Per le distribuzioni di IBM® Enterprise
Records è possibile utilizzare lo
strumento di importazione ed esportazione dei piani file per importare un piano file esterno o esportare un piano file in un ambiente esterno. Lo strumento utilizza un file XML per portare a termine i processi di importazione ed esportazione.
Panoramica
Per informazioni dettagliate sulla modifica di un file XML esportato in modo che includa l'ereditarietà di pianificazione, i contenimenti alterni, i trigger di smaltimento e le attese dinamiche (attese condizionali), consultare la sezione relativa allo strumento di importazione ed esportazione piano file disponibile in
http://www-01.ibm.com/support/docview.wss?rs=3247&uid=swg27010422.
Limitazioni
Lo strumento di importazione ed esportazione dei piani file semplifica la migrazione di piani file. Lo strumento, tuttavia, non supporta le seguenti funzionalità:
- Esportazione/importazione incrociate di modelli di dati. Per esempio, se si esporta da un archivio oggetti di un modello di dati PRO, non è possibile importare in un archivio oggetti di un modello di dati DoD.
- Esportazione o importazione di oggetti record, volumi, oggetti documento, informazioni di sicurezza e contrassegni di sicurezza.
- Meccanismo di rollback.
- Esportazione delle proprietà con valore nullo. Ad esempio, l'esportazione di una fase di una pianificazione di disposizione senza periodo di mantenimento e la sua importazione in un archivio oggetti diverso non aggiorna il periodo di mantenimento impostandolo sul valore nullo. Tuttavia, è possibile aggiornare manualmente il file XML per aggiornare il periodo di contenimento. Per ulteriori informazioni, vedere ftp://ftp.software.ibm.com/software/data/cm/filenet/docs/p8doc/40x/P840_Troubleshooting.pdf.
Inoltre, è necessario esportare e importare innanzitutto le proprietà personalizzate (per esempio gli elenchi delle scelte) e le classi in un file XML separato prima di importare il resto del piano file. Inoltre, dopo aver importato il piano file, gli stati delle entità quali
Chiuso o
Pronto per disposizione non sono più validi.
Esecuzione dello strumento
È possibile eseguire lo strumento di importazione ed esportazione dei piani file da un eseguibile Java della riga di comando oppure è possibile avviare lo strumento tramite il file di comando
FilePlanTool.bat o
FilePlanTool.sh.
Lo strumento può essere eseguito in una delle cinque modalità riportate di seguito:
- Configurazione - apre una finestra di dialogo che consente di specificare le informazioni richieste quali nome server Content Engine (CE), nome archivio oggetti, nome utente e password dell'amministratore e modalità (importazione o esportazione).
- Esportazione - crea un file XML compatibile e conforme che in seguito può essere importato in un altro ambiente.
- Importazione/aggiornamento - importa un file XML specifico in un ambiente.
- Convalida - legge un file XML per verificare compatibilità e conformità.
Esportazione di un piano file
Se il piano file che si desidera esportare contiene uno qualsiasi dei seguenti elementi:
- classi o proprietà personalizzate
- più di 300.000 cartelle
- una categoria record che include più di 15.000 cartelle
Vedere
Esportazione di un piano file con l'opzione "scope".
Dopo aver configurato lo strumento, è possibile utilizzarlo per esportare un piano file.
Per esportare un piano file, digitare il seguente comando:
FilePlanTool -mode export -fileplan nome piano file -o nomefile XML.xml in cui nome piano file corrisponde al nome del piano file da esportare ed è obbligatorio. Se il nome del piano file contiene spazi o caratteri speciali, racchiudere il nome del piano file tra virgolette.
nome file XML corrisponde al nome e al percorso del file da creare. Se nella riga di comando non si include un nome file, lo strumento utilizza il nome file predefinito specificato nel campo Nome file di output della finestra di dialogo di configurazione dello strumento. Per informazioni dettagliate su come specificare il nomefile di output
XML predefinito, vedere Configurazione dello strumento.
