WebSphere Enterprise Service Bus, Versione 6.2.0 Sistemi operativi: AIX, HP-UX, i5/OS, Linux, Solaris, Windows


Parametri di manageprofiles

Utilizzare i seguenti parametri con il comando manageprofiles per WebSphere ESB.

Il file del comando manageprofiles si trova nella directory root_installazione/bin. Il file del comando è uno script denominato manageprofiles per piattaforme i5/OS, manageprofiles.sh per piattaforme Linux® e UNIX® o manageprofiles.bat per piattaforme Windows®.

Prima di utilizzare il comando manageprofiles, assicurarsi di aver compreso tutti i prerequisiti per la creazione e la conversione dei profili. Per ulteriori informazioni sui prerequisiti, consultare Prerequisiti per la creazione o la conversione dei profili. Per ulteriori informazioni sulla creazione e sulla conversione dei profili, consultare Creazione dei profili mediante l'utilizzo del comando manageprofiles e Conversione dei profili mediante l'utilizzo del comando manageprofiles.

Attenzione: Quando viene creato un profilo WebSphere ESB, utilizzare esclusivamente i parametri documentati nel centro informazioni di WebSphere ESB.
Nota: Tutti i parametri hanno la distinzione maiuscole/minuscole.

Le seguenti opzioni sono disponibili per il comando manageprofiles:

-adminUserName adminUser_ID
Specifica l'ID utente utilizzato per la sicurezza di gestione. Questo parametro è obbligatorio per convertire un profilo esistente con la sicurezza di gestione abilitata.
-adminPassword adminPassword
Specifica la password per l'ID utente di sicurezza di gestione specificato con il parametro -adminUserName. Questo parametro è obbligatorio per convertire un profilo esistente con la sicurezza di gestione abilitata.
-augment
Utilizzare il parametro di conversione per effettuare le modifiche a un profilo preesistente con un modello di conversione. Il parametro di conversione fa sì che il comando manageprofiles aggiorni o converta il profilo identificato nel parametro -profileName utilizzando il modello nel parametro -templatePath. I modelli di conversione utilizzabili sono determinati da quali prodotti e versioni IBM® sono stati installati nel proprio ambiente.
Nota: Non modificare manualmente i file ubicati nella directory dir_install/profileTemplates. Ad esempio, se si stanno modificando le porte durante la creazione del profilo, utilizzare Profile Management Tool oppure gli argomenti -startingPort o -portsFile sul comando manageprofiles invece di modificare il file nella directory del modello del profilo.
Specificare il percorso completo del file -templatePath. Ad esempio:
manageprofiles(.bat)(.sh) -augment -profileName nome_profilo
 -templatePath fully_qualified_template_path
-backupProfile
Esegue un backup dei file system della cartella di un profilo e dei metadati del profilo, dal file di registro del profilo.

Questo parametro non è supportato con WebSphere ESB.

-backupFile nome_fileBackup
Fare un backup del file di registro del profilo al file specificato. È necessario fornire un nome di percorso di file completo per nome_fileBackup.
-cbeServerName
Il nome del server in cui è configurata l'esecuzione di WebSphere ESB Common Base Event Browser.
-ceiBufferPool4k
Specifica il nome del pool di buffer 4K per CEI (Common Event Infrastructure). Questo pool di buffer deve essere attivo prima che gli script DDL del database possano essere eseguiti.
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne DB2 per z/OS.
-ceiBufferPool8k
Specifica il nome del pool di buffer 8K per CEI. Questo pool di buffer deve essere attivo prima che gli script DDL del database possano essere eseguiti.
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne DB2 per z/OS.
-ceiBufferPool16k
Specifica il nome del pool di buffer a 16K per CEI. Questo pool di buffer deve essere attivo prima che gli script DDL del database possano essere eseguiti.
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne DB2 per z/OS.
-ceiDbInstallDir
La directory nella quale è installato il database per CEI. Questo parametro è obbligatorio solo se è stato specificato true per il parametro dbDelayConfig.
-ceiDbName
Il nome del database eventi CEI che deve essere creato. Per i database DB2, Derby, Informix, e Microsoft® SQL Server, il valore predefinito è event se non specificato. Per i database DB2 iSeries (i5/OS) Native, il valore predefinito è *LOCAL se non specificato. Per i database DB2 iSeries (i5/OS) Toolbox, il valore predefinito è *SYSBAS se non specificato.

Per i database Oracle, il SID (System Identifier) Oracle deve essere stato già creato e disponibile per il comando di servizio degli eventi per creare le tabelle e compilarle coi dati. Il valore predefinito è orcl se non altrimenti specificato.

