Manuali IBM

XML Extender - Gestione e programmazione


Glossario

API
Vedere anche application programming interface.

application programming interface (API)

(1) Un'interfaccia funzionale fornita dal sistema operativo o da un programma su licenza ordinabile separatamente. Un'API consente a un programma applicativo scritto in un linguaggio di alto livello di utilizzare dati specifici o funzioni del sistema operativo o del programma su licenza.

(2) In DB2, una funzione interna all'interfaccia, ad esempio l'API di richiamo del messaggio di errore.

(3) In DB2, una funzioni interna dell'interfaccia. Ad esempio, l'API del messaggio di richiamo errore.

Associazione RDB_node
L'ubicazione del contenuto di un elemento XML o il valore di un attributo XML definiti da RDB_node. XML Extender utilizza questa associazione per stabilire dove memorizzare o richiamare i dati XML.

Associazione SQL
Una definizione della relazione del contenuto di un elemento XML o del valore di un attributo XML con i dati relazionali, utilizzando uno o più istruzioni SQL e il modello dei dati XSLT. XML Extender utilizza questa definizione per determinare dove memorizzare o richiamare i dati XML. L'associazione SQL è definita dall'elemento SQL_stmt nel file DAD.

attribute_node
Una rappresentazione di un attributo di un elemento.

attributo
Vedere attributo XML.

attributo XML
Qualsiasi attributo specificato da ATTLIST nell'elemento XML nella DTD. XML Extender utilizza il percorso di ubicazione per identificare un attributo.

browser
Vedere browser Web.

browser Web
Un programma client che inizializza richieste a un server Web e visualizza le informazioni restituite dal server.

character large object (CLOB)
Una stringa di caratteri a byte singolo, della lunghezza massima di 2 GB. I CLOB hanno una code page associata. Gli oggetti di testo che contengono caratteri a byte singolo, vengono memorizzati in un database DB2 come CLOB.

chiave esterna
Una chiave che fa parte della definizione di una restrizione di riferimento e che consiste di una o più colonne di una tabella dipendente.

chiave primaria
Una chiave univoca che fa parte della definizione di una tabella. Una chiave primaria e a chiave principale predefinita di una definizione di restrizione referenziale.

CLOB
Acronimo di Character large object.

colonna XML
Una colonna della tabella applicativa che è stata abilitata per gli UDT di XML Extender.

comporre
Per generare documenti XML dai dati relazionali contenuti in una raccolta XML.

condizione
Un specificazione per i criteri di selezione dei dati XML o per l'unione delle tabelle della raccolta XML.

convalida
Il processo di utilizzo di una DTD per verificare che il documento XML sia valido e per consentire ricerche strutturate nei dati XML. La DTD viene memorizzata nel magazzino DTD.

DAD
Vedere Document access definition.

datalink
Un tipo di dati DB2 che abilita i riferimenti logici dal database a un file memorizzato esternamente al database.

dati colonna
I dati memorizzati all'interno di una colonna DB2. Il tipo dei dati pò essere qualsiasi tipo supportato da DB2.

DBCLOB
Double-byte character large object.

Document Access Definition (DAD)
Utilizzato per definire lo schema di indicizzazione di una colonna XML o lo schema di associazione di una raccolta XML. E' possibile utilizzare tale definizione per abilitare una colonna XML Extender di una raccolta XML formattata XML.

documento con formato regolare
Un documento XML che non contiene la DTD. Sebbene nella specifica XML, un documento con una DTD valida deve anche essere con formato regolare.

documento valido
Un documento XML con una DTD associata. Perché sia valido, il documento XML non può violare le regole sintattiche specificate nella relativa DTD.

Document type definition (DTD)
Una serie di dichiarazioni relative agli elementi e agli attributi XML. La DTD definisce gli elementi utilizzati nel documento XML, l'ordine in cui vengono utilizzati e gli elementi che possono contenere altri elementi. E' possibile associare una DTD a un file DAD (document access definition) per convalidare i documenti XML.

double-byte character large object (DBCLOB)
Una stringa caratteri dalla lunghezza massima di 2 GB, con caratteri a doppio byte o una combinazione di caratteri a doppio e singolo byte. I DBCLOB hanno una code page associata. Gli oggetti di testo che comprendono caratteri a doppio byte sono memorizzati in un database DB2 come DBCLOB.