Esportazione di un piano file con l'opzione "scope"
Quando si esporta un piano file, utilizzare l'opzione "scope" nel caso di piani file di notevoli dimensioni o se i piani file contengono classi o proprietà personalizzate. Per esportare un piano file utilizzando l'opzione "scope", digitare il seguente comando:
FilePlanTool -mode export -fileplan nome piano file -o nomefile XML.xml -scope parametro
in cui nome piano file corrisponde al nome del piano file da esportare ed è obbligatorio. Se il nome del piano file contiene spazi o caratteri speciali, racchiudere il nome del piano file tra virgolette.
nome file XML corrisponde al nome e al percorso del file che si desidera creare.
Se nella riga di comando non si include un nome file, lo strumento utilizza il nome file predefinito specificato nel campo Nome file di output della finestra di dialogo di configurazione dello strumento. Se si utilizza lo strumento con l'opzione "scope", lo strumento crea un file XML per ciascuna parte del piano file.
Pertanto, è necessario specificare un diverso nome file XML ogni volta che si utilizza lo strumento in modalità di esportazione. Per informazioni su come specificare il nomefile di output
XML predefinito, vedere Configurazione dello strumento.
parametro può essere uno dei seguenti elementi:
- metadata - Se il piano file contiene classi o proprietà personalizzate, questo parametro è obbligatorio. Il parametro metadata crea un file XML separato per le classi e le proprietà personalizzate. Pertanto, se un piano file contiene classi e proprietà personalizzate, i processi di esportazione e importazione sono costituiti da due fasi:
- una fase per le classi e le proprietà personalizzate
- una fase per il resto del piano file. Se non si include il parametro metadata, lo strumento esporta il piano file ma non le proprietà personalizzate.
- includecategory "nome categoria record" - Utilizzare questo parametro per esportare una categoria record specifica.
Se si utilizza includecategory, lo strumento esporta tutte le sottocategorie e le sottocartelle contenute nella categoria record specificata. Il nome categoria record deve includere il percorso completo in IBM Enterprise
Records. Ad esempio, per esportare tutti gli elementi figlio
nella categoria record denominata "Cat03," contenuta all'interno di "Cat02" a sua volta contenuta in "Cat01," digitare il seguente comando:
FilePlanTool.bat -mode export -scope includecategory
"/Cat01/Cat02/Cat03" -o expfile.xml
- includecategories file 01 -
Utilizzare questo parametro per esportare solo le categorie record e i rispettivi elementi figlio specificati nel file testuale di input file 01.
Utilizzare il parametro includecategories per esportare un numero ingente di categorie record nello stesso file senza specificare nella riga di comando il nome di ciascuna categoria record. Per utilizzare questo parametro, digitare il seguente comando:
FilePlanTool.bat -mode export -scope includecategories file01.txt -o export01.xml
File01.txt contiene:
/categoryB
/CategoryC/SubcategoryC2 /CatogoryA/SubcategoryA1
Il nome della categoria è rappresentato dal nome del percorso completo e da una categoria record per riga.
- excludecategory "nome categoria record esclusa" - Utilizzare questo parametro per escludere una categoria record specifica e i relativi elementi figlio. Ad esempio, se nome categoria record esclusa è "Cat01/Cat02/Catgrande", lo strumento esporta tutte le categorie e cartelle record del piano file fatta eccezione per le categorie e cartelle record contenute nel nodo "Cat01/Cat02/Catgrande". Questo parametro funziona in maniera analoga a includecategory.
- excludecategories file 02 - Utilizzare questo parametro per escludere le sottostrutture delle strutture principali specificate nel file di testo file 02. Questo parametro funziona in maniera analoga a includecategories.
Importazione/aggiornamento di un piano file
Per importare un piano file, o un suo segmento, eseguire lo strumento in modalità di importazione e specificare il file XML creato dallo strumento in modalità di esportazione.
Se il piano file contiene classi o proprietà personalizzate, il processo di importazione prevede due fasi. La prima fase importa classi e proprietà personalizzate del piano file mentre la seconda fase importa il resto del piano file. Importare innanzitutto classi e proprietà personalizzate, attendere quindi almeno cinque minuti prima di importare il piano file poiché i metadati di classi e proprietà personalizzate sono memorizzati nella cache. La durata (time-to-live, TTL) della cache è cinque minuti, trascorsi i quali la cache viene cancellata.