-ceiDbNodeName
il nome del nodo DB2 (deve essere di 8 caratteri o meno) per CEI. Questo nodo deve essere già catalogato e configurato a comunicare con il server DB2. Questo parametro deve essere impostato se la stazione di lavoro corrente è configurata come client DB2 ed il parametro dbDelayConfig è impostato su true.
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne per il client DB2.
-ceiDbUser
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne Microsoft SQL Server.
Specifica l'ID utente da utilizzare per il database eventi CEI.
Per i database DB2, il valore predefinito è db2inst1 se non specificato. Per i database DB2 for z/OS, specifica l'ID utente che dispone dei privilegi per creare e cancellare database. Questo parametro è obbligatorio.
For i5/OS operating system Per i database iSeries (i5/OS), specifica l'ID utente che dispone di privilegi per creare e cancellare database. Questo parametro è obbligatorio.
Per i database Derby, corrisponde all'ID l'utente utilizzata dell'origine dati per l'autenticazione del database Derby. Questo parametro è facoltativo quando la sicurezza di dominio WebSphere è disabilitata ed è richiesto quando la sicurezza di dominio WebSphere è abilitata.
Per i database Informix, specifica l'ID utente dello schema del database Informix che sarà proprietario delle tabelle del database del servizio eventi. L'origine dati WebSphere utilizza questa ID utente per l'autenticazione della connessione del database Informix. Questo parametro è obbligatorio.
Per i database Oracle, specifica l'ID utente dello schema Oracle che sarà proprietario delle tabelle Oracle del servizio eventi. L'ID utente sarà creata durante la creazione, e l'origine dati WebSphere utilizza questa ID utente per autenticare la connessione al database Oracle. Il valore predefinito è ceiuser se non specificato.
Per i database Microsoft SQL Server, specifica l'ID utente SQL Server che sarà proprietario delle tabelle del servizio eventi. Il valore predefinito, se non viene specificato alcun valore, è ceiuser.
-dbCeiUserId
Per i database Oracle, indica l'ID utente CEI.
-dbUserId
Specifica l'ID utente da utilizzare per il database eventi CEI (Common Event Infrastructure).
Per i database DB2, il valore predefinito è db2inst1 se non specificato. Per i database DB2 for z/OS, specifica l'ID utente che dispone dei privilegi per creare e cancellare database. Questo parametro è obbligatorio.
For i5/OS operating system Per i database iSeries (i5/OS), specifica l'ID utente che dispone di privilegi per creare e cancellare database. Questo parametro è obbligatorio.
Per i database Derby, corrisponde all'ID l'utente utilizzata dell'origine dati per l'autenticazione del database Derby. Questo parametro è facoltativo quando la sicurezza di dominio WebSphere è disabilitata ed è richiesto quando la sicurezza di dominio WebSphere è abilitata.
Per i database Informix, specifica l'ID utente dello schema del database Informix che sarà proprietario delle tabelle del database del servizio eventi. L'origine dati WebSphere utilizza questa ID utente per l'autenticazione della connessione del database Informix. Questo parametro è obbligatorio.
Per i database Oracle, specifica l'ID utente dello schema Oracle che sarà proprietario delle tabelle Oracle del servizio eventi. L'ID utente sarà creata durante la creazione, e l'origine dati WebSphere utilizza questa ID utente per autenticare la connessione al database Oracle. Il valore predefinito è ceiuser se non specificato.
Per i database Microsoft SQL Server, specifica l'ID utente SQL Server che sarà proprietario delle tabelle del servizio eventi. Il valore predefinito, se non viene specificato alcun valore, è ceiuser.
-ceiDiskSizeInMB
La dimensione in MB del database che deve essere creato per il database eventi CEI. Il valore minimo che è possibile impostare è 10 MB. Per DB2 for z/OS, il valore predefinito è 100 MB se non specificato.
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne DB2 per z/OS.
-ceiInstancePrefix
Per i database Informix, Oracle e Microsoft SQL Server, il comando utilizza il nome di istanza del database eventi CEI (Common Event Infrastructure) per raggruppare i file del database in una directory con nome univoci. Il valore predefinito è ceiinst1 se non altrimenti specificato.
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne Informix, Oracle, Microsoft SQL Server.
-dbLocation
La directory ORACLE_HOME. Questo parametro è obbligatorio quando il parametro dbDelayConfig è impostato su true.
-ceiOverrideDataSource
Quando questo parametro è impostato su true, il comando rimuove qualsiasi origine dati di servizio CEI esistente nell'ambito specificato, prima di crearne una nuova. Quando questo parametro è impostato su false, il comando non crea un'origine dati di servizio eventi nell'ambito specificato, qualora un'altra origine dati di servizio di eventi venga rilevata nello stesso ambito. Il valore predefinito, se non specificato, è false.
-ceiSaUser
L'ID del server SQL Microsoft che possiede i privilegi per creare tabelle, unità e cache per CEI. Questo parametro è obbligatorio se il parametro dbDelayConfig è impostato su true.
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne Microsoft SQL Server.
-ceiSaPassword
La password per l'ID Microsoft SQL Server che dispone dei privilegi per creare tabelle, unità, e cache per CEI. Questo parametro è obbligatorio se si specifica un valore per il parametro ceiSaUser, a meno che l'ID utente sa non disponga di password.
Nota: Obsoleto in 6.2 per tutti i database tranne Microsoft SQL Server.
-cellName nome_cella
Specifica il nome di cella del profilo per CEI. Utilizzare un nome univoco di cella per ciascun profilo. Questo parametro è destinato esclusivamente alla creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
Il valore predefinito per questo parametro si basa su una combinazione del nome host breve, della costante Cell e di un numero finale, ad esempio:
if (DMgr)
	NomeHostAbbreviatoCellaNumeroCella
else
	NomeHostAbbreviatoNodoNumeroNodoCell
dove NumeroCella è un numero sequenziale che inizia da 01 e NumeroNodo è il numero del nodo utilizzato per definire il nome del nodo.

