Strumenti di distribuzione e verifica - Note sul rilascio

1.0 Introduzione
2.0 Software supportato e specifiche
3.0 Modifiche rispetto alla versione precedente
4.0 Problemi noti
   4.1 Impossibile avviare o creare WebSphere Application Server a causa di caratteri non validi
   4.2 I nomi di directory lunghi possono provocare errori nelle verifiche JSP
   4.3 Internet Explorer: disattivare server proxy o sock quando si utilizzano indirizzi locali
   4.4 Problemi con l'utilizzo di Apache Tomcat se si è disconnessi da Internet
   4.5 Protezione del server WebSphere
   4.6 Esecuzione delle applicazioni Java che si connettono a WebSphere Application Server
   4.7 Esecuzione di WebSphere V4.0 Administrative Client con protezione attivata
   4.8 Versioni di WebSphere Test Environment
   4.9 Utilizzo dei costruttori nel client di verifica universale
   4.10 Problemi di distinzione tra maiuscole e minuscole durante la pubblicazione del server V5 remoto su Windows
   4.11 URL del fornitore JNDI predefinito nel client di test universale
   4.12 Client J2EE non in grado di accedere al server dell'ambiente di test su un computer remoto
   4.13 Messaggio visualizzato all'applicazione di WebSphere V4 PTF
   4.14 Creazione di origini dati e server nella console di gestione di WebSphere v5
   4.15 Spostamento delle configurazioni server e ridenominazione dei progetti server
   4.16 Opzioni di percorso per il server WebSphere
   4.17 Configurazione di Cloudscape 5.1

1.0 Introduzione

La funzione Strumenti server consente di testare e pubblicare le applicazioni J2EE in ambienti di runtime locale e remoto diversi. In questo file Readme vengono descritte le limitazioni, i problemi noti e le soluzioni associate alle seguenti funzioni di Strumenti server:

Nella Guida in linea per il test e la pubblicazione sono contenute ulteriori informazioni sulle restrizioni di Strumenti server circa i problemi riscontrati.

Per informazioni sugli ambienti runtime supportati consultare il readme del prodotto.

2.0 Software supportato e specifiche

Il client di test universale richiede l'uso di Netscape Versione 6.0 o versione successiva o di Microsoft Internet Explorer 5.0 o versione successiva

3.0 Modifiche rispetto alla versione precedente

Gli strumenti server supportano la verifica e la pubblicazione dei progetti su server WebSphere in Windows, Linux e AIX.

4.0 Problemi noti

4.1 Impossibile avviare o creare WebSphere Application Server a causa di caratteri non validi

Se si installa WebSphere Studio in una directory il cui nome contiene il simbolo del dollaro ($) o altri caratteri non considerati validi, quali #, %, o *, il server WebSphere potrebbe non essere creato o non verrà avviato correttamente. Per evitare questo problema, non installare WebSphere Studio in una directory contenente tali caratteri. Durante la creazione di un server WebSphere o di un progetto server che contiene un server WebSphere, non includere i caratteri #, %, & o * nel nome. WebSphere Application Server non supporta tali caratteri.

4.2 I nomi di directory lunghi possono provocare errori nei test JSP

Se si utilizza uno spazio di lavoro in una directory con percorso lungo o si scelgono nomi lunghi per un progetto Enterprise Application o un progetto Web, è possibile che venga visualizzato il seguente messaggio di errore quando si prova ad eseguire una pagina JSP:

Messaggio di errore: JSPG0113E: file JSP
"Xxx/Yyy_jsp_0.java (Nome file troppo lungo)" non trovato

Se si riceve questo errore, è possibile effettuare una delle seguenti azioni:

4.3 Internet Explorer: disattivare server proxy o sock quando si utilizzano indirizzi locali

Se si utilizza un server proxy o sock in Internet Explorer, per gli indirizzi locali dovrebbe essere disattivato. In caso contrario, possono verificarsi problemi quando si tenta di visualizzare il client di test universale o altre applicazioni Web, quando si utilizza il browser Web interno o la versione installata di Microsoft Internet Explorer.

4.4 Problemi con l'utilizzo di Apache Tomcat se si è disconnessi da Internet

Nel file predefinito web.xml fornito con Apache Tomcat è riportato un riferimento a un file DTD su Internet. Per questo motivo, i server Tomcat non vengono avviati quando si è disconnessi da Internet. In WebSphere Studio, questi riferimenti sono stati rimossi dalla configurazione del server Tomcat versione 3.2, pertanto è possibile utilizzarlo anche in modalità autonoma. Se si importa una configurazione del server Tomcat dall'esterno di WebSphere Studio o si utilizza il server Tomcat versione 4.0, è possibile che si verifichino problemi quando si opera scollegati da Internet. Se ciò accade, procedere come segue per rimuovere il riferimento.

