WebSphere Extended Deployment, Version 6.0.x     Sistemi operativi: AIX, HP-UX, Linux, Solaris, Windows, z/OS

ObjectGrid

ObjectGrid è una struttura di memorizzazione nella cache degli oggetti estensibile per applicazioni Java 2 Platform, Standard Edition (J2SE) e Java 2 Platform, Enterprise Edition (J2EE).

È possibile utilizzare l'API quando si sviluppano le proprie applicazioni per richiamare, memorizzare, eliminare ed aggiornare oggetti nella struttura ObjectGrid. È inoltre possibile implementare plug-in personalizzati che controllano gli aggiornamenti alla cache, richiamano e memorizzano i dati con le origini dati esterne, gestiscono l'eliminazione delle voci dalla cache e gestiscono le funzioni della cache in background per l'ambiente applicativo ObjectGrid.

API basate su mappe

ObjectGrid fornisce un'API che si basa sull'interfaccia java.util.Map. Tale API è stata estesa per supportare il raggruppamento di operazioni in blocchi di transazioni. Questa interfaccia è una serie dell'interfaccia java.util.Map e aggiunge il supporto per le operazioni batch, per l'invalidazione, l'associazione di parole chiave e l'inserimento e l'aggiornamento esplicito. Le sintassi delle mappe Java sono state migliorate grazie ai punti di estensione in modo che sia possibile implementare i seguenti potenziamenti:

[Version 6.0.1 and later] Ambiente ObjectGrid

[Version 6.0.1 and later] È possibile utilizzare la struttura ObjectGrid installando uno dei seguenti prodotti: In entrambi i prodotti, ObjectGrid supporta le funzioni client/server. Il runtime server supporta il clustering completo, la replica e il partizionamento delle cache di oggetti distribuiti. Il runtime client supporta il concetto di cache adiacente e la logica di instradamento della gestione del carico di lavoro per i cluster remoti. Il runtime client supporta inoltre la creazione di mappe di oggetti locali.
[Version 6.0.1 and later] Il livello di supporto varia a seconda se si utilizza il runtime client, il runtime server, l'ObjectGrid integrato o l'ObjectGrid autonomo.
ObjectGrid integrato con WebSphere Extended Deployment
Runtime server: il runtime server è integrato. Per WebSphere Extended Deployment Versione 6.0.1, il runtime integrato non è supportato sulla piattaforma z/OS.

Runtime client: il runtime client è supportato su J2SE e J2EE a livello JDK 1.3.1 e superiore, e include WebSphere Application Server Versione 5.0.2 e successiva. Il runtime client è supportato sulla piattaforma z/OS.

ObjectGrid autonomo
Runtime server: il runtime server può essere eseguito su una Java Virtual Machines (JVM) autonoma come singolo server o come cluster di server. Il server autonomo è supportato sulla maggior parte delle piattaforme J2SE e J2EE a livello JDK 1.4.2 e superiore. Il server autonomo è supportato su WebSphere Application Server Versione 6.0.2 e successiva. Il runtime server autonomo non è supportato sulla piattaforma z/OS per WebSphere Extended Deployment Versione 6.0.1.

Runtime client: il runtime client è supportato su piattaforme J2SE e J2EE su JDK livello 1.3.1 e superiore, e comprende WebSphere Application Sever Versione 5.0.2 e successiva.

[Version 6.0.1 and later] Gestione sessioni

[Version 6.0.1 and later] È fornita un'implementazione completa della gestione delle sessioni HTTP distribuite memorizza gli oggetti della sessione HTTP nell'ObjectGrid.

Installazione semplice

È possibile installare e configurare ObjectGrid in poche e semplici operazioni. Tali operazioni includono la copia dei file JAR sulla variabile classpath e la definizione di nuove direttive di configurazione.

Modifiche transazionali

Tutte le modifiche vengono effettuate nel contesto di una transazione in modo da garantire una interfaccia programmatica più solida. La transazione può essere controllata esplicitamente all'interno dell'applicazione oppure l'applicazione può utilizzare la modalità di programmazione del commit automatico. Tali modifiche possono essere replicate su un cluster ObjectGrid in modalità sincrona e asincrona per fornire un accesso scalabile e a tolleranza di errori.

