Verificare che il sistema soddisfi i seguenti requisiti hardware, software, database ed account utente.
L'IBM raccomanda l'utilizzo di InterChange Server su un sistema dedicato. E' necessario che l'accesso al sistema sia soggetto a limitazioni per garantire la sicurezza.
I seguenti requisiti hardware sono consigliati come requisiti
minimi. Tuttavia, i requisiti hardware attuali del sistema potrebbero
essere maggiori, a seconda della complessità dell'ambiente specifico,
della velocità di trasmissione e della dimensione degli oggetti dei
dati. Inoltre, le informazioni seguenti sono solo per il sistema
InterChange Server. Se si eseguono altre applicazioni sullo stesso
sistema, effettuare la modifiche adeguate.
Se si installa InterChange Server in un ambiente
Ha (high-availability), è necessario che ogni macchina contenuta nel cluster
rispetti i seguenti requisiti:
&box. |
Macchina cluster certificata da Microsoft--E' necessario che
ogni macchina contenuta nel cluster sia una macchina cluster certificata dalla
Microsoft. Per visualizzare l'elenco delle macchine cluster
certificate daMicrosoft, andare a http://www.microsoft.com/hcl/default.asp,
selezionare Cluster quindi fare clic su Vai.
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&box. |
Sistema secondario disco condiviso con RAID (redundant arrays of independent
disks)--E' necessario che entrambi i sistemi del cluster
condividano un sistema secondario di disco. Per un'ottimizzazione
delle prestazioni, il livello di ridondanza è RAID 0, ma è anche accettabile
RAID 1.
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Il sistema InterChange Server richiede il software altri fornitori per gli
ambienti di sviluppo e di runtime relativi.
Per motivi di sicurezza sono richiesti diversi utenti di sistema e
autorizzazioni di livello di accesso. E' necessario che il proprio
ambiente disponga almeno dei seguenti privilegi utente:
InterChange Server è certificato per l'utilizzo con il server Oracle versioni 8.1.7.4 e 9.2.0.4 (9i), IBM DB2 versione 8.1 e Microsoft SQL Server 2000 con service pack 3.
Verificare che il server Oracle soddisfi tutti i criteri seguenti:
&box. | Tablespace con i nomi file dei dati definiti. L'IBM suggerisce CWROLLBACK, CWTEMP e wicsrepos. |
&box. | La disponibilità di almeno 300 MB di spazio su disco per i file dei dati temporanei e di rollback. |
&box. | Segmenti rollback definiti. L'IBM suggerisce CW_RBS1, CW_RBS2, CW_RBS3, CW_RBS4, e CW_RBS5. |
&box. | Variabili di ambiente e di sistema impostate. |
&box. | L'IBM suggerisce wicsrepos per entrambi i nomi database ed il SID (System ID) del database. |
&box. | Il file di parametro initcwld.ora con il parametro open_cursors impostato almeno su500 ed i segmenti di rollback definiti. |
&box. | Il fileListener.ora definito con SID_NAME = wicsrepos. |
&box. | Nome database con il protocollo di rete definito. L'IBM suggerisce wisrepos. |
&box. | Utente wicsadmin con privilegi di risorsa e DBA (database administrator). |
Verificare che il server SQL soddisfi i seguenti criteri:
&box. | utente wicsadmin con i privilegi di creazione tabelle già creati |
&box. | 50 MB di spazio su disco per i file di dati disponibili per il database di repository (wicsrepos) |
&box. | 40 connessioni utente configurate |
&box. | 50 MB di spazio su disco disponibile per l'associazione delle tabelle (facoltativo) |
&box. | Accesso configurato per Truncate Log on Checkpoint |
Verificare che il server DB2 soddisfi i criteri seguenti:
&box. | utente wicsadmin con i privilegi di creazione tabelle già creati |
&box. | 50 MB di spazio su disco per i file dei dati disponibili per il database di repository (icsrepos) |
&box. | I parametri maxappls e maxagents configurati con un minimo di 50 connessioni utente ciascuno |
&box. | 50 MB di spazio su disco disponibile per l'associazione delle tabelle (facoltativo) |
&box. | Dimensione heap di applicazione massima configurata almeno su 2048 |