strumenti > Convalida sintassi HTML per un documento cHTML o Strumenti > Convalida sintassi WML per un documento WML.

4.19 Supporto per i modelli di pagina in Page Designer

I modelli di pagina sono supportati solo da Page Designer e non da Page Designer Classic. È possibile utilizzare Page Designer per modificare una pagina HTML/JSP utilizzando la funzione di modello pagina.

4.20 Note sull'utilizzo delle parti del sito con Web Site Designer

4.21 Modifica delle impostazioni di sistema per i colori e i tipi di carattere

Quando si modificano le impostazioni del sistema relative ai colori e ai tipi di carattere, affinché le nuove impostazioni vengano applicate alla pagina Progettazione di Page Designer e alla vista Tavolozza, sarà necessario riavviare WebSphere Studio .

4.22 Search annotations on unsaved files in editors

Nell'editor Origine e nella pagina Origine degli editor a più pagine, ad esempio l'editor XML, la funzione di ricerca deve essere utilizzata dalla risorsa salvata sul file system piuttosto che dal contenuto dell'editor. Le annotazioni di ricerca contenute in editor in cui non è stato eseguito il salvataggio non sono affidabili. Per evitare questo problema, prima di effettuare una ricerca, salvare il file.

4.23 Limitazioni di ClearCase utilizzando Web Site Designer o i modelli pagina

Se si utilizza Web Site Designer per lavorare con un progetto Web, è necessario che i file del progetto, ad esempio html o jsp e file correlati, vengano estratti dal repository ClearCase.

Inoltre, se si utilizzano i modello pagina nel progetto Web, è necessario estrarre i file appropriati da ClearCase.

4.24 Problema di inoltro dei moduli Javascript nelle JSP generate dalla procedura guidata Pagine Web del database

In alcune JSP generate dalla procedura guidata Pagine Web del database, soprattutto nella '***MasterView.jsp'

i collegamenti 'Indietro', 'Aggiorna' e altri, potrebbero non funzionare correttamente in tutti i browser. Sono stati riscontrati problemi soprattutto in alcuni browser come Mozilla e Konqueror.

Per risolvere il problema nella maggior parte dei browser, modificare il codice Javascript per la funzione 'submitForm' nel JSP.

Modificare la variabile 'document.<formName>.elements.action' nel metodo 'document.<formName>.action'.

Ad esempio, function submitForm(nav){ if(nav == 'SCHEMA_TABLEInputForm'){ document.myForm.elements.action = "/Web3/SCHEMA_TABLEInputForm.html"; } else if(nav == 'SCHEMA_TABLEMasterView'){ document.myForm.elements.action = "/Web3/SCHEMA_TABLEMasterView"; } else{ document.myForm.elements.action = "/Web3/SCHEMA_TABLEDetailsView"; }

diventa

function submitForm(nav){ if(nav == 'SCHEMA_TABLEInputForm'){ document.myForm.action = "/Web3/SCHEMA_TABLEInputForm.html"; } else if(nav == 'SCHEMA_TABLEMasterView'){ document.myForm.action = "/Web3/SCHEMA_TABLEMasterView"; } else{ document.myForm.action = "/Web3/SCHEMA_TABLEDetailsView"; }

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