Il valore di questo parametro non deve contenere spazi o altri caratteri non validi, come i seguenti: *, ?, ", <, >, ,, /, \, e |.

-configureBSpace true | false
Configura Business Space realizzato da WebSphere, garantendo l'integrazione delle attività utente relative alle applicazioni per l'intero portfolio IBM Websphere Business Process Management. Il valore predefinito è true. Business Space è supportato con i seguenti prodotti di database: Derby Embedded, Derby Network Server, DB2 Universal, DB2 Universal Runtime Client, DB2 per i5/OS, DB2 per z/OS, Oracle 9i, Oracle 10g ed Oracle 11g.
Importante: Se il database comune che si utilizza per WebSphere ESB non corrisponde ai database supportati per Business Space, il comando utilizza un database Derby Embedded per la configurazione di Business Space. Non è possibile federare questo profilo in un ambiente di distribuzione in un secondo momento, in quanto Derby Embedded non è supportato per gli ambienti di distribuzione.
Per ulteriori informazioni sulla configurazione di Business Space per ambienti di distribuzione, consultare Configurazione di Business Space in Informazioni correlate.
-create
Crea il profilo.
Specificare manageprofiles -create -templatePath percorso_completo_file_a_modello -help per informazioni specifiche sulla creazione di un profilo. I modelli disponibili comprendono:
  • default.esbserver: per un profilo server autonomo WebSphere Enterprise Service Bus, che definisce un server autonomo.
  • dmgr.esbserver: per un profilo gestore distribuzione WebSphere Enterprise Service Bus, che definisce un gestore distribuzione.
  • managed.esbserver: per un profilo personalizzato WebSphere Enterprise Service Bus, che, quando federato a un gestore distribuzione, definisce un nodo gestito.
-dbCommonForME
Indica se utilizzare il database comune per il motore di messaggistica. Per i database DB2 for z/OS, il valore predefinito è true. Per tutti gli altri database, il valore predefinito è false. Se questo parametro è impostato su false, il motore di messaggistica utilizzeranno come archivio dati un file di archivio.
-dbConnectionLocation
L'ubicazione del database DB2 for z/OS.
-dbCreateNew
Indica se un database verrà creato o riutilizzato. I valori validi sono true o false.
-dbDelayConfig
Indica se l'utente posticiperà la creazione delle tabelle fino all'avvenuta creazione del profilo. I valori validi sono true o false. Per impostazione predefinita il parametro è impostato su false.
-dbDriverType
Il tipo di driver del database. Per i database Oracle, i valori validi sono ORACLE_THIN o ORACLE_OCI. Per i database DB2, i valori validi sono 2 o 4.
-dbHostName
Il nome host del server del database o indirizzo IP. Il valore predefinito è localhost.
-dbInstance
Il nome dell'istanza del database per database Informix.
-dbJDBCClasspath
L'ubicazione dei file del driver JDBC.
-dbLocation
Indica la directory di installazione del database in caso di utilizzo di database Informix. È possibile utilizzare questo parametro solo se il parametro dbCreateNew è impostato su true.
-dbName
Il nome del database. Per impostazione predefinita il valore è impostato su WPRCSDB.
-dbOutputScriptDir
L'ubicazione degli script di database esportati.
-dbPassword
La password richiesta per l'autenticazione del database. Questo parametro è obbligatorio per tutti i database, eccetto Derby Embedded.
-dbSchemaName
Il nome schema database per i database DB2 for iSeries, DB2 for i5/OS e DB2 for z/OS.
Nota: Questo parametro non è valido con il database DB2 Universal.
-dbServerPort
Il numero di porta del server del database. A seconda del database che si sta utilizzando, è possibile specificare un numero di porta diverso al posto di quello predefinito.
-dbStorageGroup
Il nome del gruppo di memorizzazione dei database DB2 z/OS.
-dbType
Il tipo di database.

Impostare uno dei seguenti valori per il tipo di prodotto di database che si sta utilizzando con WebSphere ESB.

  • DERBY_EMBEDDED per un database Derby Embedded
  • DERBY_NETWORKSERVER per un database Derby Network Server
  • DB2_UNIVERSAL per un database DB2 Universal
  • DB2UDBOS390_V8_1 per un database DB2 per z/OS v8
  • DB2UDBOS390_V9_1 per un database DB2 per z/OS v9
  • DB2UDBISERIES_NATIVE per un database DB2 UDB for iSeries o DB2 for i5/OS che utilizza un driver nativo
  • DB2UDBISERIES_TOOLBOX per un database DB2 UDB for iSeries o DB2 for i5/OS che utilizza un driver Toolbox
  • INFORMIX per un database Informix Dynamic Server
  • MSSQLSERVER_EMBEDDED per un database Microsoft SQL Server che utilizza un driver integrato
  • MSSQLSERVER_DATADIRECT per un database Microsoft SQL Server che utilizza un driver DataDirect
  • MSSQLSERVER_MICROSOFT per un database Microsoft SQL Server che utilizza un driver Microsoft
    Nota: È stato aggiunto il supporto per Microsoft SQL Server JDBC Driver, versione 1.2 a WebSphere Process Server, versione 6.2.0.1.
  • ORACLE9I per un database Oracle 9i
  • ORACLE10G per un database Oracle 10g o Oracle 11g
-debug
Attiva la funzione di debug del programma di utilità Apache Ant utilizzata dal comando manageprofiles.
-defaultPorts
Assegna al profilo i valori predefiniti o della porta di base.