DTD
(1) .
(2) Vedere Document type definition.

DTD_REF table
Tabella di riferimento DTD.

EDI
Acronimo di Electronic Data Interchange.

Electronic Data Interchange (EDI)
Uno standard per l'interscambio di dati elettronici per applicazioni B2B (business-to-business).

element_node
Una rappresentazione di un elemento. Un element_node può essere un elemento root o un elemento secondario.

elemento
Vedere elemento XML.

elemento root
L'elemento principale di un documento XML.

elemento XML
Un ELEMENT o una tag XML come specificato nella DTD XML. XML Extender utilizza il percorso di ubicazione per identificare un elemento.

espressione di percorso
Vedere percorso di ubicazione.

Extensible Stylesheet language (XSL)
Un linguaggio utilizzato per i fogli di stile. XSL comprende due parti: un linguaggio per la trasformazione di documenti XML e un vocabolario XML per la specifica della formattazione semantica.

Extensive Stylesheet Language Transformation (XSLT)
Un linguaggio utilizzato per trasformare i documenti XML in altri documenti XML. XSLT è progettato per l'utilizzo come parte di XSL che è un linguaggio di fogli di stile per XML.

file esterno
Un file che esiste in un file system esterno a DB2.

file system locale
Un file system presente in DB2

funzione cast
Una funzione utilizzata per convertire le istanze di un tipo dati (origine) in istanze di tipo dati differente (destinazione). Di solito, una funzione cast ha lo stesso nome del tipo di dati di destinazione. Presenta un unico argomento il cui tipo è il tipo dati origine; il tipo di dati restituiti è il tipo dati di destinazione.

funzione cast predefinita
Esegue il tipo di base SQL in un UDT.

funzione scalare
Un'operazione SQL che produce un valore singolo da un altro valore ed è espressa come nome funzione seguito da un elenco di argomenti racchiusi tra parentesi.

funzione sovraccaricata
Un nome funzione per il quale esistono più istanze di funzione.

Id root
Un identificativo univoco che associa tutte le tabelle laterali alla tabella applicativa.

indicatore di posizione
Un'indicatore che è possibile utilizzare per individuare un oggetto. In DB2, l'indicatore di posizione LOB (large object block) è il tipo di dati che individua i LOB.

indice
Una serie di puntatori memorizzati in modo logico in base ai valori di una chiave. Gli indici consentono un accesso rapido ai dati e possono far rispettare l'univocità delle righe in una tabella.

indice del testo strutturale
Per creare un indice delle stringhe di testo nella struttura ad albero del documento XML, utilizzando DB2 Text Extender.

indicizzazione con struttura B
Lo schema di indice originario fornito dal motore DB2. Crea voci di indice con struttura B. Supporta i tipi di dati di base DB2.

interrogazione
Una richiesta di informazioni dal database basata su condizioni specifiche; ad esempio, la richiesta di un elenco di tutti i clienti in una tabella di clienti il cui saldo è superiore a 1000.

interrogazione secondaria
Un'istruzione SELECT completa utilizzata all'interno di una condizione di ricerca di un'istruzione SQL.

interscambio dati
La condivisione di dati tra applicazioni. XML supporta l'interscambio di dati senza elaborare la prima trasformazione di dati da un formato proprietario.

Java Database Connectivity (JDBC)
Un'API (application programming interface) con le stesse caratteristiche di ODBC (Open Database Connectivity) progettata in modo specifico per l'utilizzo da parte di applicazioni database Java. Inoltre, per i database privi di driver JDBC, JDBC include un ponte JDBC-ODBC, che rappresenta un meccanismo di conversione da JDBC in ODBC; JDBC introduce l'API JDBC nelle applicazioni database Java e la converte in ODBC. JDBC è stato sviluppato dalla Sun Microsystems, Inc. e da vari partner e fornitori.

JDBC
Acronimo di Java Database Connectivity.

large object (LOB)
Una sequenza di byte della lunghezza massima di 2 GB. Un LOB può essere di tre tipi: BLOB (binary large object), CLOB (character large object) o DBCLOB (double-byte character large object).

LOB
Acronimo di Large object.

