Intervallo di blocchi di chiavi predefinito

Esiste una eccezione al requisito di configurare esplicitamente un intervallo di blocchi di chiavi prima che un sistema venga avviato per la prima volta. Tale eccezione è rappresentata dalla possibilità di avere un singolo sistema in un gruppo di sistemi che non ha un intervallo di blocchi di chiavi configurato esplicitamente prima che venga avviato per la prima volta. Ciò è dovuto al fatto che, se non viene esplicitamente configurato alcun intervallo di blocchi di chiavi, viene utilizzato un intervallo di blocchi di chiavi predefinito di gruppo 3, intervallo 2. È pertanto possibile avere un singolo sistema in un gruppo che non è esplicitamente configurato con un intervallo di blocchi di chiavi prima di essere avviato la prima volta poiché utilizzerà l'allocazione di intervallo di blocchi di chiavi predefinito gruppo 3, intervallo 2.

Tuttavia, ogni altro sistema nel gruppo di sistemi dovrà avere un intervallo di blocchi di chiavi configurato esplicitamente e nessun altro sistema può essere configurato con l'intervallo di blocchi di chiavi gruppo 3, intervallo 2.

Notare che il motivo per supportare un'allocazione di intervallo di blocchi di chiavi predefinito è quello di facilitare l'abilitazione di CTM su un sistema di produzione dopo un aggiornamento tecnico. Per ulteriori informazioni fare riferimento alla sezione 5.4 - Abilitazione dell'utilizzo di CTM su un'installazione dell'applicazione esistente.