Panoramica
RequisitePro consente di creare e gestire una chiara organizzazione dei Requisiti. È
possibile raggruppare i requisiti in base agli attributi definiti dall'utente, quali funzioni, priorità, rischio e
costo. Inoltre, è possibile stabilire relazioni gerarchiche che rappresentino i requisiti nei gruppi logici
parent-child. Infine, è possibile creare una relazione di tracciabilità tra due requisiti che stabiliscono dipendenza
tra un requisito ed un altro.
Modalità d'uso del tool
I seguenti concetti e procedure di gestione dei requisiti vengono presentati in maniera più dettagliata.
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Organizzazione dei requisiti
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Creazione delle gerarchie dei requisiti
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Creazione della tracciabilità dei requisiti
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Query dei requisiti
L'organizzazione funzionale può essere espressa nei tipi di requisiti. Un tipo di
requisito è semplicemente una classe di requisiti che consente ai team di organizzare grandi quantità di requisiti
in gruppi significativi e più gestibili. Se si stabiliscono tipi differenti di requisiti in un progetto, si consente ai
membri del team di classificare i requisiti e di comunicare più chiaramente.
Un tipo di requisito di solito può essere scomposto in altri tipi. Ad esempio, le regole di business e le specifiche
della visione di solito comprendono requisiti di alto livello dai quali i team traggono le esigenze degli utenti, le
funzioni e i tipi di requisiti del prodotto. I casi d'uso portano i requisiti di progettazione, che possono essere
utilizzati, alla definizione dei requisiti software. I requisiti del test derivano dai requisiti software e vengono
divisi in procedure di test specifiche. Se l'installazione comprende Rational TestManager®, si consiglia di utilizzare
il tool per la gestione dei prodotti di lavoro di test.
Quando esistono centinaia, migliaia o persino decine di migliaia di requisiti in un progetto dato, la classificazione
dei requisiti in tipi rende il progetto più gestibile. Utilizzando RequisitePro, è possibile creare i requisiti in un
documento di requisiti oppure direttamente nel database del progetto. Ciascun tipo di requisito possiede attributi
specifici che sono univoci per quel tipo.
Per creare i tipi di
requisito:
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Fare clic su File > Apri progetto, selezionare il progetto e selezionare la casella di controllo
Esclusivo. Il progetto deve essere aperto in modo esclusivo per creare nuovi tipi di requisito. Fare clic su
OK.
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Nell'Explorer, selezionare il progetto e fare clic su File > Proprietà. Viene visualizzata la casella di
dialogo proprietà Proprietà del progetto.
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Fare clic sulla scheda Tipi di requisiti e fare clic su Aggiungi. Immettere le informazioni sul tipo
di requisito (nome, descrizione, prefisso tag, colore e stile del formato del requisito).
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Fare clic su OK.
Per creare i requisiti in un documento:
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Nel documento, selezionare il testo per definire il requisito.
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Eseguire una delle seguenti operazioni:
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Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare Nuovo requisito.
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Fare clic su RequisitePro > Requisito > Nuovo.
Viene visualizzata la casella di dialogo proprietà Proprietà dei requisiti.
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Fare clic sulle schede e immettere le informazioni appropriata per definire il requisito. Fare clic su OK.
Per creare i requisiti in una matrice di attributi:
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Nell'Explorer selezionare il pacchetto in cui si desidera posizionare la vista. Fare clic su File > Nuovo
> Vista. Viene visualizzata la casella di dialogo proprietà Visualizza proprietà.
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Immettere un nome e una descrizione della vista. Il tipo della vista è Matrice di attributi. Selezionare il tipo di
requisiti per la matrice di attributi dall'elenco. Fare clic su OK. Viene visualizzata la matrice di
attributi.
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Fare clic due volte sul campo contrassegnato <Fare clic qui per creare un requisito> oppure fare clic
sul campo e poi su Requisito > Nuovo. Vengono visualizzate le caselle Nome e Testo.
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Immettere un nome e il testo per il nuovo requisito.
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Premere il tasto Scheda per spostarsi nella scheda. Aggiungere i valori dell'attributo.
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Fare clic in qualsiasi punto della vista per salvare il requisito.
È anche possibile aprire un requisito esistente nella matrice di attributi selezionando il requisito e facendo clic su
Requisito > Proprietà. Viene visualizzata la casella di dialogo proprietà Proprietà dei requisiti.
Nella scheda Generale è possibile modificare il testo del requisito. Fare clic sulla scheda Attributi e
selezionare i valori appropriati per gli attributi.
