Gestore configurazione - Cache

Per abilitare la memorizzazione nella cache mediante Gestore configurazione, selezionare Cache e compilare i campi della scheda Generale nel modo riportato di seguito:

Cache abilitata
Selezionare questa casella di spunta per abilitare la cache. 

Selezionando la casella di spunta Cache abilitata vengono abilitati i seguenti campi:

Abilita trigger
Le seguenti informazioni si applicano a Windows (301 byte) Le seguenti informazioni si applicano a AIX (434 byte) Le seguenti informazioni si applicano a Solaris (388 byte) Le seguenti informazioni si applicano a Linux (282 byte) Selezionare questa casella di spunta per eseguire lo script del trigger. Annullare la selezione per eseguire lo script di rimozione del trigger. 
Le seguenti informazioni si applicano a iSeries 400 (434 byte) Selezionare questa casella di spunta per eseguire lo script del trigger. E' poi possibile aggiungere manualmente i trigger eseguendo il seguente comando:
CFGWCSCACH
Un file cache.log sarà creato nella directory /QIBM/UserData/WebCommerce//instances/instance_name/logs. Se il database è configurato come un database remoto, è necessario eseguire anche il seguente comando:
CALL QWEBCOMM/QYWCADDTRG PARM(instance_name)
sulla macchina iSeries in esecuzione sul database. Impossibile eseguire questo programma dopo che l'esecuzione del comando CFGWCSCACH influenzerà l'integrità referenziale della raccolta database remoto.
Se si desidera disabilitare l'inserimento in cache dei trigger in data successiva, è necessario eseguire il seguente comando:
CALL QWEBCOMM/QYWCRMVTRG PARM(instance_name)
sulla macchina iSeries in esecuzione sul database. E' poi necessario deselezionare la casella di spunta Abilita trigger utilizzando questo nodo e fare clic su Applica.
Percorso file cache
Definisce il nome del percorso assoluto per la directory della cache.
Specifica più CacheFilePath, separati da virgole, se la memoria cache viene suddivisa in più directory. Ciascun membro esiste in una sola directory. Sono consentite più istanze. Il percorso predefinito è:
 unità:\WebSphere\CommerceServer\instances\instance_name\cache
unità:\Program Files\WebSphere\CommerceServer\instances\instance_name\cache
Le seguenti informazioni si applicano a AIX (434 byte) Le seguenti informazioni si applicano a Solaris (388 byte) Le seguenti informazioni si applicano a Linux (282 byte) Commerce_install_path/instances/instance_name/cache
Le seguenti informazioni si applicano a iSeries 400 (434 byte) /QIBM/UserData/WebCommerce/instances/instance_name/cache
Directory cache per negozio
Definisce il numero di directory in cui è possibile suddividere la memoria cache per ciascun negozio. I valori validi sono da 1 a 32768. Il valore predefinito è 100.
La suddivisione della cache in directory consente di ridurre  il contenuto I/E per memorie cache medie e grandi (più di 1000 file). In generale, è o pportuno avere meno di 1000 file per directory.
Numero massimo di pagine memorizzate nella cache per negozio
Imposta il numero massimo di file che un negozio può avere nella memoria cache. Quando questo valore viene raggiunto, le pagine vengono automaticamente rimosse. Le pagine visualizzate meno di recente vengono rimosse.
Un valore inferiore o uguale a 0 indica che non esiste un numero massimo di file per negozio.
Il valore predefinito è 500.
Timeout connessione
Il tempo, espresso in millisecondi, che il client della memoria cache deve attendere prima di interrompere una richiesta della cache. Il valore predefinito è 120 000 (2 minuti).
Nome host daemon cache
L'hostname daemon cache è l'indirizzo completo di daemon cache. L'hostname definisce la porta utilizzata dal daemon cache per l'attesa delle richieste della cache.
Porta daemon cache
La porta predefinita è 16999.
Numero massimo di thread daemon cache
Il numero massimo di thread che verranno avviati nel daemon della cache per le pagine della memoria cache. Il valore predefinito è 64.
Percorso applicazione WCS
Il percorso di WebSphere Application Server. Il valore predefinito è /webapp/wcs/stores/servlet.
Invalidazione automatica pagina
Abilita l'invalidazione della pagina basata su trigger e il comando CacheDelete. Il valore predefinito è True.
Periodo massimo di aggiornamento consentito
L'intervallo di tempo (in minuti) dopo cui il daemon di cleanup della cache disattiva la cache se non è in grado di eseguire il cleanup. Impostare su 0 per infinito. MaxAllowedRefreshPeriod dovrebbe essere impostato su un valore almeno 4 volte maggiore di CacheCleanupPollingInterval. Il valore predefinito è 60 minuti. Questo campo è abilitato solo se Invalidazione automatica paginaè impostato su true.
Intervallo richieste cleanup
Il tempo, espresso in secondi, che il daemon di cleanup della cache attende per i controlli successivi sull'agente di cleanup della cache per le richieste di cleanup. Queste richieste comprendono sia le richieste avviate con un trigger che quelle avviate dal comando CacheDelete. Il valore predefinito è 600 secondi. Questo campo è abilitato solo se Invalidazione automatica paginaè impostato su true.
Hostname agente cleanup della cache
CacheCleanupAgentHostname e CacheCleanupAgentPort identificano l'indirizzo completo dell'agente cleanup della memoria cache. Questo indirizzo viene utilizzato per inviare le richieste HTTP dal daemon di cleanup della cache e richiedere l'elenco di pagine da rimuovere dalla memoria cache. Il valore predefinito è localhost. Questo campo è abilitato se Invalidazione automatica paginaè impostato su true.
Porta agente cleanup della cache
Il valore predefinito è 80. Questo campo è abilitato solo se Invalidazione automatica paginaè impostato su true.

Scheda Avanzate

La scheda avanzate visualizza i comandi cache attualmente abilitati e consente di eseguire i comandi dipendenti o indipendenti dalla sessione.

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