  1. Creare una copia di backup del file web.xml dalla configurazione del server Tomcat.
  2. Modificare il file web.xml nella configurazione del server Tomcat mediante un editor di testo.
  3. Rimuovere l'intero elemento DOCTYPE dal file.
  4. Salvare e chiudere l'editor.
Se si riscontrano problemi all'avvio del server, può essere necessario collegarsi a Internet e aggiungere di nuovo l'elemento DOCTYPE utilizzando il file web.xml di backup.

4.5 Protezione del server WebSphere

Quando si attiva la protezione per un server, non assegnare un ID server che presenta lo stesso nome di quello del computer su cui è installato WebSphere Application Server. In caso contrario, potrebbe risultare impossibile avviare WebSphere Application Server.

Il criterio Diritti utente relativo all'ID utente del server deve anche garantire all'utente il privilegio di Agire come parte del sistema operativo.

4.6 Esecuzione di applicazioni Java che si connettono a WebSphere Application Server

WebSphere Application Server presenta una restrizione indicante che tutte le applicazioni Java che utilizzano il client WebSphere per collegarsi ai bean enterprise in esecuzione su un server WebSphere devono utilizzare lo stesso livello dell'ORB Java IBM utilizzato per eseguire la generazione del client WebSphere. Se non si utilizza lo stesso livello ORB, è possibile che venga visualizzato un messaggio di errore, come quello riportato di seguito, durante l'esecuzione dell'applicazione client:

java.lang.NoClassDefFoundError: com/ibm/rmi/iiop/GIOPVersionException

Per verificare che venga utilizzato il livello ORB corretto, è possibile eseguire l'applicazione client utilizzando il JRE WebSphere. Per eseguire questa operazione, completare i seguenti passi:

  1. Aprire la finestra di dialogo Avvia configurazioni utilizzando le voci di menu della prospettiva Debug Esegui > Esegui o Esegui > Debug
  2. Selezionare la configurazione di avvio dell'applicazione Java che si desidera modificare.
  3. Passare alla pagina JRE e selezionare il JRE WebSphere appropriato dalla casella combinata.
  4. Applicare le modifiche.

Altrimenti, è possibile eseguire l'applicazione client con JRE per controllare che venga utilizzato il livello ORB corrispondente. Per eseguire questa operazione, completare i seguenti passi:

  1. Aprire la finestra di dialogo Avvia configurazioni utilizzando le voci di menu della prospettiva Debug Esegui > Esegui o Esegui > Debug
  2. Selezionare la configurazione di avvio dell'applicazione Java che si desidera modificare.
  3. Passare alla pagina Argomenti e aggiungere quanto segue al campo Argomenti VM:
    -Xbootclasspath/p:WAS_installdir\java\jre\lib\ext\ibmorb.jar
    ricordando che WAS_installdir indica la directory che contiene il runtime, ad esempio c:\Programmi\IBM\WebSphere Studio\runtimes\aes_v4
  4. Applicare le modifiche.

4.7 Esecuzione di WebSphere V4.0 Administrative Client con protezione attivata

Il client di gestione WebSphere versione 4 non può essere avviato direttamente dal workbench quando la protezione è abilitata. Per avviare il client di gestione procedere come segue:

  1. Avviare il server WebSphere.
  2. Aprire un browser Web e immettere il seguente URL: http://[localhost:8080]/admin, dove [localhost:8080] è il nome server e la porta utilizzati.
  3. Immettere l'id utente e la password utilizzati per configurare la protezione. Fare clic su Invia.
  4. Nel riquadro a destra, scegliere Configurazione > Apri.
  5. Selezionare "Immetti nome file completo sul server".
  6. Immettere il percorso completo della configurazione server nel campo di testo. Ad esempio: C:\studio\eclipse\workspace\Servers\was.wsc\server-cfg.xml.
  7. Scegliere OK.

4.8 Versioni di WebSphere Test Environment

L'ambiente di test di WebSphere versione 4 si basa su WebSphere versione 4.06. L'ambiente di test di WebSphere versione 5 si basa su WebSphere versione 5.02. Quando si esegue la migrazione da una versione precedente di WebSphere Studio, gli e-fix dell'ambiente di test WebSphere verranno rimossi e sarà necessario reinstallarli manualmente.

4.9 Utilizzo dei costruttori nel client di verifica universale

Quando si utilizza il client di verifica universale è possibile creare oggetti che utilizzano le interfacce come parametri nella pagina dei parametri. Gli oggetti che vengono creati dai parametri con tipi di interfaccia è necessario che utilizzino la sezione dei riferimenti di classe.

Caricare prima e creare un oggetto del tipo astratto o di interfaccia. Caricare quindi la classe che contiene il costruttore con il tipo di interfaccia o astratto. Scegliere l'oggetto creato nella pagina dei parametri.

