Tutte le classi persistenti che utilizzano il database per persistenza sono state mappate alle strutture del database
È stata assegnata una tabella di intersezione alle relazioni molti a molti
Le chiavi primarie sono state definite per ogni tabella, tranne se per limiti di prestazioni non è possibile definire una chiave primaria
L'archiviazione e il recupero dei dati è stato ottimizzato
Se si utilizza un database relazionale, le tabelle sono state denormalizzate, ove necessario, per migliorare le
prestazioni.
Nei casi in cui si usa la denormalizzazione, tutti gli scenari di aggiornamento, inserimento ed eliminazione sono stati
considerati per garantire che la dernormalizzazione non riduca le prestazioni durante l'esecuzione di dette operazioni.
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Gli indici sono stati definiti per ottimizzare l'accesso
L'impatto dell'aggiornamento degli indici è stato considerato per le altre operazioni di tabella
La distribuzione dei dati è stata programmata
I vincoli dei dati e dell'integrità referenziale sono stati definiti
Esiste un piano per la manutenzione dei vincoli di convalida quando le regole dei dati cambiano
Le procedure memorizzate e i trigger sono stati definiti
Il meccanismo di persistenza utilizza sempre le procedure memorizzate e i trigger del database
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