Non utilizzare questo parametro quando si utilizza il parametro -startingPort o -portsFile.

Durante la creazione profili, il comando manageprofiles utilizza un insieme di porte consigliate generate automaticamente nel caso in cui non venga specificato il parametro -startingPort, il parametro -defaultPorts o il parametro -portsFile. I valori consigliati di porta possono essere diversi dai valori predefiniti di porta in base alla disponibilità delle porte predefinite.

Nota: Non utilizzare questo parametro se si utilizza il modello del profilo gestito.
-delete
Elimina il profilo.

L'eliminazione di un profilo non comporta l'eliminazione della directory del profilo. Per esempio, se si crea un profilo nella directory /usr/WebSphere/ESB/profiles/managedProfile oppure, sulle piattaforme i5/OS, nella directory QIBM/UserData/WebSphere/ESB/profiles/managedProfile, la directory resta anche dopo l'eliminazione del profilo.

È possibile eliminare o mantenere la directory. Tuttavia, la directory root_profilo/logs contiene informazioni su come disinstallare il profilo. Ad esempio, si potrebbe mantenere il file _nodeuninst.log per stabilire la causa di qualsiasi problema durante la procedura di disinstallazione.

Se viene eliminato un profilo che include modelli di modelli di conversione registrati nel registro profili, la azioni di conversione vengono eseguite automaticamente.

-deleteAll
Elimina tutti i profili registrati.

L'eliminazione di un profilo non comporta l'eliminazione della directory del profilo. Ad esempio, supponiamo di creare un profilo nella directory /usr/WebSphere/ESB/profiles/profiloGestito o sulle piattaforme i5/OS, nella directory QIBM/DatiUtente/WebSphere/ESB/profiles/profiloGestito. La directory rimane dopo l'eliminazione del profilo.

È possibile eliminare o mantenere la directory. Tuttavia, la directory root_profilo/logs contiene informazioni su come disinstallare il profilo. Ad esempio, si potrebbe mantenere il file _nodeuninst.log per stabilire la causa di qualsiasi problema durante la procedura di disinstallazione.

Se viene eliminato un profilo che include modelli di modelli di conversione registrati nel registro profili, la azioni di conversione vengono eseguite automaticamente.

-dmgrHost dmgr_host_name
Identifica la stazione di lavoro su cui è in esecuzione il gestore distribuzione. Specificare questo parametro e il parametro dmgrPort per federare un profilo personalizzato una volta creato o convertito. Questo parametro è disponibile con il modello di profilo managed.esbserver.

Il nome host può essere il nome DNS breve o lungo oppure l'indirizzo IP della stazione di lavoro del gestore distribuzione.

Specificando questo parametro facoltativo, il comando manageprofiles tenta di federare il nodo personalizzato in una cella del gestore distribuzione mentre crea il profilo personalizzato. Questo parametro viene ignorato durante la creazione di un profilo di gestore distribuzione o profilo di server autonomo.

Se viene federato un nodo personalizzato quando il gestore distribuzione non è in esecuzione, l'indicatore dell'installazione nei log è INSTCONFFAILED che indica un'operazione del tutto non riuscita. Il profilo personalizzato risultante non è utilizzabile. È necessario spostare la directory del profilo personalizzato al di fuori del repository del profilo (la directory root di installazione dei profili) prima di creare un altro profilo personalizzato con lo stesso nome di profilo.

Se si dispone della sicurezza abilitata o se è stato modificato il tipo di connettore JMX predefinito, non è possibile eseguire un'associazione con il comando manageprofiles. Utilizzare invece il comando addNode.

Il valore predefinito per questo parametro è localhost. Il valore di questo parametro deve essere un nome host adeguatamente composto e non deve contenere spazi o caratteri non validi, come quelli seguenti: *, ?, ", <, >, , , /, \ e |. Deve essere inoltre disponibile una connessione con il gestore distribuzione, in congiunzione con il parametro dmgrPort.

-dmgrPort dmgr_port_number
Identifica la porta SOAP del gestore distribuzione. Specificare questo parametro e il parametro dmgrHost per federare un profilo personalizzato una volta creato o convertito. Il gestore distribuzione deve essere accessibile ed in esecuzione.

Se si dispone della sicurezza abilitata o se è stato modificato il tipo di connettore JMX predefinito, non è possibile eseguire un'associazione con il comando manageprofiles. Utilizzare invece il comando addNode.

Il valore predefinito per questo parametro è 8879. La porta indicata dall'utente deve essere un intero positivo, inoltre deve essere disponibile una connessione al gestore distribuzione, in congiunzione con il parametro dmgrHost.

