Panoramica
al modificarsi della modificarsi dei requisiti, la cronologia consente di tenere traccia di cosa, quando,
perché, e chi ha effettuato la modifica. La cronologia del requisito fornisce le seguenti informazioni:
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Con che frequenza cambia il requisito? (Troppe modifiche in poco tempo potrebbero essere sintomo di un requisito
definito male).
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Chi ha modificato un determinato requisito? (Si potrebbe voler contattare questa persona per comprenderne i motivi
prima di convalidare o meno la modifica).
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Perché è stato modificato il requisito? (Qual'è il razionale?)
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Cosa ha reso "sospetta" la relazione tra due requisiti?
La conoscenza della cronologia di un requisito è di particolare aiuto nell'analisi dell'impatto, quando si cerca di
comprendere se la modifica ad un requisito influisce su un altro requisito collegato.
Modalità d'uso del tool
Questa guida la tool introduce alle seguenti procedure di cronologia dei requisiti:
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Visualizzazione della cronologia di un requisito
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Esecuzione dell'analisi d'impatto
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Registrazione della cronologia dei requisiti
In RequisitePro, la cronologia di un requisito è posizionata nella scheda Revisione della casella di dialogo
Proprietà del requisito. Questa casella di dialogo è accessibile dal documento Microsoft® Word o da una vista.
Dal documento Word:
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Posizionare il cursore nel testo di un requisito.
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Fare clic su RequisitePro > Requisiti > Proprietà. Viene visualizzata la casella di
dialogo Proprietà dei requisiti.
Da una vista:
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Selezionare la riga dei requisiti e procedere in uno dei seguenti modi per aprire la casella di dialogo Proprietà
dei requisiti:
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Fare clic con il tasto destro del mouse per visualizzare il menu contestuale , e selezionare Proprietà.
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Fare clic su Requisito > Proprietà.
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Procedere come segue:
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Fare clic sulla scheda Revisione. Questo riquadro mostra l'ultima modifica effettuata al requisito.
Vengono visualizzati la data, l'ora, l'autore, la descrizione della modifica (razionale della modifica).
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Fare clic sul pulsante Cronologia. La casella di dialogo Cronologia revisione visualizza tutte le
modifiche effettuate sul requisito dal momento della sua creazione. RequisitePro automaticamente incrementa
il numero revisione al verificarsi di una modifica.
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Fare clic su una revisione nella caselle di elenco per visualizzare i dettagli di una revisione.
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Fare clic su Stampa per stampare la serie di revisioni per il requisito.
Nota: Per stampare le revisioni relative a più requisiti, utilizzare Rational SoDA®, il tool
automatizzazione dei documenti di Rational, per estrarre una serie di revisioni dal progetto RequisitePro e
stampare un documento Word o Adobe® FrameMaker. In alternativa aprire in sola lettura il database RequisitePro con
una connessione ODBC ed utilizzare un tool di report per eseguire una query delle revisioni su più requisiti.
La revisione di una cronologia di un requisito è una fase importante dell'analisi d'impatto. Uno dei motivi per cui si
impostano collegamenti di tracciabilità tra requisiti è quello di permettere di segnalare i requisiti che potrebbero
essere influenzati da una modifica in un altro requisito.
RequisitePro utilizza i collegamenti sospetti per segnalare che le relazioni tra due requisiti collegati devono
essere riesaminate poiché uno di essi è stato modificato. Un collegamento sospetto viene rappresentato in una
Traceability Matrix o in un Traceability Tree con una barra rossa che attraversa la freccia di tracciabilità. Questa
indicazione informa l'utente che il testo o gli attributi di un requisito sono stati modificati e che tale modifica può
influenzare dei requisiti tracciati verso o da esso.
Quando viene visualizzato un collegamento sospetto, se ne analizzano la causa e gli effetti che essa potrà avere su
altri requisiti. Si controlla la cronologia dei due requisiti coinvolti nel collegamento sospetto, seguendo le
istruzioni contenute nella prima sezione di questa guida al tool (Visualizzazione della
cronologia di un requisito). Quando si verifica la cronologia del requisito modificato si giunge ad una delle
seguenti conclusioni:
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La modifica del requisito non influenza i requisiti collegati. In tal caso si potrà eliminare il collegamento
sospetto. Per eliminarlo mentre si è nella vista tracciabilità, posizionare il cursore sull'icona del collegamento
sospetto. Fare clic con il tasto destro del mouse per visualizzare il menu contestuale , e selezionare Annulla
sospetto.
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La modifica influenza i requisiti collegati. In tal caso le definizioni dei requisiti collegati devono essere
aggiornate per riflettere la modifica prima di annullare il collegamento.
Per eliminarlo mentre si è nella vista tracciabilità, fare doppio clic sul requisito influenzato. Quindi procedere come
segue:
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Se il requisito è stato creato in un documento RequisitePro, questo apre il documento e posiziona il cursore sul
requisito. Modificare il testo del requisito come necessario alla luce delle modifiche del requisito relativo, e
fare clic su RequisitePro > Documenta > Salva per sincronizzazione le modifiche.
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Se il requisito è stato creato direttamente in una vista, viene visualizzata la casella di dialogo Proprietà
requisito. Modificare la casella Testo, e fare clic su OK per sincronizzazione le modifiche.