[Version 6.0.1 and later] È possibile scalare ObjectGrid da una semplice griglia in esecuzione su un'unica JVM (Java Virtual Machine) a una griglia di JVM che condivide uno o più cluster ObjectGrid di JVM. Tali server rendono i dati disponibili mediante le API di associazione per un numero elevato di client abilitati per ObjectGrid. I client ObjectGrid utilizzano le API di associazione Java di base. Tuttavia, lo sviluppatore dell'applicazione non deve sviluppare le API TCP/IP Java e RMI (remote method invocation) in quanto il client ObjectGrid può raggiungere gli altri server ObjectGrid che contengono le informazioni sulla rete. Se la serie di dati è di dimensioni eccessive per una singola JVM, è possibile utilizzare ObjectGrid per partizionare i dati.

[Version 6.0.1 and later] ObjectGrid fornisce la soluzione applicativa aggiunta alle funzioni ad alta disponibilità. la condivisione di ogetti si basa su un modello di replica in cui sono presenti un server primario, uno o più server di replica e uno o più server standby. Questo cluster di server di replica è detto gruppo di replica. Se l'accesso al gruppo di replica è un'operazione di scrittura, allora la richiesta viene indirizzata al server primario. Se l'accesso è un'operazione di lettura o se l'associazione è un'associazione di sola lettura, allora la richiesta può essere indirizzata sia al server primario che ai server di replica. I server standby sono definiti come potenziali server di replica nel caso in cui uno di questi riporti un errore. Se un server primario riporta un errore, allora un server di replica diventa il server primario in modo da ridurre la possibilità di interruzione delle operazioni. Questa funzione può essere configurata e gestita in base alle proprie necessità.

[Version 6.0.1 and later] Se si desidera utilizzare un approccio di propagazione degli oggetti più semplice, è disponibile un modello peer to peer di qualità inferiore, come in Extended Deployment Versione 6.0. Con questo supporto transazionale distribuito più semplice, ai peer viene inviata una notifica relativa alle modifiche mediante un trasporto di messaggi. Il trasporto di messaggi è integrato se si esegue WebSphere Application Server Versione 6.0.2 o successivo. Se non si esegue WebSphere Application Server Versione 6.0.2 o successivo, è necessario fornire un altro trasporto di messaggi, come ad esempio il provider Java Message Service (JMS).

API compatibili con i contenitori basati sulle introduzioni

Configurare l'ObjectGrid utilizzando un file XML semplice o in maniera programmatica mediante le API Java. Le API Java sono progettate per operare in ambienti in cui si utilizzano strutture basate sulle introduzioni per configurare le applicazioni. Le API e le interfacce degli oggetti ObjectGrid possono essere richiamate da un contenitore IoC (Inversion of Control) e quindi i riferimenti agli oggetti ObjectGrid delle chiavi possono essere introdotti sull'applicazione.

Architettura estensibile

È possibile estendere la maggior parte di elementi della struttura ObjectGrid sviluppando dei plug-in. È quindi possibile impostare ObjectGrid in modo da consentire a un'applicazione di prendere decisioni per garantire sia coerenza che prestazioni elevate. Il codice personalizzato dai plug-in supporta anche le seguenti funzioni specifiche delle applicazioni: È possibile implementare ognuno di questi comportamenti senza influenzare l'uso delle interfacce delle API della cache diObjectGrid di base. Con questa trasparenza, le applicazioni che utilizzano l'infrastruttura della cache possono avere archivi dati e elaborazione delle transazioni notevolmente modificati senza che queste applicazioni ne vengano influenzate.

Utilizzare ObjectGrid come API primaria o come cache di secondo livello

Le API ObjectGrid possono essere utilizzate direttamente dall'applicazione come cache di ricerca o come cache di scrittura. In modalità di scrittura, l'applicazione si collega a un oggetto del programma di caricamento in modo che l'ObjectGrid possa applicare le modifiche e utilizzare i dati in maniera diretta e trasparente per l'applicazione. ObjectGrid può essere utilizzato anche come cache di secondo livello per programmi di associazione relazionali di oggetti scrivendo un adattatore. In questa modalità, la cache è invisibile all'applicazione in quanto l'applicazione utilizza le API dal programma di associazione relazionale oggetti come API primarie per accedere ai dati.

Per cominciare ad utilizzare le applicazioni ObjectGrid, fare riferimento a Introduzione a ObjectGrid.

Per ulteriori informazioni sulle API ObjectGrid, fare riferimento alla guida alla programmazione ObjectGrid. Fare riferimento alla sezione Risorse ObjectGrid per ulteriori informazioni.




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Introduzione a ObjectGrid

Argomento Concetti    

Termini di utilizzo | Commenti Ultimo aggiornamento: Mar 20, 2006 1:01:59 PM EST
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