All'inizio di questo compito, i sottosistemi di implementazione sono stati prodotti in modo da soddisfare i requisiti
del successivo (quello di 'destinazione') build descritto in Prodotto di lavoro: Piano di build di integrazione, ricordando che
nel Piano di build di integrazione potrebbe essere definita la necessità di più build in un'unica iterazione. In base
alla complessità ed al numero di sottosistemi integrati, è spesso più efficace produrre il build di destinazione in più
fasi, aggiungendo ulteriori sottosistemi ad ogni fase, e producendo una serie di 'mini' build intermedi, così, ciascun
build pianificato per una iterazione potrà, a sua volta, ottenere la propria sequenza di build intermedi transitori.
Questi andranno soggetti ad un minimo test di integrazione (solitamente un sottoinsieme dei test descritti nel Piano di
build di integrazione per questo build di destinazione) per assicurare che ciò che viene aggiunto sia compatibile con
ciò che è già presente nello spazio di lavoro di integrazione del sistema. Con questo approccio dovrebbe così essere
più semplice isolare e diagnosticare i problemi.
L'integratore accetta i sottosistemi prodotti in maniera incrementale nello spazio di lavoro di integrazione del
sistema risolvendo nel processo qualsiasi conflitto di incorporazione. Si consiglia di eseguire questa operazione
al contrario rispetto alla struttura a livelli, accertandosi che le versioni dei sottosistemi siano congruenti e
considerando la possibilità di importare. L'incremento dei sottosistemi viene compilato e collegato in build intermedi,
forniti poi a colui che esegue il test per permettere un minimo test di integrazione nel sistema.
questo diagramma mostra un build prodotto in tre incrementi. Alcuni sottosistemi sono unicamente necessari come stub,
per permettere la compilazione ed il collegamento con altri sottosistemi e fornire il comportamento di run-time
essenziale.
L'incremento finale di una sequenza produce il build di destinazione, come pianificato nel Piano di build di
integrazione. Una volta sottoposto a minima verifica, si crea una linea di base iniziale o previsionale, facendo
riferimento a Compito: Creazione della linea di base nella sezione Gestione della
configurazione. Il build viene poi messo a disposizione del personale di test per una verifica completa del sistema. La
natura ed il dettaglio di questi test saranno quelli pianificati nel Piano di build di integrazione, con il build
finale di un'iterazione soggetta a tutti i test in esso definiti.
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