Whitepaper: Modellazione degli elementi di sicurezza nelle SOA (Service-Oriented Architecture)
Questo documento propone un profilo candidato per l'UML (Unified Modeling Language) che presenti elementi di intento relativi alla sicurezza come stereotipi che gli utenti business e gli architetti del software possano applicare agli elementi UML durante la gestione degli stakeholder del business per catturare i requisiti business.
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Di Simon Johnston, IBM © Copyright 2004 dell'IBM Corporation. Tutti i diritti riservati.

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Sommario

Molte imprese stanno implementando la SOA (Service-Oriented Architecture) utilizzando i servizi web e progettando tali servizi secondo i principi della MDA (Model Driven Architecture). Poiché all'UML (Unified Modeling Language) utilizzato per esprimere l'MDA mancano gli elementi modello per indicare le necessità di sicurezza dei processi business, gli architetti del sistema sono obbligati o, ad ignorare nei modelli gli elementi della sicurezza oppure ad indicare le proprie intenzioni in modalità specifiche dell'implementazione. Questo documento propone un profilo candidato per l'UML che presenti elementi di intento relativi alla sicurezza come stereotipi che gli utenti business e gli architetti del software possano applicare agli elementi UML durante la gestione degli stakeholder del business per catturare i requisiti. L'utilizzo di un profilo come quello qui proposto, consentirebbe agli architetti di specificare nelle progettazioni l'intento business di sicurezza senza violare il divieto MDA per i dettagli specifici dell'implementazione nei modello comportamentali di livello elevato.