Magazzino DTD
Una tabella DB2, denominata DTD_REF, in cui ciascuna riga della tabella rappresenta una DTD con le informazioni sui metadata relazionali.

metodo di accesso e memorizzazione
Associa i documenti XML a un database DB2 mediante due metodi di memorizzazione e di accesso principali: colonne XML e raccolte XML. Vedere anche colonna XML e raccolta XML.

modello dati XPath
La struttura ad albero utilizzata per creare modelli e per navigare in un documento XML utilizzando i nodi.

nodo
Nella suddivisione in partizioni del database, sinonimo di partizione database.

nodo database relazionale (RDB_node)
Un nodo che contiene una o più definizione di elemento relative alle tabelle, e alle colonne e condizioni facoltative. Le tabelle e le colonne vengono utilizzate per definire come i dati XML sono memorizzati nel database. La condizione specifica i criteri di selezione dei dati XML o le modalità di unione delle tabelle della raccolta XML.

ODBC
Acronimo di Open Database Connectivity.

oggetto
Nella programmazione a oggetti, un'astrazione che consiste nei dati e nelle operazioni ad essi associati.

oggetto
Una raccolta di oggetti database quali tabelle, viste, indici o trigger. Consente una classificazione logica degli oggetti database.

oggetto XML
Equivalente di un documento XML.

Open Database Connectivity
Un'API standard per l'accesso ai dati dei sistemi di gestione database relazionali e non relazionali. Utilizzando questa API, le applicazioni del database possono accedere ai dati memorizzati nei sistemi di gestione database su vari computer anche se ciascun sistema di gestione utilizza un'interfaccia di programmazione e un formato di memorizzazione dati differenti. ODBC si basa sulla specifica CLI (call level interface) di X/Open SQL Access Group ed è stato sviluppato dalla Digital Equipment Corporation (DEC), Lotus, Microsoft e Sybase. Contrario di Java Database Connectivity.

origine dati
Un programma di gestione dei dati relazionali e non relazionali, locale o remoto, che supporta l'accesso ai dati tramite un driver ODBC che, a sua volta, supporta le API ODBC.

partizione
Una suddivisione della memoria con dimensione fissa.

percorso di ubicazione
Una sequenza di tag XML che identificano un elemento o un attributo XML. Il percorso di ubicazione identifica la struttura del documento XML, indicando il contesto dell'elemento e dell'attributo. Il percorso con singola barra (/) indica che il contesto è un documento intero. Il percorso di ubicazione è utilizzato nelle UDF di estrazione per identificare gli elementi e gli attributi da estrarre. Nel file DAD è utilizzato per specificare l'associazione tra un elemento o attributo XML e una colonna DB2 durante la definizione dello schema di indicizzazione relativo alla colonna XML. E' inoltre utilizzato da Text Extender per la ricerca del testo strutturale.

percorso di ubicazione assoluto
Il nome del percorso completo di un oggetto. Il nome di percorso assoluto inizia al livello superiore o all'indirizzario "root", contrassegnato dal carattere della barra (/) o della barra retroversa (\).

percorso di ubicazione semplice
Una sequenza di nomi di tipi di elementi collegati da una barra (/).

più ricorrenze
Indica se è possibile utilizzare più volte un elemento o attributo di colonna in un documento. Più ricorrenze è specificato nel file DAD.

predicato
Un elemento di una condizione di ricerca che esprime o sottintende un'operazione di confronto.

primo element_node
La rappresentazione dell'elemento root del documento XML nel file DAD.

procedura
Vedere procedura memorizzata.

procedure memorizzate
Un blocco di procedure e di istruzioni SQL incorporate memorizzate in un database che possono essere richiamate per nome. Le procedure memorizzate consentono di eseguire un programma applicativo in due parti. Una parte viene eseguita sul client e l'altra parte sul server. Ciò consente ad una chiamata di produrre più accessi al database.

Raccolta XML
Una raccolta di tabelle relazionali che presenta i dati per comporre o scomporre documenti XML o per la scomposizione.

RDB_node
Nodo database relazionale.

ricerca sezione
Consente la ricerca del testo all'interno di una sezione che può essere definita dall'applicazione. Per supportare la ricerca del testo strutturale, una sezione può essere definita dal percorso di ubicazione abbreviato di Xpath.

ricerca testo completo
Con DB2 Text Extender, la ricerca di stringhe di testo in qualsiasi punto senza tener conto della struttura del documento.

schema di associazione
Una definizione della rappresentazione dei dati XML in un database relazionale. Lo schema di associazione è specificato nel file DAD. XML Extender fornisce due tipi di schemi di associazione: associazione SQL e associazione del nodo database relazionale (RDB_node).

scomporre
Raccoglie i documenti XML delle raccolte di tabelle relazionali in una raccolta XML.

serie di risultati
Una serie di righe restituite da una procedura memorizzata.

