Una specifica di operazione ha la seguente struttura:
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Descrizione
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Parametri di input/output
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Requisiti non funzionali
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Questi sono derivati dai requisiti non funzionali associati ai passi nei vari casi d'uso che questa
operazione supporta.
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Il contesto in cui l'operazione viene utilizzata (ad esempio un particolare caso d'uso) potrebbe non essere
catturato (ad es. potrebbe essere specificato in termini di supportare il requisito minimo di prestazione
quando sono considerati tutti i casi d'uso)
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Pre-condizioni
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Post-condizioni
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Tracciabilità di sistema superordinata
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Facoltativo: tracciabilità (passi) del caso d'uso
Nella maggior parte dei casi le operazioni vengono definite per il sistema in fase di sviluppo e per i principali
sottosistemi, con scomposizione profonda quanto necessario, in modo ripetitivo. Le operazioni vengono raggruppate
intorno alle interfacce lungo le principali responsabilità del (sotto)sistema preso in considerazione.
A seconda del livello di granularità e del contesto di utilizzo, differenti ruoli specificano, definiscono,
perfezionano o utilizzano le operazioni come input principali per i loro compiti associati:
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Gli Architetti descrivono i servizi principali supportati dagli elementi strutturalmente significativi.
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Gli Analisti lavorano con gli Architetti per la mappatura dei passi dei casi d'uso in operazioni del
sistema.
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I Progettisti le utilizzano come input durante gli stadi di perfezionamento e riduzione in fattori,
considerando le operazioni come blocchi di costruzione per le specifiche di progettazione dell'interfaccia.
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I Tester derivano gli scenari di test in base alle operazioni specificate.
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I Responsabili le utilizzano come base per la pianificazione delle fasi e delle iterazioni.
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