WebSphere Extended Deployment, Version 6.0.x     Sistemi operativi: AIX, HP-UX, Linux, Solaris, Windows, z/OS

Utilizzo dello scheduler WebSphere con lo scheduler a lunga durata

L'interfaccia EJB (Enterprise JavaBean) dello scheduler a lunga durata è utilizzata per inoltrare e modificare in maniera programmatica i processi a lunga durata. L'interfaccia EJB può essere utilizzata insieme allo scheduler WebSphere per eseguire l'inoltro in base al calendario dei processi a lunga durata. in questa sezione viene descritto come inoltrare processi a lunga durata allo scheduler utilizzando lo scheduler di base in WebSphere Application Server.

Operazioni per questa attività

  1. Creare e configurare uno scheduler. Fare riferimento alla sezione Sviluppo e pianificazione di attività per ulteriori informazioni su come creare e configurare uno scheduler.
  2. Creare un'attività dello scheduler per l'inoltro dei lavori a lunga durata. Questa attività dello scheduler richiama l'EJB dello scheduler EJB per inoltrare i processi. Fare riferimento a Sviluppo di un'attività che richiama un bean di sessione nel Centro informazioni di WebSphere Application Server Versione 6.0 per le istruzioni su come creare un'attività che richiama un EJB. In questa sezione sono riportate inoltre le istruzioni sull'utilizzo della funzione calendario dello scheduler WebSphere. Di seguito è riportato un esempio di codice di attività che richiama l'EJB dello scheduler a lunga durata:
    // Le istruzioni di importazione necessarie per l'attività sono
    import javax.naming.*;
    
    import com.ibm.websphere.longrun.JobScheduler;
    import com.ibm.websphere.longrun.JobSchedulerHome
    
    
    private JobSchedulerHome zjsHome = null;
    private JobScheduler zjs = null;
    
    
    public void process(TaskStatus task) ()
    try{
    
         //verificare che l'xJCL possa essere inserito in una stringa, ad esempio leggendo un file xJCL
         //in una stringa.
         String xJCL = <xJCL come stringa>;
    
         //ottenere il contesto di denominazione a livello di cella
         InitialContext ctxt = new InitialContext();
         Hashtable env = new Hashtable();
    
         env.put(Context.INITIAL_CONTEXT_FACTORY,
         "com.ibm.websphere.naming.WsnInitialContextFactory");
    
         env.put(Context.PROVIDER_URL,"corbaloc:rir:/NameServiceCellRoot");
         ctxt = new InitialContext(env);
    
         //per ricercare l'EJB LRS dal contesto della cella nello spazio dei nomi,
         //è necessario fornire il contesto di denominazione al server delle applicazioni o al cluster 
         //su cui deve essere distribuita l'applicazione LRS.
         //Ad esempio, “nodes/myNode/servers/myServer” o “clusters/myCluster”.
    
         String longRunningContext = <contesto_lunga_durata>;
    
    
         zjsHome = (JobSchedulerHome) ctxt.lookup(longRunningContext +
         "/ejb/com/ibm/websphere/longrun/JobSchedulerHome");
         zjs = zjsHome.create();
         zjs.submitJob( xJCL );
    
    } catch (Exception e) {
    System.out.println(e.getMessage());
    }
    
  3. Pianificare l'attività dello scheduler per l'inoltro dei lavori a lunga durata. Fare riferimento alla sezione Inoltro di un'attività allo scheduler nel Centro informazioni di WebSphere Application Server 6.0.



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Argomento Concetti    

Termini di utilizzo | Commenti Ultimo aggiornamento: Mar 20, 2006 1:07:14 PM EST
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