Utilizzare questa attività per configurare il controller di gestione delle applicazioni per utilizzare lo stack verticale, una funzione che migliora le condizioni dei colli di bottiglia consentendo al controller di gestione delle applicazioni di avviare una o più istanze del cluster dinamico su un nodo.
Cenni preliminari
TipColonSymbol Mentre lo stack verticale è supportato su
z/OS, la funzione servant di WebSphere Application Server per z/OS è l'alternativa preferita. Lo stack verticale per i server delle applicazioni su z/OS deve essere considerata solo per i server delle applicazioni che contengono applicazioni che devono essere eseguite su un unico server delle applicazioni servant.
Prima di poter configurare lo stack verticale, impostare l'applicazione in modo da determinare il numero di stack. Tale numero è il numero di server delle applicazioni per un cluster che sono necessari per utilizzare tutta la capacità di elaborazione di un nodo. Se è necessario determinare il numero di stack per il cluster dinamico, ricercare per prima cosa un cluster dinamico su cui è installata un'applicazione. È possibile indicare il numero di stack quando si crea un nuovo cluster oppure è possibile modificare il numero di stack su un cluster dinamico esistente. Per ulteriori informazioni sulla creazione di un cluster dinamico e sull'installazione di un'applicazione su un cluster, fare riferimento a
Creazione e configurazione di cluster dinamici e
Distribuzione delle applicazioni sui cluster dinamici.
- Determinare se l'applicazione ha un collo di bottiglia interno impostando l'applicazione stessa. WebSphere Extended Deployment assume che l'unico collo di bottiglia delle risorse che si può verificare per un'applicazione è nella CPU o nella memoria. Altrimenti, è possibile che l'applicazione abbia un collo di bottiglia interno.
- Eseguire un'istanza dell'applicazione su ogni nodo.
- Aumentare il carico per l'applicazione.
- Utilizzare la topologia di runtime per osservare la curva della velocità di trasmissione dei dati e l'utilizzo della CPU su un nodo su cui è in esecuzione l'applicazione. Per visualizzare la topologia di runtime, fare clic su Operazioni di runtime > Topologia di runtime.
Se, durante l'aumento del carico, la curva della velocità di trasmissione dati si satura ma l'utilizzo della CPU resta al di sotto del 100%, l'applicazione potrebbe avere un collo di bottiglia interno.
- Utilizzare la creazione del profilo per determinare il numero di stack appropriato.
Se il cluster dinamico è omogeneo e tutti i nodi del gruppo di nodi hanno capacità di elaborazione simile, è necessario creare un profilo e determinare il numero di stack solo su un nodo. Se il cluster dinamico è distribuito su un gruppo di nodi comprendente nodi eterogenei e con capacità di elaborazione differenti, è necessario creare un profilo e determinare il numero di stack per ogni nodo.
- Avviare due istanze della stessa applicazione sullo stesso nodo.
È possibile avviare due istanze della stessa applicazione sul nodo creando un altro membro del cluster sul nodo.
- Mediante la topologia di runtime, controllare se la curva della velocità di trasmissione dati punta verso l'alto. Continuare ad aumentare il numero di istanze delle applicazioni fino a che l'uso della CPU raggiunge il 100%. Per visualizzare la topologia di runtime, fare clic su Operazioni di runtime > Topologia di runtime.
- Il numero di istanze dell'applicazione che sono attive quando la CPU raggiunge il 100% di utilizzo è il numero di stack. Prendere nota di questo numero in modo da poter configurare il numero di stack nella console di gestione.
- Se il cluster dinamico è distribuito su un gruppo di nodi comprendente nodi eterogenei, ripetere questi passi per ogni nodo e registrare un numero di stack per ogni nodo.
- Abilitare lo stack verticale e il numero di stack. Se il cluster dinamico è distribuito su un gruppo di nodi comprendente nodi omogenei, è possibile configurare il numero di stack una volta soltanto dalla console di gestione.
Se il cluster dinamico è distribuito su un gruppo di nodi comprendente nodi eterogenei, è necessario configurare il numero di stack specificando le proprietà personalizzate.
Configurazione dello stack verticale su un cluster dinamico distribuito su un gruppo di nodi con nodi omogenei
È possibile abilitare lo stack verticale quando si crea il cluster dinamico oppure è possibile modificare le impostazioni su un cluster dinamico esistente. Per abilitare lo stack verticale quando si crea un cluster, fare riferimento a Creazione e configurazione di cluster dinamici. Per modificare le impostazioni su un cluster dinamico esistente, effettuare le seguenti operazioni:
- Nella console di gestione, fare clic su Server > Cluster dinamici > nome_cluster.
- Per abilitare lo stack verticale, selezionare l'opzione Consenti l'avvio di più di una istanza sullo stesso nodo.
- Immettere il numero di istanze da avviare sullo stesso nodo.
Questo valore è il numero di stack appena calcolato.
Configurazione dello stack verticale su un cluster dinamico distribuito su un gruppo di nodi con nodi eterogenei
Se il cluster dinamico è distribuito su un gruppo di nodi comprendente nodi eterogenei, è necessario configurare il numero di stack per ogni singolo nodo. Per configurare il numero di stack su un singolo nodo, effettuare le seguenti operazioni:
- Creare una proprietà personalizzata per il numero di stack su uno dei nodi. Nella console di gestione, fare clic su Server > Cluster dinamici >nome_cluster > Proprietà personalizzate > Nuovo.
- Immettere il nome della proprietà personalizzata. Il nome è numVerticalInstances.nome_nodo,
dove nome_nodo è il nome del nodo. Ad esempio, se il nodosi chiama node1, il nome della proprietà personalizzata sarà numVerticalInstances.node1.
- Immettere il valore della proprietà personalizzata. Il valore di questa proprietà è il numero di stack calcolato per il nodo specificato.
- Ripetere queste operazioni per ogni nodo eterogeneo all'interno del cluster dinamico.
Se un valore di stack verticale viene specificato sia nella pagina della console di gestione che come proprietà personalizzata, il valore della proprietà personalizzata sovrascrive il valore della console di gestione.