-enableAdminSecurity true | false
Abilitare la sicurezza di gestione. I valori validi comprendono true o false. Il valore predefinito è false. Se si stanno creando dei profili per un ambiente di distribuzione è necessario impostare questo parametro su true. Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
Quando enableAdminSecurity è impostato su true, assieme ai valori di questi parametri è necessario specificare anche i parametri -adminUserName e -adminPassword. Se durante l'installazione del server delle applicazioni sono stati installati degli esempi, è necessario specificare anche il parametro -samplesPassword durante la creazione di un profilo in cui la sicurezza di gestione è stata abilitata. Se il parametro -samplesPassword non è specificato quando la sicurezza di gestione è abilitata, la creazione profili riesce, ma quando si cerca di eseguire gli esempi, nel log del sistema del server verranno immessi messaggi di errore ed eccezioni.
For Linux operating system -enableService true | false
Abilita la creazione di un servizio Linux. I valori validi comprendono true o false. Il valore predefinito per questo parametro è false. Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.

Quando il comando manageprofiles viene eseguito con l'opzione -enableService impostata su true, il servizio Linux viene creato con il profilo, quando il comando viene eseguito dall'utente root. Quando un utente non root esegue il comando manageprofiles, il profilo viene creato, ma il servizio Linux no. Il servizio Linux non viene creato perché l'utente non root non dispone di autorizzazioni sufficienti all'impostazione del servizio. Un risultato INSTCONPARTIALSUCCESS viene visualizzato alla fine della creazione profili e il log della creazione profili root_install/logs/manageprofiles/nome_profilo_create.log contiene un messaggio che indica che l'utente corrente non ha permessi sufficienti per impostare il servizio Linux.

-federateLater true | false
Indica se il profilo gestito verrà federato durante la creazione profili o se verrà federato più tardi utilizzando il comando addNode. Se si sta creando un profilo WebSphere ESB, non fornire un valore; utilizzare il valore predefinito true.
-federateLaterWESB true | false
Indica se il profilo gestito verrà federato successivamente utilizzando il modello managed.wesbserver. I valori validi sono true o false. Se i parametri dmgrHost, dmgrPort, dmgrAdminUserName e dmgrAdminPassword non sono impostati, il valore predefinito di questo parametro è true.
-fileStoreForME true | false
Se impostato su true, i dati di memorizzazione del file di memorizzazione saranno utilizzati per il motore di messaggistica. Il valore predefinito per questo parametro è false.
Nota: I parametri -dbCommonForME e -fileStoreForME non possono essere impostati entrambi su true. Ciò causa un errore di convalida.
-getDefaultName
Restituisce il nome del profilo predefinito.
-getName
Ottiene il nome di un profilo registrato di un parametro -profilePath dato.
-getPath
Ottiene l'ubicazione del file system di un profilo di un dato nome. Richiede il parametro –profileName.
-help
Visualizza la sintassi del comando.
-hostName host_name
Specifica il nome dell'host in cui si sta creando il profilo. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente. Quest'ultimo deve corrispondere al nome host specificato durante l'installazione iniziale del prodotto. Il valore predefinito di questo parametro è la forma intera del DNS (Domain Name System). Questo parametro è obbligatorio esclusivamente per la creazione di profili. Il valore di questo parametro deve essere un nome host IPv6 e non deve contenere spazi o caratteri non validi, come quelli seguenti: *, ?, ", <, >, , , /, \ e |.
-ignoreStack
Un parametro facoltativo utilizzato con il parametro -templatePath per annullare la conversione di un particolare profilo che è stato convertito.
Nota: L'utilizzo di profili sottoposti ad annullamento della conversione (parametro -unaugment) non è supportato per WebSphere ESB.
-isDefault
Specifica che il profilo identificato dal profilo -profileName complementare deve essere il profilo predefinito una volta registrato. Quando si utilizzano comandi che si indirizzano al profilo predefinito, non è necessario utilizzare l'attributo -profileName del comando.
-isDeveloperServer
Specifica se il server è destinato a soli scopi di sviluppo. Questo parametro è utile quando si creano profili per provare applicazioni su un server di non produzione per distribuire le applicazioni sui loro server delle applicazioni di produzione. A questo parametro è valido solo per la creazione di profili su WebSphere ESB.
Se -isDeveloperServer viene impostato durante la creazione di un profilo WebSphere ESB allora verrà installato un repository di file VMM preconfigurato.
-listProfiles
elenca tutti i profili definiti.
-ndtopology
Indica se si desidera utilizzare il percorso dell'ambiente di distribuzione per la creazione profili. I valori validi sono true o false.
-nodeName nome_nodo
Specifica il nome del nodo per il nodo creato con il nuovo profilo. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente. Utilizzare un valore univoco all'interno della cella o sulla stazione di lavoro. Ogni profilo che condivide la stessa serie di binari del prodotto deve avere un nome del nodo univoco. Questo parametro è obbligatorio esclusivamente per la creazione di profili con i modelli default.wbiserver, dmgr.wbiserver, e managed.wbiserver.
For Linux operating systemFor UNIX operating systemFor Windows operating system Il valore predefinito per questo parametro si basa su nome host breve, tipo di profilo e un numero finale, ad esempio:
if (DMgr)
	shortHostNameCellManagerNodeNumber
else
	shortHostNameNodeNodeNumber
dove NodeNumber è un numero sequenziale che inizia da 01.
For i5/OS operating system I nomi del nodo predefinito sono:
  • modello dmgr: nomeprofiloManager
  • modello predefinito: shorthostname_profilename
  • modello gestito: shorthostname_profilename
  • cella: vedere gli esempi di modelli dmgr e predefiniti e applicarli come appropriato ai due profili creati.