Per ulteriori informazioni
Consultare i seguenti
argomento nella guida in linea di RequisitePro:
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Creazione e modifica dei tipi di requisiti (Indice: tipi di requisiti> creazione)
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Creazione di requisiti in un documento (Indice: requisiti> creazione)
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Creazione di requisiti in una matrice di attributi (Indice: requisiti> creazione)
È possibile gestire le dipendenze nelle relazioni gerarchiche. Le relazioni gerarchiche dei requisiti sono
relazioni parent-child che rispecchiano un raggruppamento logico tra requisiti. Tali associazioni forniscono tool utili
all'organizzazione dei requisiti.
Utilizzare le relazioni gerarchiche per suddividere un requisito generale in requisiti più espliciti. I requisiti
parent sono a livello superiore, dunque sono requisiti generali; i requisiti child sono a livello più basso, pertanto
sono requisiti più specifici. Ciascun requisito child può avere solo un parent, ma un requisito può essere sia parent
che child.
Nota: le relazioni gerarchiche dei requisiti non devono essere confuse con le relazioni di tracciabilità. Una
relazione di tracciabilità viene in genere stabilita tra differenti tipi di requisiti, quali i requisiti software e di
test, dove le relazioni gerarchiche raggruppano requisiti dello stesso tipo, allo stesso livello della struttura ad
albero della tracciabilità dei requisiti.
Per creare requisiti child in un documento, procedere come segue:
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Nel documento dei requisiti, selezionare le informazioni che definiscono il requisito.
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Eseguire una delle seguenti operazioni:
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Fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare Nuovo requisito.
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Fare clic su RequisitePro > Requisito > Nuovo.
Viene visualizzata la casella di dialogo proprietà Proprietà dei requisiti.
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Fare clic sulle schede e immettere le informazioni appropriate per definire il requisito.
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Nella scheda Gerarchia, selezionare un parent dall'elenco Parent. Se il non viene visualizzato
nell'elenco, selezionare <seleziona parent...> e poi un parent dall'elenco visualizzato nella casella
di dialogo Browser dei requisiti parent.
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Fare clic OK per chiudere ciascun casella di dialogo.
Per creare i requisiti child in una vista:
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Aprire una matrice di attributi basata sul tipo di requisiti che si desidera creare. Selezionare il requisito che
deve diventare parent del nuovo requisito.
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Fare clic su Requisiti > Nuovo child. È possibile creare un requisito child in una vista solo se
il requisito selezionato (che diventerà un parent del child) si trova anche in una vista (cioè, non si trova in un
documento).
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Immettere una descrizione per un requisito child.
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Premere il tasto Scheda per spostarsi nella scheda. Aggiungere i valori dell'attributo.
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Fare clic in qualsiasi punto della vista per salvare il requisito.
Per ulteriori informazioni
Consultare i seguenti
argomento nella guida in linea di RequisitePro:
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Panoramica delle relazioni gerarchiche (Indice: requisiti gerarchici>panoramica)
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Creazione di requisiti child in un documento (Indice: requisiti gerarchici>creazione di requisiti child)
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Creazione di requisiti child in una vista (Indice; requisiti gerarchici>creazione di requisiti child)
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Assegnazione di requisiti parent in una vista (Indice: requisiti parent>assegnazione di nuovi requisiti
parent)
È possibile utilizzare la tracciabilità per gestire le dipendenze. Come suggerito nella descrizione dei tipi di
requisiti, nessuna singola espressione di un requisito rimane da sola. Il processo di scomposizione delle necessità
degli utenti in requisiti derivati comporta relazioni tra aspettative elevate e successivi prodotti di lavoro necessari
all'implementazione e alla convalida. Effettivamente, uno è collegato a molti e vice versa.
Ad esempio, le richieste degli stakeholder sono collegate alle funzioni dei prodotti, proposte per soddisfarle. Le
funzioni dei prodotti vengono tracciate con requisiti individuali per un comportamento funzionale specifico. Gli
scenari di test sono tracciati dai requisiti, che essi verificano e convalidano.
Per determinare l'impatto delle modifiche e essere certi che il sistema sia conforme alle aspettative, i membri del
team devono comprendere, documentare e gestire tali relazioni di tracciabilità. La tracciabilità è un tool essenziale
per favorire le modifiche e assicurare una completa copertura. Se si stabiliscono i tipi di requisiti in modo chiaro, è
possibile rendere più facile la tracciabilità per l'implementazione e la gestione.