4.10 Problemi di distinzione tra maiuscole e minuscole durante la pubblicazione del server V5 remoto su Windows

Se un progetto è stato pubblicato in un server V5 remoto su Windows e successivamente viene ridenominato con lo stesso nome ma con differenti caratteri maiuscoli/minuscoli, ad esempio si ridenomina "MyEarProject" in "myearproject", è possibile che venga visualizzato l'errore Il file non esiste durante l'avvio del server. Ciò si verifica a causa di una limitazione su Windows che impedisce a WebSphere Studio di distinguere i caratteri maiuscoli da quelli minuscoli utilizzati per denominare due diversi progetti pubblicati. Il problema può essere risolto rimuovendo manualmente la configurazione del server pubblicata dal computer remoto e pubblicando nuovamente il progetto.

4.11 URL del provider JNDI predefinito nel client di test universale

L'URL del fornitore JNDI predefinito nel client di test universale non è più lo stesso utilizzato nella versione 4.0 di WebSphere Studio. L'URL utilizzato per la versione corrente è "iiop://2809" e non più "iiop://900". Se si avvia il client di test in modo manuale e si necessita del numero di porta utilizzato in precedenza (ad esempio per accedere a WebSphere v4.0) è possibile modificare l'URL del fornitore mediante la pagina delle proprietà del client di test.

4.12 Client J2EE non in grado di accedere al server dell'ambiente di test su un computer remoto

Può essere visualizzato org.omg.CORBA.COMM_FAILURE quando si tenta di accedere a un server dell'ambiente di test da un client J2EE in esecuzione su un computer remoto. Per risolvere il problema, è necessario configurare il nome host del bootstrap ORB definito nella configurazione server remoto. Per modificare il nome host del bootstrap ORB, andare alla pagina Porte dell'editor di server e impostare il campo Nome host nella sezione della porta del bootstrap ORB sul nome host remoto.

A questo punto, salvare le modifiche apportate e riavviare il server dell'ambiente di test affinché le modifiche abbiano effetto.

4.13 Messaggio visualizzato all'applicazione di WebSphere V4 PTF

Durante l'applicazione della PTF per WebSphere V4, è possibile che venga visualizzato il messaggio "NOTA: Rigenerare la configurazione di plugin dopo aver riavviato il server in modo da aggiornare il file plugin-cfg.xml". Il messaggio può essere ignorato.

4.14 Creazione di origini dati e server nella console di gestione di WebSphere v5

Durante l'aggiunta di origini dati o durante la creazione di server mediante la console di gestione di WebSphere v5 in WebSphere Studio, potrebbe essere visualizzata l'eccezione NullPointerException o altri errori. Utilizzare una delle seguenti soluzioni alternative:

  1. Se si desidera creare un'origine dati, utilizzare il server WebSphere v5. È possibile aprire l'editor facendo doppio clic sul server WebSphere v5 nella vista Server o nella vista Configurazioni server. Passare alla pagina Origine dati per aggiungere, modificare o rimuovere le origini dati dal server.
  2. Arrestare il server.
    1. Copiare la directory dei modelli dalla seguente directory (dove WS_installdir è la directory in cui è stato installato WebSphere Studio):
      WS_installdir\runtimes\base_v5\config\templates
      nello spazio di lavoro corrente in:
      workspace_ dir\server_ project\server_ name.wsc
    2. Riavviare il server e provare nuovamente.

4.15 Spostamento delle configurazioni server e ridenominazione dei progetti server

L'associazione tra un server e la relativa configurazione, include il progetto in cui si trova la configurazione server. Ridenominando un progetto server o spostando una configurazione server in un progetto diverso, le associazioni di tutti i server che utilizzano le configurazioni risulteranno interrotte. Per risolvere il problema, nella vista Server, selezionare il server con il tasto destro del mouse e scegliere Cambia configurazione > nome_configurazione_server per associare nuovamente la configurazione al server.

4.16 Opzioni di percorso per il server WebSphere

La funzionalità per le opzioni di percorso nella pagina di ambiente dell'editor del server WebSphere non funziona. Il percorso immesso nel campo Percorso libreria Java verrà aggiunto al percorso esistente del server. Non sarà necessario controllare dove verranno aggiunti i dati, ad esempio se all'inizio, alla fine o in sostituzione del percorso server corrente.

4.17 Configurazione di Cloudscape 5.1

Per installare Cloudscape 5.1, eseguire il file installCloudscape51.bat su Windows o Cloudscape51.sh su Linux. Il file si trova nella directory WS_installdir/runtimes/base_v5/cloudscape51 (dove WSinstalldir è la directory in cui è stato installato WebSphere Studio. Il programma di installazione avvierà il programma di installazione Cloudscape specifico per WebSphere. Quando viene richiesto il Nome directory, indicare la directory WS_installdir/runtimes/base_v5.

Nota: dopo aver installato Cloudscape 5.1, non sarà possibile eseguire o disporre di origini dati definite di Cloudscape 5.0. Se si desidera eseguire Cloudscape 5.0, è necessario disinstallare Cloudscape 5.1 e rimuovere le origini dati Cloudscape 5.1 o modificarle in origini dati Cloudscape 5.0.

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