WebSphere Extended Deployment, Version 6.0.x     Sistemi operativi: AIX, HP-UX, Linux, Solaris, Windows, z/OS

Abilitazione del monitoraggio esterno con l'agente remoto

Abilitare l'agente remoto sui nodi esterni.

Cenni preliminari

Installare WebSphere Extended Deployment per un ambiente di server misto su tutte le macchine che si desidera monitorare. L'installazione va effettuata anche su macchine WebSphere Application Server che non eseguono WebSphere Extended Deployment. Per eseguire l'installazione, fare riferimento alla sezioneInstallazione in un ambiente misto.

Impostare i cluster di server generici con le porte per tutti i nodi esterni. Per ulteriori informazioni, consultare Indirizzamento delle richieste ai nodi esterni con cluster di server generici.

Motivi e situazioni in cui eseguire questa attività

Installando un ambiente di server misto, un processo Java che ha richiamato l'agente remoto viene eseguito sul nodo monitorato. Esiste inoltre un plug-in che registra l'agente remoto per le informazioni sulla CPU. Il plug-in viene eseguito sul router on demand su cui è in esecuzione il profiler di lavoro.
  1. Avviare l'agente remoto sui nodi che si desidera monitorare. Avviare l'agente remoto dalla riga comandi di ogni nodo.
    1. Passare alla directory in cui è installato l'agente remoto. Ad esempio, immettere cd <dir_install>/bin.
    2. Avviare l'agente remoto. Eseguire ./startAgent.sh o startagent.bat.
      NoteColonSymbol Se si avvia l'agente remoto utilizzando lo script startAgent.sh o startAgent.bat dalla directory bin, il JRE (Java Runtime Environment) utilizzato è quello fornito con il programma di installazione. Il JRE viene installato nella directory _uninstXD/_jvm. Su Windows, il JRE viene invece installato nella directory _uninstXD\_jvm.
    È inoltre possibile fornire il numero di porta come parametro dello script se la porta predefinita 9980 è utilizzata da un altro processo in esecuzione sul nodo. Per impostazione predefinita, l'agente remoto può essere eseguito da un altro utente. È possibile limitare l'accesso alla directory che contiene l'agente remoto in modo da garantire una maggiore sicurezza.
  2. OptionalColonSymbol Arrestare l'agente remoto. Per arrestare l'agente remoto, utilizzare la stessa finestra dei comandi utilizzata per avviare l'agente. Immettere quit. È possibile arrestare l'agente remoto premendo Control-C oppure utilizzando il comando Unix kill su sistemi AIX, HPUX, Linux o Solaris.

Risultato

L'agente remoto invia il valore di utilizzo medio della CPU, la velocità del nodo, il numero di CPU e doversi altri attributi e valori al plug-in che registra l'agente per le informazioni sulla CPU.

Esempio

È possibile avviare l'agente remoto nello stesso modo in cui viene avviato un programma Java autonomo. È possibile eseguire l'agente remoto in background.

Su piattaforme Windows, è possibile avviare l'agente remoto come attività pianificata all'avvio del sistema.

  1. Da Windows, fare clic su Start > Impostazioni > Pannello di controllo > Operazioni pianificate > Aggiungi operazione pianificata.
  2. Nella procedura guidata per l'operazione pianificata, passare alla directory bin in cui è stato installato l'ambiente di server misto di WebSphere Extended Deployment e selezionare startAgent.bat.
  3. Specificare quando si desidera eseguire l'attività. Ad esempio, selezionare All'avvio del computer.
  4. Specificare l'ID utente e la password per l'utente che si desidera utilizzare per eseguire startAgent.bat.
Su un sistema operativo Linux o Unix, aggiungere una voce al file /etc/inittab del sistema operativo. Se è stata installata la funzione nella directory /opt/WAS60/MixedServer, la nuova voce per il file è:
was:2:once:/opt/WAS60/MixedServer/bin/startAgent.sh >/dev/console 2>&1
Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla sezione sul manuale Unix relativa a inittab immettendo man inittabb.

Operazioni successive

L'abilitazione dell'agente remoto è un requisito quando si indirizzano richieste ai nodi che non eseguono WebSphere Extended Deployment. Per ulteriori informazioni, consultare Indirizzamento delle richieste ai nodi esterni con cluster di server generici.



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Indirizzamento delle richieste ai nodi esterni con cluster di server generici

Argomento Attività    

Termini di utilizzo | Commenti Ultimo aggiornamento: Mar 20, 2006 1:04:28 PM EST
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