Questo esempio di configurazione rapida mostra, appunto, come configurare tre stazioni di lavoro collegate localmente mediante il metodo di inoltro mac del componente Dispatcher, per bilanciare il traffico tra i due server Web. La configurazione è essenzialmente la stessa di quella utilizzata per bilanciare il traffico di altre applicazioni UDP stateless o TCP.
Il metodo di inoltro mac è il metodo predefinito con cui Dispatcher bilancia il carico delle richieste in entrata sul server e il server restituisce la risposta direttamente al client. Per ulteriori informazioni sul metodo di inoltro MAC del componente Dispatcher, consultare Instradamento a livello MAC del Dispatcher (metodo di inoltro mac).
Per l'esempio di avvio rapido, è necessario disporre di tre stazioni di lavoro e di quattro indirizzi IP. Una stazione di lavoro è la macchina del Dispatcher mentre le altre due sono i server Web. Ciascun server Web richiede un indirizzo IP. La stazione di lavoro Dispatcher richiede due indirizzi: l'indirizzo di non inoltro (NFA) e l'indirizzo cluster (l'indirizzo su cui effettuare il bilanciamento del carico) che verranno forniti ai client per poter accedere al sito Web.
Stazione di lavoro | Nome | Indirizzo IP |
---|---|---|
1 | server1.Intersplashx.com | 9.47.47.101 |
2 | server2.Intersplashx.com | 9.47.47.102 |
3 | server3.Intersplashx.com | 9.47.47.103 |
Netmask = 255.255.255.0 |
Name= www.Intersplashx.com IP=9.47.47.104
Aggiungere un alias www.Intersplashx.com all'interfaccia loopback su server2.Intersplashx.com e server3.Intersplashx.com.
ifconfig lo0 alias www.Intersplashx.com netmask 255.255.255.255
ifconfig lo0:1 plumb www.Intersplashx.com netmask 255.255.255.0 up
A questo punto, tutte le fasi di configurazione necessarie sulle stazioni di lavoro del server Web sono state portate a termine.
Con il Dispatcher, è possibile creare una configurazione dalla riga comandi, con la configurazione guidata o mediante l'interfaccia utente grafica (GUI).
Se si utilizza la riga comandi:
dscontrol executor start
dscontrol cluster add www.Intersplashx.com
dscontrol port add www.Intersplashx.com:80
dscontrol server add www.Intersplashx.com:80:server2.Intersplashx.com
dscontrol server add www.Intersplashx.com:80:server3.Intersplashx.com
dscontrol executor configure www.Intersplashx.com
dscontrol manager start
Dispatcher a questo punto esegue il bilanciamento del carico in base alla prestazioni del server.
dscontrol advisor start http 80
Il Dispatcher garantisce, a questo punto, che le richieste client non verranno inviate a un server Web in errore.
La configurazione di base, con i server collegati localmente, è ora completa.
Verificare se la configurazione è in esecuzione:
Per informazioni sull'uso della GUI di Dispatcher, vedere GUI e Appendice A. GUI: istruzioni generali.
Per informazioni sulla configurazione guidata, vedere Configurazione mediante la procedura guidata.
Esistono molti modi con cui configurare Load Balancer per supportare il sito. Se si dispone di un solo nome host per il sito a cui tutti i clienti vorranno connettersi, è possibile definire un unico cluster di server. Per ognuno di questi server configurare una porta attraverso la quale Load Balancer comunica. Consultare Figura 9.
In questo esempio relativo al componente Dispatcher, un cluster viene definito all'indirizzo www.productworks.com. Questo cluster ha due porte: la porta 80 per HTTP e la porta 443 per SSL. Un client che effettua una richiesta all'indirizzo http://www.productworks.com (porta 80) viene indirizzato a un server diverso da quello di un client che effettua la richiesta all'indirizzo https://www.productworks.com (porta 443).
Se il sito da gestire è molto grande, con un gran numero di server dedicati a ciascun protocollo supportato, potrebbe essere indicato un altro tipo di configurazione di Load Balancer. In tal caso, è possibile definire un cluster per ogni protocollo, con una singola porta ma con molti server, come illustrato in Figura 10.
In questo esempio relativo al componente Dispatcher, vengono definiti due cluster: www.productworks.com per la porta 80 (HTTP) e www.testworks.com per la porta 443 (SSL).
È necessario ricorrere a un terzo tipo di configurazione di Load Balancer se il sito gestito deve ospitare i contenuti di più aziende o dipartimenti, a ciascuno dei quali i client accedono utilizzando URL diversi. In questo caso, è possibile definire un cluster per ogni società o dipartimento e, di conseguenza, decidere le porte su cui ricevere le connessioni a quell'URL, come illustrato in Figura 11.
In questo esempio relativo al componente Dispatcher, vengono definiti due cluster con la porta 80 per HTTP e la porta 23 per Telnet per ogni sito all'indirizzo www.productworks.com e www.testworks.com.