Per importare/aggiornare un piano file, digitare il seguente comando:
FilePlanTool -mode import -f nomefile XML.xml -reimportoption opzione
FilePlanTool -mode update -f nome file XML.xml -reimportoption opzione
nome file XML corrisponde al nome e al percorso del file che si desidera importare.
Se nella riga di comando non si include un nome file, lo strumento utilizza il nome file predefinito specificato nel campo Nome file di output della finestra di dialogo di configurazione dello strumento. Per informazioni su come specificare il nomefile di output
XML predefinito, vedere Configurazione dello strumento.
L'opzione di reimportazione determina il comportamento di opzione dello strumento quando si importa
un'entità già esistente in un piano file. Per informazioni dettagliate sull'opzione di reimportazione, vedere Utilizzo dell'opzione di reimportazione.
In modalità di importazione, lo strumento non utilizza l'opzione "scope" ma esamina una tag XML per determinare gli elementi da importare. È necessario fornire un nome file XML diverso per i metadati (classi e proprietà personalizzate) e per il piano file.
Attenzione: il tag ClassificationScheme nel file XML specifica il nome del
piano file.
È possibile eseguire lo strumento in modalità di aggiornamento per apportare modifiche di lieve entità dopo l'importazione iniziale di un piano file ed è possibile distinguere gli aggiornamenti successivi dai file XML importati inizialmente. Specificare update come attributo InputMode del tag FilePlan nel file XML. Non è possibile modificare una proprietà personalizzata (quale un elenco di scelte) utilizzando la modalità di aggiornamento.
Consultare il manuale IBM FileNet P8 Troubleshooting Guide se si riceve un messaggio di errore o se il processo di importazione si arresta. Nella maggior parte dei casi, l'importazione si arresta in seguito a un errore e non viene visualizzato alcun messaggio.
Se necessario, eseguire Pulitura attesa per applicare i blocchi condizionali alle entità dopo l'importazione poiché lo strumento non importa i blocchi condizionali. Vedere Limitazioni.
Convalida di un piano file
Dopo aver creato manualmente il file XML, verificare che non contenga errori o presenti problemi di conformità eseguendone la convalida mediante lo strumento di importazione ed esportazione di un piano file. Per eseguire lo strumento di importazione ed esportazione in modalità di convalida, digitare il seguente comando:
FilePlanTool -mode validate -f nomefile XML.xml
nome file XML corrisponde al nome e al percorso del file che si desidera convalidare. Se nella riga di comando non si include un nome file, lo strumento utilizza il nome file predefinito specificato nel campo Nome file di output della finestra di dialogo di configurazione dello strumento. Per informazioni su come specificare il nomefile di output
XML predefinito, vedere Configurazione dello strumento.
Utilizzo dell'opzione di reimportazione
Utilizzare l'opzione di reimportazione per impostare il comportamento di default dello strumento quando
si importa un'entità già esistente in un piano file. L'opzione di reimportazione possiede tre parametri:
- Nessuno - Durante l'aggiunta di un'entità, lo strumento inserisce un avviso nel registro eccezioni se un'entità esiste già, non aggiunge l'entità e continua.
- Ignora - Durante l'aggiunta di un'entità, lo strumento ignora le entità esistenti, continua e segnala nel registro attività le entità ignorate.
- Sostituisci - Durante l'aggiunta di un'entità, lo strumento sostituisce le entità esistenti, continua e segnala nel registro attività le entità modificate.
Utilizzare l'opzione Ignora dopo la mancata riuscita dell'importazione di un piano file di notevoli dimensioni.
Nel corso del secondo tentativo di importazione dello stesso piano file, l'opzione Ignora consente di evitare di reimportare le entità la cui importazione è riuscita.
Se però il secondo tentativo di importazione richiede alcune modifiche alle entità che sono già state importate la prima volta, utilizzare l'opzione Sostituisci. Nel corso delle successive importazioni di lievi modifiche a un numero ridotto di entità, specificare Action="Modify" (nella sezione RMEntityObjectType del file XML) per le entità, anziché apportare modifiche al file XML originale. Utilizzare inoltre la modalità di aggiornamento per distinguere più facilmente gli aggiornamenti successivi dalle importazioni iniziali complete. Vedere
Importazione/aggiornamento di un piano file.