Comando Load

Questo comando carica un file XML di immissione in un database di destinazione.

Windows NT Windows 2000 AIX Solaris Linux

Diagramma della sintassi di Load

Valori dei parametri

-dbname
Il nome del database di destinazione
-dbuser
Il nome dell'utente che si collega al database
-dbpwd
La password dell'utente che si collega al database
-infile
Il nome del file XML di immissione
-method
La modalità di operazione per il Loader da utilizzare durante l'inserimento dei dati nel database. Il metodo load utilizza la funzione di caricamento nativo dal fornitore del database. E' possibile utilizzare il metodo load per entrambi i database Oracle locali e remoti; diversamente, il metodo load può essere utilizzato soltanto per i database DB2 locali. Utilizzare l'opzione import per caricare i dati nei database DB2 remoti. Il metodo import utilizza l'opzione import o update se disponibili dal fornitore del database. Se l'opzione import o update non è disponibile, le istruzioni SQL che utilizzano JDBC consentono di aggiornare il database. Il metodo SQL import (sqlimport) può essere utilizzato sia con i database locali che con quelli remoti. Il metodo delete elimina i dati dal database. Se si utilizza la sincronizzazione dello spazio di ricerca di Product Advisor, è necessario utilizzare il metodo sqlimport o il metodo delete. Il valore predefinito è import.
-noprimary
L'operazione che il Loader deve eseguire nel caso in cui la chiave primaria risulta mancante per un record in un file di immissione. L'opzione error indica che dovrebbe indicare la chiave principale mancante come un errore e quindi terminare. L'opzione skip salta i record nel file di immissione che non dispongono di una chiave primaria. L'opzione insert tenta di elaborare (inserire o eliminare) i dati. L'azione predefinita è error.
-commitcount
Il numero dei record elaborati prima che si verifichi il commit del database durante  l'utilizzo della modalità di aggiornamento SQL dell'operazione. Il numero predefinito è 1.
-maxerror
Il numero di errori dopo il quale il Loader termina la modalità di aggiornamento SQL
-customizer
Nome del file properties di personalizzazione da utilizzare. Il file predefinito è MassLoadCustomizer.properties. E' possibile specificare il file properties di personalizzazione come illustrato nel seguente esempio:
  -customizer d:\wcs\prop\ml.properties

Se questo file si trova in una directory specificata nella variabile sistema-ambiente di classpath, è possibile specificare lo stesso file come illustrato nel seguente esempio:

  -customizer ml
-schemaname
Nome dello schema del database di destinazione

iSeries 

Diagramma della sintassi di LODWCSDTA

Valori dei parametri

DATABASE
Il nome del database di destinazione come visualizzato nella directory del database relazionale
SCHEMA
Il nome delo schema del database di destinazione; questo è lo stesso nome del nome dell'istanza
INSTROOT
Il nome completo del percorso principale dell'istanza di WebSphere Commerce, come /QIBM/UserData/WebCommerce/instances/instance_name
PASSWD
La password per l'istanza di WebSphere Commerce
INFILE
Il nome del file XML di immissione
METHOD
La modalità di operazione per il Loader da utilizzare durante l'inserimento dei dati nel database. Il metodo load (*LOAD) utilizza la funzione di caricamento nativo dal fornitore del database. E' possibile utilizzare il metodo load (*LOAD) per entrambi i database Oracle locali e remoti; diversamente, il metodo load (*LOAD) può essere utilizzato soltanto per i database DB2 locali. Utilizzare l'opzione import (*IMP) per caricare i dati nei database DB2 remoti. Il metodo import utilizza l'opzione import o update se disponibili dal fornitore del database. Se l'opzione import o update non è disponibile, le istruzioni SQL che utilizzano JDBC consentono di aggiornare il database. Il metodo SQL import (*SQL) può essere utilizzato sia con i database locali che con quelli remoti. Il metodo delete elimina i dati dal database. Se si sta utilizzando la sincronizzazione spazio di ricerca di Product Advisor, durante il caricamento dei dati è necessario utilizzare il metodo import SQL o il metodo delete. Il valore predefinito è import.
NOPRIMARY
L'operazione che il Loader deve eseguire nel caso in cui la chiave primaria risulta mancante per un record in un file di immissione. L'opzione error (*ERROR) indica che dovrebbe indicare la chiave principale mancante come un errore e quindi terminare. L'opzione skip (*SKIP) salta i record nel file di immissione che non dispongono di una chiave primaria. L'opzione insert (*INSERT) tenta di elaborare (inserire o eliminare) i dati. L'azione predefinita è error.
COMMITNUM
Il numero dei record elaborati prima che si verifichi il commit del database durante l'utilizzo della modalità di aggiornamento SQL dell'operazione. Il numero predefinito è 1.
MAXERROR
Il numero di errori dopo il quale il Loader termina la modalità di aggiornamento SQL
CUSTOMIZER
Nome del file properties di personalizzazione da utilizzare. Il file predefinito è ISeries_LODWCSDTA_Customizer.properties. E' possibile specificare il file properties di personalizzazione come illustrato nel seguente esempio:
  CUSTOMIZER(/wcs/prop/ml.properties)

Se questo file si trova in una directory specificata nella variabile sistema-ambiente di classpath, è possibile specificare lo stesso file come illustrato nel seguente esempio:

  CUSTOMIZER(ml)

Argomenti correlati

Attività correlate

Riferimenti correlati

IBM copyright