Impostare la codifica dei caratteri a livello del database, della tabella, del parametro o della colonna.
Ad esempio, la codifica predefinita per il database potrebbe essere impostata su UTF-8, ma una tabella in tale database potrebbe impostare esplicitamente la codifica su SHIFT-JIS. Una colonna in questa tabella potrebbe avere la codifica esplicitamente impostata su ISO-8859-1, mentre tutte le altre colonne non specificano la codifica, quindi ereditano la codifica predefinita di SHIFT-JIS dalla tabella.
Il dispositivo di integrazione può convertire un tipo di codifica in un altro, durante il runtime. Ad esempio, l'orchestrazione può leggere i dati di input da una tabella con la codifica impostata su ISO-8859-1 e, quindi, scrivere i dati in una colonna impostata su UTF-8.
Codifica | Descrizione |
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UTF-8 | UTF-8 è una codifica dei caratteri standard per Unicode o ISO-10646. Entrambi tali standard assegnano un numero singolo univoco ad ogni carattere utilizzato nelle lingue moderne. Questa è la codifica predefinita. |
US-ASCII | Nota anche come ASCII, questa è la codifica dei caratteri di base utilizzata nei computer Windows® e UNIX®. |
ISO-8859-1 | Nota anche come Latin1, questa codifica include ASCII più i caratteri per molte lingue dell'Europa occidentale. |
EBCDIC-XML-US | Questa è la codifica dei caratteri di base utilizzata sui computer IBM®. EBCDIC-US, come ASCII, è una codifica dei caratteri basata su US. |
SHIFT-JIS | Nota anche come Katakana, specifica la lingua giapponese. Nota: alcuni caratteri double-byte non vengono convertiti mediante la codifica SHIFT-JIS. Per ulteriori informazioni,
consultare Utilizzo della codifica Shift-JIS.
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