Per creare la tracciabilità dei requisiti, procedere come segue:
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Nell'Explorer selezionare il pacchetto in cui si desidera posizionare la vista creata, e quindi fare clic su
File >Nuovo > Vista. Viene visualizzata la casella di dialogo proprietà Visualizza proprietà.
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Selezionare il tipo di vista della matrice della tracciabilità. Selezionare un tipo di richiesta per le righe e una
per le colonne della matrice. Fare clic su OK.
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Nella matrice della tracciabilità, selezionare una cella che si interseca con i due requisiti per cui si desidera
creare una relazione di tracciabilità. Utilizzare un'azione di selezione multipla per selezionare più celle.
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Eseguire una delle seguenti operazioni:
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Fare clic su Tracciabilità > Esegui traccia in oppure Tracciabilità > Esegui traccia
da.
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Fare clic sulla cella e selezionare Esegui traccia in oppure Esegui traccia da.
Per ulteriori informazioni
Consultare i seguenti
argomento nella guida in linea di RequisitePro:
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Esegui traccia in/traccia da dalla panoramica (Indice: relazione traccia in/traccia da>panoramica
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Creazione di relazioni di tracciabilità in una vista (Indice: tracciabilità>creazione)
Relazioni sospette. Una relazione tra requisiti diventa discutibile o
sospetta se RequisitePro rileva che uno dei requisiti nella relazione è stato modificato. Se è stato modificato
il testo del requisito, tutte le relazioni dirette verso e da quel requisito diventano sospette.
Inoltre, è possibile definire attributi che, quando modificati, fanno si che le relazioni di tracciabilità diventino
sospette.
Eseguire una query per richiamare e organizzare i requisiti mediante i valori degli attributi oppure la
tracciabilità. Le funzioni di query di RequisitePro forniscono un metodo per il filtro e l'ordinamento dei
requisiti nelle viste, limitando i valori di uno o più attributi oppure limitando la tracciabilità, e specificando
l'ordine con cui vengono visualizzati i requisiti filtrati. Il filtro limita le informazioni visualizzate, mentre
l'ordinamento determina l'ordine con cui vengono visualizzate le informazioni. Ad esempio, nella matrice di attributi,
è possibile utilizzare i criteri di filtro per visualizzare solo quei requisiti che sono assegnati; è anche possibile
utilizzare i criteri di ordinamento per ordinare i requisiti dalla priorità più alta a quella più bassa.
I requisiti vengono filtrati e ordinati applicando i criteri della query ai requisiti e ai loro attributi. Tali criteri
limitano i valori degli attributi e condizioni delle relazioni di tracciabilità. È possibile creare una query basata su
un singolo valore di attributo oppure è possibile selezionare più valori di attributi per creare criteri di query più
complessi.
RequisitePro consente di salvare e eseguire di nuovo query con viste definite dall'utente. È possibile eseguire di
nuovo le query in modo dinamico per aggiornare una raccolta di requisiti oppure per aggiornare i dati restituiti con
valori aggiornati in qualsiasi momento.
Per creare una query, procedere come segue:
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Aprire la vista delle matrici di attributi, delle matrici di tracciabilità oppure della struttura della
tracciabilità.
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Fare clic su Vista > Query requisiti di riga. Se non sono stati ancora aggiunti criteri della query,
viene visualizzata la casella di dialogo Seleziona attributo.
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Selezionare l'attributo e il valore dell'attributo che si desidera utilizzare nella query e fare clic su OK.
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Per attributi di tipo elenco, selezionare uno o più valori. Per gli attributi di tipo elenco viene preso
l'operatore logico OR. Per attributi di tipo voce, selezionare un operatore e specificare i valori.
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Per creare query composte (con più attributi), fare clic su Aggiungi e selezionare criteri di query
aggiuntivi.
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Fare clic su OK.
Per salvare una vista, procedere come segue:
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Fare clic su File > Salva vista con nome. Viene visualizzata la casella di dialogo proprietà
Visualizza proprietà.
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Immettere un nome per la vista.
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Selezionare la casella di controllo Privato per salvare la vista in modo che possa essere aperta solo
dall'utente che l'ha creata.
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Fare clic su OK.
Per ulteriori informazioni
Consultare i seguenti argomento
nella guida in linea di RequisitePro:
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Creazione di una vista (Indice: Viste> creazione di viste)
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Creazione e modifica di query (Indice: query > creazione)
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