Il gestore dati di WebSphere Transformation Extender
è una scelta ideale quando si dispone di dati non XML in ingresso o in uscita da
WebSphere ESB.
Notare che WebSphere Transformation Extender deve essere disponibile.
È necessario installare WebSphere ESB prima di installare WebSphere Transformation
Extender per WebSphere ESB. È necessario disporre di una licenza valida per WebSphere Transformation Extender. WebSphere Transformation
Extender è un prodotto indipendente e deve essere installato separatamente.
Perché il proprio server possa utilizzare WebSphere Transformation Extender, è necessario usare il programma di installazione di WebSphere Transformation Extender per WebSphere ESB. Oltre a installare WebSphere Transformation
Extender, questo processo installa le librerie client Java™ di WebSphere Transformation Extender come bundle OSGi nel prodotto WebSphere ESB in modo che siano accessibili a WebSphere ESB.
L'installazione di WebSphere Transformation Extender
per
WebSphere ESB è un processo in due fasi:
- Eseguire WebSphere Transformation
Extender per l'SDK (Software Developers Kit). In questo modo vengono installati l'SDK ed il bundle OSGi
per WebSphere Transformation
Extender nei plugin WebSphere ESB.
- Opzionale: Eseguire il programma di installazione di WebSphere Transformation Extender Design Studio. Questa fase fornisce tutti gli strumenti necessari per progettare e creare tipi ad albero e associazioni.
Nota: La prima fase deve
essere eseguita in tutti i nodi dove verrà utilizzato il gestore dati di
WebSphere Transformation Extender.
La seconda fase è necessaria soltanto sui nodi dove si desidera creare e modificare associazioni.
L'installazione di WebSphere Transformation Extender deve aver configurato il percorso di sistema in modo che punti all'ubicazione di WebSphere Transformation Extender. Verificare che l'ubicazione di installazione (ad esempio, C:\Programmi\IBM\WebSphere
Transformation Extender 8.2) faccia parte del percorso
di sistema.
Il gestore dati di WebSphere Transformation
Extender richiama WebSphere Transformation Extender
tramite la JNI (Java Native Interface). Questo può influire sulle prestazioni del proprio sistema.
Il
gestore dati di WebSphere Transformation Extender ha i seguenti requisiti di
memoria:
- Per la trasformazione da dati nativi a oggetti di business, la memoria necessaria è pari ad almeno il doppio delle dimensioni dei dati nativi più il doppio delle dimensioni dell'oggetto di business serializzato.
- Per la trasformazione da oggetti di business a dati nativi, la memoria necessaria è pari ad almeno il doppio delle dimensioni dell'oggetto di business serializzato più il doppio delle dimensioni dei dati nativi.
Il gestore dati di WebSphere Transformation
Extender è una scelta ideale quando si dispone di dati non XML in ingresso o in uscita,
dall'ambiente WebSphere ESB.
Per i dati XML utilizzare il gestore per JMS,
per le importazioni ed esportazioni WebSphere MQ e HTTP, ed utilizzare XMLDataHandler
per i bind EIS.
Ulteriori considerazioni per l'utilizzo del
gestore dati di
WebSphere Transformation
Extender.
- Se i dati sono in un formato standard di settore supportato da WebSphere Transformation Extender,
il gestore dati di WebSphere Transformation Extender
è una soluzione ideale. Vedere i link correlati per avere un elenco dei package di settore.
- Per formati quali il formato delimitato, csv e a larghezza fissa, utilizzare i bind di dati ed i gestori dati
forniti come parte di WebSphere ESB,
invece del gestore dati di WebSphere Transformation
Extender.
- Per il linguaggio COBOL, usare il generatore di bind dei dati COBOL per generare un bind dei dati COBOL.
- Per gli altri formati personalizzati, valutare secondo i requisiti di memoria e la facilità dello sviluppo di un'associazione WebSphere Transformation Extender rispetto allo sviluppo di un bind di dati personalizzati.