Per spiegare il lavoro che comporta la disciplina di gestione del progetto, le attività ed i prodotti di lavoro vengono
organizzati in un pattern di capacità per la disciplina.
Ogni attività rappresenta un obiettivo di livello elevato che deve essere raggiunto per eseguire una gestione efficace
del progetto. Nell'iterazione iniziale del Pattern di
capacità: Inizio iterazione, la disciplina di gestione del progetto inizia con Compito: Concepimento nuovo, durante la quale vengono creati e
revisionati gli artefatti iniziali Prodotto di
lavoro: Vista, Prodotto di lavoro: scenario business e Prodotto di lavoro: Elenco rischi. L'obiettivo è quello di ottenere
sufficienti risorse per procedere con uno scopo serio.
Viene creato un Prodotto di lavoro: Piano di sviluppo software embrionale, e il
progetto viene portato in vita con Prodotto
di lavoro: Piano di iterazione. Con questa autorizzazione iniziale, il lavoro può proseguire sul Prodotto di lavoro: Vista, Prodotto di
lavoro: Elenco dei rischi e Prodotto
di lavoro: Scenario business in Compito: Valutazione dell'ambito e del rischio del progetto. Questo
viene usato per consolidare e per mettere in mostra il Prodotto di lavoro: Piano di sviluppo software. Riferimento: Compito: Piano del progetto.
Alla conclusione del Piano del progetto, si dovrebbero avere sufficienti informazioni sui rischi e sui possibili
ritorni di business del progetto, in modo da consentire una decisione informata per impegnare risorse per il resto
della fase di inizio o per abbandonare il progetto. In seguito, il Piano di iterazione iniziale viene perfezionato per
controllare la parte restante dell'iterazione iniziale, in una chiamata di Compito: Piano per la successiva iterazione (l'attività usata qui è
la stessa che verrà utilizzata per pianificare iterazioni successive - da qui il nome alquanto insolito in questo
contesto). Nel piano per la successiva iterazione, il Ruolo:
Responsabile di progetto ed il Ruolo:
Architetto di software decidono quali requisiti devono essere esplorati, perfezionati o realizzati. Nelle
iterazioni iniziali, viene dato rilievo alla scoperta e al miglioramento dei requisiti; nelle iterazioni successive,
sulla costruzione del software per poter realizzare quei requisiti.
A questo punto, la Disciplina: Gestione del progetto si unisce in una sequenza comune per tutte le
iterazioni successive.
Il piano di iterazione viene eseguito in Compito: Gestione iterazione, che si conclude con una valutazione e
una analisi dell'iterazione per determinare se gli obiettivi per l'iterazione sono stati raggiunti. IlCompito: Analisi dell'accettazione dell'iterazione può determinare
che il progetto debba essere terminato se l'iterazione ha mancato in modo significativo i suoi obiettivi e se si
ritiene che il progetto non possa recuperare durante le iterazioni successive.
Facoltativamente, circa a metà dell'iterazione, si può considerare un Compito: Analisi dei criteri di valutazione dell'iterazione, per
rivedere l'iterazione Prodotto di lavoro: Piano di test, che da questo stadio dovrebbe
essere ben definito. Questa revisione facoltativa di solito si considera solo per iterazioni lunghe (sei mesi e oltre).
Dà alla gestione del progetto e ai portatori d'interesse l'opportunità di apportare correzioni a metà strada.
Parallelamente alla gestione dell'iterazione, la routine quotidiana, i compiti settimanali e mensili della gestione del
progetto vengono eseguiti in Compito: Monitoraggio & Controllo progetto, con l'idea che
potrebbe essere necessario rivedere le aspettative sulla base dell'esperienza dell'iterazione precedente.
Quando l'iterazione finale di una fase giunge al termine, si considera una revisione del cardine principale come parte
del Compito: Saldo per liquidazione della fase. La pianificazione viene
effettuata per la fase successiva, assumendo che il progetto continui. Alla conclusione del progetto, un Compito: Analisi dell'accettazione del progetto viene considerato
come parte della Compito: Saldo per liquidazione progetto. A questo punto il progetto
termina, a meno che l'analisi non determini che il prodotto non sia accettabile, nel qual caso viene pianificato
un'ulteriore iterazione.
La pianificazione dettagliata, in Compito: Piano per la prossima iterazione, conduce poi alla
successiva iterazione. Parallelamente, le modifiche al Piano di sviluppo software vengono effettuate in questo stadio,
nel piano del progetto, acquisendo le lezioni ed aggiornando globalmente il progetto (nel Piano di sviluppo software)
per le iterazioni successive.
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