I parametri contenuti nel La sezione EVENT MANAGEMENT del file gestisce l'utilizzo di InterChange Server di un DBMS in sostituzione del servizio di gestione eventi.
Questo parametro è richiesto.
Il nome di un driver di marchio IBM o di un'origine dati di un driver DB2 in cui il servizio di gestione eventi memorizza gli eventi. Per una spiegazione dell'URL JDBC, fare riferimento al manuale System Administration Guide.
Esempio: DATA_SOURCE_NAME = jdbc:ibm-crossworlds:oracle:// @server:1521;SID=EventsDB
Non esiste un valore predefinito per questo parametro.
Il numero delle connessioni del server DBMS che InterChange Server è in grado di aprire in sostituzione del servizio di gestione eventi. Impostare questo parametro solo se il carico di lavoro di InterChange Server è stato suddiviso su più server DBMS.
Esempio: MAX_CONNECTIONS = 20
MAX_CONNECTIONS = 2147483647
Specifica il numero massimo di tentativi di riconnessione al database che e seguirà il server, dopo aver rilevato che la connessione è interrotta. La frequenza raccomandata è di ogni 3 secondi. Se il valore è impostato su 0, è come annullare la capacità di recupero della connettività database.
Utilizzare il parametro DB_CONNECT_INTERVAL per specificare l'intervallo di tempo da attendere tra un tentativo e l'altro.
DB_CONNECT_RETRIES = 3
Specifica l'intervallo di tempo da attendere tra i tentativi di connessione database. L'intervallo raccomandato è di 60 secondi. Impostare un intervallo di tempo troppo elevato rallenterebbe il sistema in modo non necessario. Impostare intervalli di tempo troppo basso tra un tentativo e l'altro, potrebbe condurre alla chiusura di ICS per errori di connettività database.
DB_CONNECT_INTERVAL = 60
Il nome utilizzato da InterChange Server per accedere all'origine dati in sostituzione del servizio di gestione eventi. Utilizzare questo parametro per specificare un account di accesso non predefinito.
In un ambiente in cui tutti i servizi di InterChange Server utilizzano lo stesso DBMS ed in cui il nome utente e la password dell'account utente sono stati modificati, è necessario che questo valore sia lo stesso per i servizi di repository, di gestione eventi e per le transazioni.
In un ambiente in cui le risorse database di InterChange Server sono state suddivise su più server DBMS, è possibile che vi sia un nome utente diverso per ogni server DBMS. In questo caso, il parametro specifica il nome utente utilizzato da InterChange Server in sostituzione del servizio di gestione eventi. E' necessario che l'account disponga dei privilegi di creazione delle tabelle.
Esempio: USER_NAME = flowmon
USER_NAME = crossworlds
La password cifrata associata al nome utente per il servizio di gestione eventi.
Esempio: PASSWORD*=a6gefs