Introduzione
Un'interfaccia Java, come definito nella sintassi del linguaggio Java, non è limitata alle operazioni, ovvero può avere
classi di campo Java o membri di interfaccia. Per questa ragione, le interfacce Java sono modellate come classi
stereotipate <<JavaInterface>>.
L'interfaccia UML non ha una mappatura diretta a un costrutto di linguaggio in Java o in uno sviluppo J2EE.
Interfacce nella progettazione
Java
Sebbene le interfacce UML non si associno ad un costrutto di linguaggio in Java o J2EE, vi sono situazioni in cui il
progettista può volerle utilizzare per varie ragioni:
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mirare potenzialmente ad altri linguaggi e tecnologie
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esprimere l'idea di un'interfaccia senza decidere dall'inizio se utilizzare un interfaccia Java o altri tipi di
classi delegate o di accesso
Se il linguaggio di implementazione è Java, si possono utilizzare classi stereotipate <<JavaInterface>> nel
modello Progettazione anziché interfacce UML. Ciò consente al modello
Progettazione di evolvere più facilmente e di rimanere coerente con il modello Implementazione (vedere il Concetto: Mappatura dalla progettazione al codice).
Notare che le classi stereotipate <<JavaInterface>> non possono essere rappresentate come palette
all'esterno di sottosistemi o componenti UML. Al contrario, le interfacce esposte sono visualizzate come elementi
pubblicamente visibili di un sottosistema o interni ad un componente UML.
Interfacce nella progettazione di EJB
Le interfacce EJB sono specializzazioni delle interfacce Java. I relativi stereotipi sono descritti nella Linea guida: Identificazione di EJB (Enterprise JavaBean).
Il progettista può servirsi di interfacce UML, classi stereotipate <<JavaInterface>> o specifiche ad EJB
per modellare le interfacce con maggiore o minore precisione a seconda dell'implementazione particolare alla quale
intende associarle.
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