WebSphere Extended Deployment, Version 6.0.x     Sistemi operativi: AIX, HP-UX, Linux, Solaris, Windows, z/OS

Componenti delle operazioni dinamiche

WebSphere Extended Deployment si basa sulle funzioni di elaborazione autonoma contenute nell'ambiente delle operazioni dinamiche. Grazie a queste funzioni, l'ambiente del server delle applicazioni può espandersi e ridursi al variare delle esigenze aziendali. I gestori autonomi inclusi nell'ambiente WebSphere Extended Deployment consentono di prendere decisioni in base a obiettivi aziendali prestabiliti.

Di seguito sono riportati i vari componenti dell'ambiente WebSphere Dynamic Operations:
Politica operativa
Per politica operativa si intende un obiettivo di prestazioni, o aziendale, che supporta obiettivi specifici per determinate richieste. Una politica operativa comprende sia la politica di integrità che quella del servizio. Una politica del servizio definisce un obiettivo aziendale e una importanza e contiene una o più classi di transazione. Per una determinata classe di lavoro, una condizione della regola viene mappata a una politica di servizio per classificare ulteriormente il carico di lavoro mediante criteri più specifici. Questa mappatura definisce l'obiettivo della classe di lavoro. La politica del servizio contiene i requisiti degli obiettivi aziendali mentre la classe di transazione contiene la descrizione del lavoro sulla quale è applicabile la politica del servizio. La combinazione di queste politiche viene quindi letta dall'ambiente delle operazioni dinamiche in modo da prendere decisioni in merito alle richieste di lavoro HTTP e IIOP.
Gruppi di nodi
All'interno di WebSphere Extended Deployment, la relazione che intercorre tra le applicazioni e i nodi su cui tali applicazioni possono essere eseguite viene espressa in termini di struttura intermedia, nota come gruppo di nodi. Un gruppo di nodi rappresenta un pool di capacità di elaborazione all'interno del quale viene creato uno o più cluster dinamici. La capacità di elaborazione rappresentata da un gruppo di nodi viene suddivisa tra i relativi membri del cluster dinamico. Questa distribuzione di risorse varia automaticamente a seconda degli obiettivi aziendali, in modo da compensare la modifica di modelli di carico di lavoro.
Cluster dinamici
Un cluster dinamico è strettamente associato a un gruppo di nodi. Un cluster dinamico è una destinazione di distribuzione dell'applicazione espandibile e riducibile a seconda delle necessità dell'ambiente delle operazioni dinamiche ed è in grado di oltrepassare i limiti dei nodi all'interno di un gruppo di nodi.
Gestore autonomo del flusso di richieste
Il gestore autonomo del flusso di richieste ha numerose funzioni:
  • Limita la simultaneità al fine di evitare il sovraccarico dell'attuale serie di istanze di WebSphere Application Server per un determinato flusso e gestire la competizione in atto tra gli obiettivi di distribuzione per l'acquisizione delle risorse del nodo.
  • Controlla la velocità con cui le richieste nella coda vengono rese disponibili.
  • Invia segnali al controller di gestione. I segnali indicano l'assegnazione della capacità di elaborazione in grado di ottimizzare al meglio i risultati delle prestazioni, dopo aver stabilito la politica operativa e il carico attuale.
  • Fornisce le informazioni a Tivoli Intelligent Orchestrator riguardo alla capacità di elaborazione attualmente disponibile e idealmente richiesta da ciascun gruppo di nodi.
  • Distribuisce le richieste dalla coda in base ai carichi (un carico per coda e non per classe). I pesi delle classi sono impostati dall'amministratore (modalità manuale) o automaticamente dai componenti del controller del gestore autonomo del flusso di richieste (modalità automatica).
Router on demand
L'ODR (on demand router), noto anche come proxy, è quella parte dell'ambiente delle operazioni dinamiche che decide dove instradare le richieste HTTP. L'ODR determina inoltre se sono disponibili o meno risorse dell'applicazione sufficienti a supportare il lavoro incanalato dal gestore di controllo del flusso. Quando si verificano aumenti delle richieste di lavoro che esigono la gestione delle applicazioni, l'ODR avvia e arresta di conseguenza le istanze delle applicazioni, a patto che l'ambiente sia in esecuzione nella modalità on demand.
Gestore dinamico del carico di lavoro
Il gestore autonomo del flusso di richieste automatiche classifica e assegna la priorità alle richieste indirizzate ai server delle applicazioni in base alle esigenze e alle politiche. Quindi, il gestore del carico di lavoro dinamico distribuisce le richieste tra i nodi di un gruppo in modo da bilanciare il lavoro.
Controller di gestione delle applicazioni
Si tratta di un gestore autonomo nell'infrastruttura delle operazioni dinamiche che supporta la mobilità variabile delle applicazioni all'interno di un cluster dinamico. Quando il volume di lavoro supera la capacità dell'applicazione corrente di gestirlo, il controller di gestione delle applicazioni aggiunge istanze delle applicazioni che vengono poi arrestate nel momento in cui le richieste sono poche rispetto alla quantità di applicazioni avviate.
[distributed platforms] TIO (Tivoli Intelligent Orchestrator)
Tivoli Intelligent Orchestrator è una componente facoltativa dell'ambiente WebSphere Dynamic Operations. Un ambiente WebSphere Extended Deployment integrato con Tivoli Intelligent Orchestrator supporta la capacità di assegnare in modo dinamico risorse hardware aggiuntive all'ambiente.
EWLM
L'EWLM (enterprise workload manager) gestisce obiettivi secondari e assegnazione delle risorse per ambienti di dimensioni elevati che contengono WebSphere Extended Deployment.



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Argomento Concetti    

Termini di utilizzo | Commenti Ultimo aggiornamento: Mar 20, 2006 1:01:59 PM EST
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