SQL integrata
Le istruzioni SQL codificate all'interno di un programma applicativo. Vedere SQL statica.

SQL statica
Le istruzioni SQL interne al programma e preparate durante il processo di preparazione del programma prima della sua esecuzione. Dopo essere stata preparata, un'istruzione SQL non viene modificata, anche se è possibile modificare i valori delle variabili host specificate dall'istruzione.

tabella dei risultati
Una tabella che contiene righe come risultato di un'interrogazione SQL o di un'esecuzione di una procedura memorizzata.

tabella di riferimento DTD (tabella DTD_REF)
Una tabella che contiene le DTD utilizzate per convalidare i documenti XML e per consentire alle applicazioni la definizione di un file DAD. Gli utenti possono inserire le proprie DTD nella tabella DTD_REF. Questa tabella viene creata quando un database è abilitato per XML.

tabella laterale
Tabelle aggiuntive create da XML Extender per migliorare le prestazioni durante le ricerca di elementi o attributi presenti in una colonna XML.

tabella metadati
Vedere tabella di supporto gestione.

tabella utente
Una tabella creata e utilizzata da un'applicazione.

tabella XML
La tabella applicativa che include una o più colonne XML Extender.

tabelle di supporto gestione
Una tabella utilizzata da DB2 extender per elaborare le richieste dell'utente relative agli oggetti XML. Alcune tabelle di supporto di gestione identificano le tabelle e le colonne utente abilitate per un Extender. Altre tabelle di supporto di gestione contengono informazioni di attributi relative agli oggetti nelle colonne attivate. Sinonimo di tabella metadati.

table space
Un termine astratto che indica una raccolta di contenitori in cui vengono memorizzati gli oggetti database. Un table space fornisce un livello di azione indiretta tra un database e le tabelle memorizzate all'interno del database. Un table space:

tag XML
Una tag di linguaggio markup XML valida, in modo particolare l'elemento XML. Le tag dei termini e gli elementi vengono utilizzati scambievolmente.

text_node
Una rappresentazione del testo CDATA di un elemento.

tipo di dati
Un attributo delle colonne e dei caratteri.

tipo esterno
Vedere user-defined type.

UDF
Vedere user-defined function.

UDT
Vedere user-defined type.

UDT XML
Un UDT DB2 fornita da XML Extender.

uniform resource locator (URL)
Un indirizzo che richiama un server HTTP e facoltativamente una directory e file, ad esempio: http://www.ibm.com/data/db2/extenders.

UNION
Un'operazione SQL che combina i risultati di due istruzioni Select. UNION viene spesso utilizzato per unire elenchi di valori ottenuti da varie tabelle.

unione
Un'operazione relazionale che consente di richiamare i dati da due o più tabelle in base alla corrispondenza dei valori delle colonne.

URL
Acronimo di Uniform resource locator.

user-defined function (UDF)
Una funzione definita nel sistema di gestione del database a cui è possibile far riferimento nelle interrogazioni SQL. Può essere una delle seguenti funzioni:

user-defined type (UDT)
Un tipo di dati che non è nativo del manager database e che viene creato da un utente. Vedere tipo esterno.

vista di unione
Una vista DB2 creata dall'istruzione "CREATE VIEW" che unisce una o più tabelle.

vista predefinita
Una rappresentazione di dati in cui vengono unite la tabella XML e tutte le relative tabelle laterali.

XML
Acronimo di eXtensible Markup Language.

XML Path Language
Il linguaggio per l'indirizzamento di parti di un documento XML. XML Path Language è progettato per l'utilizzo con XSLT. Ciascun percorso di ubicazione può essere espresso utilizzando la sintassi definita per XPath.

XML UDF
Una UDF DB2 fornita da XML Extender.

XPath
Il linguaggio per l'indirizzamento di parti di un documento XML.

XSL
Acronimo di XML Stylesheet Language.

XSLT
Acronimo di XML Stylesheet Language Transformation.


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