Il valore di questo parametro non deve contenere spazi o altri caratteri non validi, come i seguenti: *, ?, ", <, >, ,, /, \, e |, .

-omitAction funzione1 funzione2... funzioneN
Un parametro facoltativo che esclude funzioni del profilo.
Ciascun modello di profilo è predefinito e dispone di alcune funzioni facoltative. L'opzione samplesInstallAndConfig è disponibile solo quando il prodotto viene installato con la selezione delle applicazioni di esempio. Le seguenti funzioni facoltative possono essere utilizzate con il parametro -omitAction per i seguenti modelli del profilo:
  • predefinito - Server delle applicazioni
    • deployAdminConsole
    • samplesInstallAndConfig
    • defaultAppDeployAndConfig
  • dmgr - Gestore distribuzione
    • deployAdminConsole
-portsFile file_path
Un parametro facoltativo che specifica il percorso a un file che definisce le impostazioni della porta del nuovo profilo. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.

Non utilizzare questo parametro quando si utilizza il parametro -startingPort o -defaultPorts.

Durante la creazione profili, il comando manageprofiles utilizza un insieme di porte consigliate generate automaticamente nel caso in cui non venga specificato il parametro -startingPort, il parametro -defaultPorts o il parametro -portsFile. I valori consigliati di porta possono essere diversi dai valori predefiniti di porta in base alla disponibilità delle porte predefinite.

-profileName nome_profilo
Specifica il nome del profilo. Utilizzare un nome univoco quando si crea un profilo.
Ciascun profilo che condivide lo stesso insieme di binari del prodotto deve disporre di un nome univoco. Il nome del profilo predefinito si basa sul tipo di profilo e un numero in uscita, ad esempio:
tipoProfilo NumeroProfilo
dove tipoProfilo è un valore come ProcSrv, Dmgr o Custom e NumeroProfilo è un numero sequenziale che crea un nome profilo univoco.

Il valore di questo parametro non deve contenere spazi o caratteri non validi, come i seguenti: *, ?, ", <, >, ,, /, \, e |. Il nome profilo scelto non deve essere in uso.

-profilePath root_profilo
Specifica il percorso completo al profilo, che viene riferito tramite il centro informazioni come root_profilo.
Ad esempio:
-profilePath root_profilo
Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non indicare questo parametro quando viene convertito un profilo esistente.

For Windows operating system Sulle piattaforme Windows: se il percorso completo contiene spazi, racchiudere il valore tra virgolette.

Il valore predefinito si basa sulla directory root_install, la sottodirectory del profilo e il nome del file.

Ad esempio, il valore predefinito per la creazione profili è:
HOME_PROFILO_PREDEFINITO_WSPROFILE_WS/nomeProfilo
dove HOME_PROFILO_PREDEFINITO_WSPROFILE_WS viene definito nel file wasprofile.properties nella directory root_install/properties.

Il valore del parametro deve essere un percorso valido per il sistema di destinazione e non deve essere correntemente in uso.

È necessario avere le autorizzazioni di scrivere alla directory.

-response response_file
Accede a tutte le funzioni API dalla riga comandi utilizzando il comando manageprofiles.
L'interfaccia della riga di comandi può essere basata su un file di risposte contenere gli argomenti di input di un determinato comando, nel file delle proprietà in formato chiave e valore. Quanto segue è un file di risposta di esempio di un'operazione di creazione:
create
profileName=testResponseFileCreate
profilePath=root_profilo
templatePath=root_install/profileTemplates/default
nodeName=myNodeName
cellName=myCellName
hostName=myHostName
omitAction=myOptionalAction1, myOptionalAction2
For Windows operating system Sulle piattaforme Windows: per le dichiarazioni di percorso nel sistema operativo Windows è possibile utilizzare sia barre (/) che barre rovesciate (\). Se l'istruzione del percorso utilizza le barre all'indietro, il file di risposta richiederà barre doppie all'indietro, affinché quest'ultimo comprenda correttamente il percorso. Ecco un esempio di un file di risposta per un'operazione di creazione che utilizza le barre doppie all'indietro:
create
templatePath=C:\\WebSphere\\ESB\\profileTemplates\\default

Per determinare quali argomenti dell'input sono richiesti per i vari tipi di modelli e azioni dei profili, utilizzare il comando manageprofiles con il parametro -help.

