WebSphere WebSphere Enterprise Service Bus, Version 6.0.1 Sistemi operativi: AIX, HP-UX, Linux, Solaris, Windows

Distribuzione remota di un'applicazione dell'adattatore WebSphere

In un ambiente di distribuzione di rete potrebbe essere conveniente installare in modalità remota le applicazioni dell'adattatore WebSphere su nodi che risiedono più vicino all'EIS (Enterprise Information System) invece che sul nodo contenente l'applicazione di utilizzo.

Informazioni preliminari

Per eseguire questa attività è necessario disporre di un adattatore WebSphere incorporato nell'applicazione. Inoltre è necessario essere operativi in un ambiente di distribuzione di rete con Deployment Manager in esecuzione e disporre dei privilegi sufficienti per installare l'applicazione su una macchina remota.

Perché e quando eseguire questa attività

E' possibile distribuire un'applicazione dell'adattatore WebSphere in modalità remota, ad esempio sulla stessa macchina di EIS invece che sul nodo che contiene l'applicazione di utilizzo (ad esempio un'applicazione di servizio con un modulo di mediazione che utilizza l'applicazione dell'adattatore WebSphere per comunicare con l'EIS).

Per distribuire un'applicazione dell'adattatore WebSphere in modalità remota, utilizzare la console di gestione per completare i seguenti passi:

Passi per questa attività

  1. Installare l'applicazione di utilizzo su qualsiasi nodo della cella.
  2. Installare in modalità remota l'applicazione dell'adattatore WebSphere su un nodo ubicato in prossimità dell'EIS con cui interagisce.

Risultato

L'applicazione di utilizzo può avere accesso alle informazioni nell'EIS attraverso l'applicazione dell'adattatore WebSphere, senza che sia necessaria l'installazione dell'adattatore su ogni nodo nella cella.

Esempio

Un'applicazione di servizio (modulo di mediazione SCA) che necessita di una comunicazione con un EIS, tramite un adattatore WebSphere è uno scenario in cui la distribuzione remota dell'applicazione dell'adattatore WebSphere rappresenta la soluzione ideale. L'applicazione dell'adattatore WebSphere può risiedere su un nodo nella cella che si trova vicino all'EIS con il quale interagisce. Non è necessario che l'applicazione di servizio risieda sullo stesso nodo. Un ambiente di distribuzione di rete che segue le linee guida delle procedure ottimali ha un'architettura simile a quella mostrata nella figura Figura 1.
Figura 1. L'architettura della cella di una distribuzione remota di un'applicazione dell'adattatore WebSphere in un ambiente di distribuzione di rete.L'immagine mostra l'architettura di un'applicazione dell'adattatore WebSphere in modalità remota in prossimità dell'EIS con cui è associato l'adattatore, in un ambiente di distribuzione di rete. La parte principale dell'immagine è un rettangolo che rappresenta una cella in un ambiente di distribuzione di rete. All'interno di questa cella ci sono 3 macchine: la macchina 1 contiene Deployment Manager, le macchine 2 e 3 sono i nodi 1 e 2, rispettivamente. Entrambi i nodi contengono un agente nodo ed un server. Il server sul nodo 1 ha un'applicazione di servizio (modulo di mediazione SCA), il server sul nodo 2 ha un'applicazione dell'adattatore WebSphere. Una freccia bidirezionale denota la comunicazione tra queste applicazioni ed una seconda freccia bidirezionale connette l'applicazione dell'adattatore WebSphere ad un EIS che risiede all'esterno della cella.

Task topic

Condizioni di utilizzo | Valuta questa pagina

Timestamp iconUltimo aggiornamento: 5 Mar 2006
http://publib.boulder.ibm.com/infocenter/dmndhelp/v6rxmx/index.jsp?topic=/com.ibm.websphere.wesb.doc.nl1_6.0.1\doc\tadm_federatednd.html

(C) Copyright IBM Corporation 2005. Tutti i diritti riservati.
Questo information center è sviluppato con tecnologia Eclipse. (http://www.eclipse.org)