I seguenti suggerimenti sono relativi all'utilizzo della cronologia dei requisiti.
Un record importante nella cronologia del requisito è l'autore della modifica. L'autore è l'utente collegato al
progetto di RequisitePro al momento della modifica del requisito. Per registrare gli utenti collegati si dovrà
abilitare la sicurezza del progetto di RequisitePro.
Per impostazione predefinita, i progetti RequisitePro hanno la sicurezza disabilitata. Anche se non si vogliono
impostare le autorizzazioni per ciascun componente del progetto (progetto, documenti, requisiti e così via), è bene
abilitare la sicurezza così da assegnare un nome utente agli utenti. I nomi utenti verranno immessi nelle revisioni del
requisito al momento della creazione o della modifica di un requisito da parte di un utente.
Per abilitare la sicurezza e creare i nomi utente, procedere come segue:
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Fare clic su File > Gestione del progetto > Sicurezza. Viene visualizzata la casella di dialogo
Sicurezza del progetto.
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Selezionare la casella si spunta Abilita la sicurezza per questo progetto.
Per creare una gruppi di utenti:
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Fare clic sul pulsante Aggiungi posizionato nella parte inferiore della casella Gruppi. Viene
visualizzata la casella di dialogo Autorizzazioni gruppi.
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Immettere il nome del gruppo e definirne le autorizzazioni. Queste potranno essere impostate per tipi di documenti
specifici, tipo di requisiti, attributi, e valori di attributo. Si potrà inoltre definire se tale gruppo di utenti
potrà modificare la struttura del progetto. Ciò potrà comprendere le autorizzazioni ad aggiungere attributi ai tipi
di requisiti, aggiungere tipi di documenti e così via.
Per aggiungere un singolo utente:
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Selezionare il gruppo dall'elenco nella casella di dialogo Sicurezza progetto.
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Fare clic sul pulsante Aggiungi posizionato nella casella Utenti del gruppo. Viene visualizzata la
casella di dialogo Aggiungi utente.
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Immettere il nome utente (ad esempio, Mario Rossi); è possibile immettere una password ed un indirizzo e-mail. Gli
indirizzi e-mail sono utilizzati quando l'utente partecipa a discussioni di gruppo via e-mail.
RequisitePro consente di eliminare i requisiti. Questa funzione è utile quando si crea un progetto per la prima volta;
si vuole esaminare RequisitePro per verificare il livello di dettaglio da utilizzare per dei requisiti. Ad un certo
punto si decide che il progetto è pronto per essere gestito. Da questo momento in poi si deve tenere traccia delle
modifiche effettuate nel progetto. Tenere presente che RequisitePro elimina i requisiti, tutte le loro proprietà,
compresa la cronologia; queste sono informazioni che solitamente non si vuole perdere. RequisitePro chiede conferma
prima di procedere con la cancellazione del requisito.
Si consiglia di non cancellare i requisiti utilizzando la funzione Elimina. In alternativa si può creare un
attributo (ad esempio, Eliminato o Inattivo) per contrassegnare un requisito come "eliminato" (o inattivo). In seguito
si può riattivare quel requisito modificando semplicemente il valore di quell'attributo.
Si potrà inoltre riposizionare i requisiti inattivi nella parte bassa del documento oppure in un database (in modo tale
da non far apparire i requisiti inattivi nel documento). Per spostare i requisiti posizionati in un documento Word (in
opposizione a quelli posizionati in una vista), procedere come segue:
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All'interno del documento di Word, posizionare il cursore nel testo del requisito.
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Fare clic su RequisitePro > Requisiti > Taglia.
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In Explorer, fare clic sulla matrice di attributi in cui si vuole copiare il requisito e quindi selezionare
Modifica > Incolla.
Per impostazione predefinita RequisitePro gestisce le revisioni dei requisiti, non i collegamenti di tracciabilità. Per
impostare RequisitePro in modo che gestisca anche questi, procedere come segue:
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Fare clic su Tools > Opzioni.
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Nella sezione Tracciabilità selezionare la casella di spunta Modifiche registrate nella cronologia.
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Fare clic su OK.
Per verificare il log della cronologia della tracciabilità, aprire una Traceability Matrix. Aggiungere o rimuovere un
collegamento di tracciabilità tra due requisiti. Selezionare quindi uno dei requisiti e fare clic su Requisiti >
Proprietà per aprire la casella di dialogo Requisiti. Nella scheda Revisione, fare clic su
Cronologia. La modifica della tracciabilità verrà visualizzata nell'elenco di Revisione.
Come parte di un buon processo di gestione dei requisiti, si consiglia che i membri del progetto registrino le
motivazioni per le quali hanno modificato un requisito. RequisitePro contiene un campo Descrizione delle
modifiche in cui è possibile registrare l'informazione.
Il campo Descrizione delle modifiche è posizionato nella scheda Revisione della casella di dialogo
Proprietà requisito.
Quando si salva un documento di RequisitePro contenente requisiti che sono stati modificati, questo visualizza la
casella di dialogo Notifica della modifica per ciascun requisito modificato. È possibile utilizzare la casella di
spunta Applica a tutti i requisiti modificati nel documento per allegare la stessa Descrizione della modifica a
tutti i requisiti modificati (ad esempio, "causa riunione con VP il 30/5/2001").
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