-restoreProfile
Ripristina il backup di un profilo. Deve essere utilizzato con il parametro -backupFile. Questo parametro non è supportato con WebSphere ESB.
-samplesPassword samplesPassword
Crea una password da utilizzare per gli esempi. La password viene utilizzata per restringere l'accesso agli esempi di applicazione Web installati durante l'installazione del server delle applicazioni.
For Linux operating system -serviceUserName service_user_ID
Specifica l'ID utente utilizzato durante la creazione del servizio Linux in modo che il servizio Linux venga eseguito con questo ID utente. Il servizio Linux viene eseguito ogni volta che l'ID utente effettua l'accesso.
-setDefaultName
Imposta il profilo predefinito a uno dei profili presenti. Deve essere utilizzato con il parametro -profileName, ad esempio:
manageprofiles(.bat)(.sh) -setDefaultName -profileName nome_profilo
-startingPort startingPort
Specifica il numero di porta iniziale per generare e assegnare tutte le porte del profilo.

Non impostare questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente. Il valori della porta vengono assegnati in modo sequenziale dal valore -startingPort, omettendo le porte già in uso. Su tutti i sistemi, eccetto i5/OS, il sistema riconosce e risolve le porte che sono correntemente in uso e determina l'assegnazione della porta per evitare conflitti.

Non utilizzare questo parametro con i parametri -defaultPorts o -portsFile.

Durante la creazione profili, il comando manageprofiles utilizza un insieme di porte consigliate generate automaticamente nel caso in cui non venga specificato il parametro -startingPort, il parametro -defaultPorts o il parametro -portsFile. I valori consigliati di porta possono essere diversi dai valori predefiniti di porta in base alla disponibilità delle porte predefinite.

Nota: Non utilizzare questo parametro se si utilizza il modello del profilo gestito.
-templatePath template_path
Specifica il percorso di directory dei file di modello nella directory root di installazione. All'interno della directory profileTemplates sono presenti varie directory che corrispondono a diversi tipi di profilo e che variano a seconda del tipo di prodotto installato. Le directory del profilo sono i percorsi che vengono indicati durante l'utilizzo dell'opzione -templatePath. È possibile specificare modelli che si trovano al di fuori della root di installazione, se ve ne sono.

Utilizzare i percorsi assoluti. Questo parametro deve esistere come directory e punta a una directory modello valida.

Utilizzare i seguenti modelli con WebSphere ESB:
  • default.esbserver: per un profilo server autonomo WebSphere Enterprise Service Bus, che definisce un server autonomo.
  • dmgr.esbserver: per un profilo gestore distribuzione WebSphere Enterprise Service Bus, che definisce un gestore distribuzione.
  • managed.esbserver: per un profilo personalizzato WebSphere Enterprise Service Bus, che, quando federato a un gestore distribuzione, definisce un nodo gestito.
-topologyPattern
Stabilisce le piattaforme dell'ambiente di distribuzione per il gestore distribuzione che si sta creando. I valori validi sono: CondensedSync, CondensedAsync o Reference.
-topologyRole
Indica la funzione che il profilo eseguirà nell'ambiente di distribuzione, quando viene federato un profilo che è stato creato. I valori validi sono ADT per una destinazione di distribuzione, Messaging per la messaggistica host o Support per servizi di supporto. È possibile indicare uno o più valori separandoli con uno spazio: ad esempio, ADT Messaging Support, Messaging o ADT Support.
-unaugment
Nota: L'utilizzo di profili sottoposti ad annullamento della conversione (parametro -unaugment) non è supportato per WebSphere ESB.
-validateAndUpdateRegistry
Verifica tutti i profili elencati nel registro del profilo per vedere se i profili sono presenti nel file system. Ripristina qualsiasi profilo mancante dal registro. Restituisce un elenco dei profili mancanti che erano stati eliminati dal registro.
-validateRegistry
Verifica tutti i profili elencati nel registro del profilo per vedere se i profili sono presenti nel file system. Restituisce un elenco di profili mancanti.
-validatePorts
Specifica le porte che devono essere convalidate per assicurare che non siano prenotate o in uso. Questo parametro aiuta a identificare le porte che non sono in uso. Se viene rilevato che una porta è in uso, la creazione profili viene arrestata e verrà visualizzato un messaggio di errore. È possibile utilizzare questo parametro in qualsiasi momento sulla riga comandi di creazione. Si raccomanda di non utilizzare questo parametro con il parametro –portsFile.
-webServerCheck true | false
Indica se si desidera impostare le definizioni del server Web. I valori validi comprendono true o false. Il valore predefinito di questo parametro è false. Utilizzare questo parametro solo quando si stanno creando profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
-webServerHostname webserver_host_name
Il nome host del server. Il valore predefinito di questo parametro è il nome host lungo della stazione di lavoro locale. Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
-webServerInstallPath webserver_installpath_name
Il percorso di installazione del server Web, locale o remoto. Utilizzare questo parametro solo quando si stanno creando profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
Il valore predefinito per questo parametro dipende dal sistema operativo della stazione di lavoro locale e dal valore del parametro webServerType. Ad esempio:
For AIX operating system
webServerType=IHS: webServerInstallPath defaulted to “/usr/IBM/HTTPServer”
webServerType=IIS: webServerInstallPath defaulted to “n\a”
webServerType=SUNJAVASYSTEM: webServerInstallPath defaulted to “/opt/sun/webserver”
webServerType=DOMINO: webServerInstallPath defaulted to “?”
webServerType=APACHE: webServerInstallPath defaulted to “?”
webServerType=HTTPSERVER_ZOS: webServerInstallPath defaulted to “n/a”

