Se la serie di applicazioni ha un numero di richieste relativamente piccolo, l'installazione di più applicazioni simili sul cluster fornisce una velocità di trasmissione dati elevata. Tuttavia, l'uso di richieste a CPU intensiva richiede considerazioni speciali.
Un approccio consiste nell'utilizzare un'applicazione J2EE (Java 2 Platform Enterprise Edition) a elaborazione intensiva in un unico cluster all'interno della cella con accesso esclusivo all'hardware specializzato. In alternativa, se si desidera utilizzare una serie di applicazioni più leggera all'interno dello stesso cluster, la struttura dell'utilità di partizione può risultare particolarmente utile.
Per gestire più tipi di applicazioni, è possibile utilizzare la funzione delle poliiche del gestore HA per effettuare chiamate alle procedure a CPU intensiva sui nodi fisici e logici progettati per gestire il carico. Il client che utilizza la struttura dell'utilità di partizione (WPF) può indirizzare le richieste alle partizioni ubicate con le risorse di elaborazione progettate per l'attività all'interno del cluster. Inoltre, con WPF, l'amministratore può modificare dinamicamente l'endpoint di destinazione se è possibile acquisire risorse aggiuntive in situazioni di carico elevato.
In breve, è possibile ottenere lo stesso risultato senza eseguire un partizionamento distribuendo l'applicazione J2EE sul proprio cluster e utilizzando quindi il supporto del cluster dinamico di WebSphere Extended Deployment per espandere e ridurre dinamicamente il cluster. Per maggiori dettagli, fare riferimento alla pagina WebSphere Extended Deployment Library.
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Considerazioni generali sui cluster e sulla gestione di WPF