For HP-UX operating system
webServerType=IHS: webServerInstallPath defaulted to “/opt/IBM/HTTPServer”
webServerType=IIS: webServerInstallPath defaulted to “n\a”
webServerType=SUNJAVASYSTEM: webServerInstallPath defaulted to “/opt/sun/webserver”
webServerType=DOMINO: webServerInstallPath defaulted to “”
webServerType=APACHE: webServerInstallPath defaulted to “”
webServerType=HTTPSERVER_ZOS: webServerInstallPath defaulted to “n/a”

For Linux operating system
webServerType=IHS: webServerInstallPath defaulted to “/opt/IBM/HTTPServer”
webServerType=IIS: webServerInstallPath defaulted to “n\a”
webServerType=SUNJAVASYSTEM: webServerInstallPath defaulted to “/opt/sun/webserver”
webServerType=DOMINO: webServerInstallPath defaulted to “”
webServerType=APACHE: webServerInstallPath defaulted to “”
webServerType=HTTPSERVER_ZOS: webServerInstallPath defaulted to “n/a”

For Solaris operating system
webServerType=IHS: webServerInstallPath defaulted to “/opt/IBM/HTTPServer”
webServerType=IIS: webServerInstallPath defaulted to “n\a”
webServerType=SUNJAVASYSTEM: webServerInstallPath defaulted to “/opt/sun/webserver”
webServerType=DOMINO: webServerInstallPath defaulted to “”
webServerType=APACHE: webServerInstallPath defaulted to “”
webServerType=HTTPSERVER_ZOS: webServerInstallPath defaulted to “n/a”

For Windows operating system
webServerType=IHS: webServerInstallPath defaulted to “C:\Program Files\IBM\HTTPServer”
webServerType=IIS: webServerInstallPath defaulted to “C:\”
webServerType=SUNJAVASYSTEM: webServerInstallPath defaulted to “C:\”
webServerType=DOMINO: webServerInstallPath defaulted to “”
webServerType=APACHE: webServerInstallPath defaulted to “”
webServerType=HTTPSERVER_ZOS: webServerInstallPath defaulted to “n/a”
-webServerName nome_server_web
Il nome del server Web. Il valore predefinito per questo parametro è webserver1. Utilizzare questo parametro solo quando si stanno creando profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
-webServerOS webserver_operating_system
Il sistema operativo dove risiede il server Web. I valori validi includono: windows, linux, solaris, aix, hpux, os390 e os400. Utilizzare questo parametro con il parametro webServerType.
Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
-webServerPluginPath webserver_pluginpath
Il percorso ai plug-in che il server Web utilizza. Il valore predefinito per questo parametro è root_install/plugins. Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
-webServerPort webserver_port
Indica la porta da dove si accederà al server Web. Il valore predefinito di questo parametro è 80. Utilizzare questo parametro solo quando si stanno creando profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
-webServerType webserver_type
Il tipo di server Web. I valori validi includono: IHS, SUNJAVASYSTEM, IIS, DOMINO, APACHE e HTTPSERVER_ZOS. Utilizzare questo parametro con il parametro webServerOS. Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
For Windows operating system -winserviceAccountType specifieduser | localsystem
Il tipo di account proprietario del servizio Windows creato per il profilo. Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
I valori validi includono specifieduser o localsystem. Il valore localsystem esegue il servizio Windows nell'account locale dell'utente che ha creato il profilo. Il valore predefinito per questo parametro è system.
For Windows operating system -winserviceCheck true | false
Il valore può essere true o false. Specificare true per creare un servizio Windows per il processo del server creato all'interno del profilo. Specificare false per non creare alcun servizio Windows. Il valore predefinito per questo parametro è false.
Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
For Windows operating system -winservicePassword winservice_password
Specificare la password dell'utente specificato o dell'account locale che deterrà la proprietà del servizio Windows. Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.
For Windows operating system -winserviceStartupType manual | automatic | disabled
I valori possibili per l 'avvio del servizioWindows sono:
  • manuale
  • automatico
  • disabilitato

Il valore predefinito per questo parametro è manual.

Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.

For Windows operating system -winserviceUserName id_utente_serviziowin
Specificare la propria ID utente, affinché il sistema operativo Windows possa verificare che si tratta di un ID in grado di creare un servizio Windows. La propria ID utente deve appartenere al gruppo dell'amministratore e deve disporre dei seguenti diritti utente avanzati:
  • Agire come parte del sistema operativo
  • Accedere come servizio
Il valore predefinito per questo parametro è il nome utente corrente. Il valore di questo parametro non deve contenere spazi o caratteri non validi, come i seguenti: *, ?, ", <, >, ,, /, \, e |. L'utente specificato deve disporre dell'autorizzazioni sufficienti a creare un servizio Windows. È necessario specificare la password corretta per il nome utente che si è scelto.
Utilizzare questo parametro esclusivamente durante la creazione di profili. Non fornire questo parametro in caso di conversione di un profilo esistente.

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Icona data/ora Ultimo aggiornamento: 02 Luglio 2010


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