OLAP Guida all'installazione e all'utilizzo
E' possibile utilizzare DB2 OLAP Server con un'installazione
nuova o esistente di DB2 RDBMS e con uno storage manager
multidimensionale. Il componente Dual Storage Manager consente di
creare applicazioni che utilizzano uno degli storage manager e la possibilità
di passare dall'uno all'altro per le applicazioni esistenti.
Consultare "Selezione di uno storage manager".
Se si installa DB2 OLAP e si desidera utilizzare un RDBMS, è necessario
installare RDBMS separatamente. DB2 e DB2 Universal Database possono
essere installati prima o dopo aver installato DB2 OLAP Server. Se si
installa DB2 Universal Database, installare anche il fixpack di DB2 Universal
Database più recente, disponibile nella pagina Web DB2 Service and Support
all'indirizzo
http://www.ibm.com/software/data/db2/db2tech/
Se si desidera installare DB2 OLAP Server e Information Catalog Manager
nello stesso sistema, si consiglia di installare entrambi i prodotti
contemporaneamente.
Durante l'installazione verrà chiesta l'edizione e le opzioni
acquistate. Tali informazioni sono utilizzate per creare una chiave di
licenza per DB2 OLAP Server.
Se si tratta di una nuova installazione, o non si dispone di un file di
configurazione RDBMS esistente (rsm.cfg), verranno chieste
informazioni sul nome del database relazionale, l'ID utente e la
password. E' possibile aggiungere queste informazioni durante
l'installazione o aggiornare il file rsm.cfg al termine
dell'installazione.
E' necessario disporre delle seguenti informazioni sulla versione di
RDBMS:
- Nome del database relazionale
- Il nome del database relazionale in cui si desidera memorizzare i dati
multidimensionali.
- ID utente del database relazionale
- L'ID utente che si desidera far utilizzare a DB2 OLAP Server per
collegarsi al database relazionale.
- Password del database relazionale
- La password per l'ID utente che si desidera far utilizzare a DB2 OLAP
Server per collegarsi al database relazionale. Questa password viene
memorizzata in formato non crittografato ne file di configurazione dello
storage manager relazionale (rsm.cfg). E' possibile
scegliere di lasciare i campi dell'ID utente e della password
vuoti. Se non si specifica un ID utente o una password, DB2 OLAP Server
tenterà di collegarsi al database relazionale mediante l'ID utente e la
password utilizzati per collegarsi alla workstation. Se questo ID
utente non consente di accedere a database relazionale, l'accesso verrà
appunto negato.
Componenti di DB2 OLAP Server versione 7.1:
- Documentazione
- Information Catalog Manager
- Componenti client:
- Hyperion Essbase Server
- L'interfaccia a riga di comando ESSCMD
- Multidimensional Storage Manager
- Relational Storage Manager IBM
- Application Manager
- Spreadsheet Add-in
- Integration Server Desktop
- Componenti server:
- DB2 OLAP server
- Applicazioni di esempio
- Componenti aggiuntivi, che è possibile acquistare:
- DB2 OLAP Integration Server, incluso Administration Manager
- Programmi di controllo ODBC per DB2 OLAP Integration Server
- SQL Interface, inclusi i programmi di controllo ODBC
- API
- Conversione valuta
- Spreadsheet Toolkit esteso
- Gateway Web
- Oggetti
- Allocations Manager
- Creazione della partizione
Per installare DB2 OLAP Server:
- Collegarsi al server con privilegi root.
- Se si installa in ambiente Solaris, impostare la versione locale su
C. Al termine dell'installazione, assicurarsi che la
versione locale sia ancora impostata su C quando si avvia il server
per la prima volta. L'uso della versione locale corretta
garantisce la corretta configurazione dell'ID utente di
gestione.
- Se la stazione di lavoro ha un'unità CD-ROM, eseguire questi
passi:
- Inserire il CD di DB2 OLAP Server nell'unità CD-ROM.
- Utilizzare l'opzione ls per trovare olapinst
nel CD. Il nome file è in lettere maiuscole o minuscole a seconda del
sistema operativo.
- Immettere olapinst per eseguire lo script di installazione dal
CD di DB2 OLAP Server.
Se non viene rilevato un ambiente multi-thread, verrà visualizzato un
messaggio di errore.
- Continuare con il passaggio 5.
- Se la workstation non dispone di un'unità CD-ROM, eseguire questi
passaggi:
- Creare una directory temporanea da utilizzare durante
l'installazione.
- Utilizzare FTP, NFS o un programma di utilità simile per copiare i file di
DB2 OLAP Server nella directory temporanea.
- Passare alla directory temporanea.
- Utilizzare l'opzione ls per trovare olapinst
nella sottodirectory temporanea del sistema operativo. Cercare, ad
esempio, in /temp/aix il file di installazione AIX. Il nome
file è in lettere maiuscole o minuscole a seconda del sistema
operativo.
- Immettere olapinst per eseguire lo script di installazione
dalla directory temporanea.
Se non viene rilevato un ambiente multi-thread, verrà visualizzato un
messaggio di errore.
- Quando viene richiesto, specificare la directory in cui si
desidera installare DB2 OLAP Server. Per accedere e informazioni sulla
licenza correnti, è possibile immettere una directory già esistente. Se
si specifica una nuova directory, verrà visualizzato un messaggio che chiede
se si desidera immettere la directory esistente per accedere ai file della
licenza correnti. E' possibile specificare un nome di directory
nuovo o utilizzare quello esistente. DB2 OLAP Server verrà installato
nella directory specificata, qualunque esso sia.
- Quando vengono richieste le informazioni sulla licenza, selezionare le
funzionalità aggiuntive acquistate. Le informazioni sulle funzionalità
aggiuntive vengono utilizzate per creare la chiave della licenza per DB2 OLAP
Server.
- Verrà presentato un elenco di componenti da installare. I
componenti compresi nell'elenco sono quelli di cui si dispone della
licenza per l'installazione. Selezionare i componenti che si
desidera installare.
- Raccomandazione. Se si desidera installare DB2 OLAP Server e
Information Catalog Manager nello stesso sistema, si consiglia di installare
entrambi i prodotti contemporaneamente.
- Facoltativo. Selezionare le applicazioni di esempio.
E' possibile caricare i dati nelle applicazioni di esempio mediante
Application Manager.
- Se si installa il server, e i programma di installazione non rileva un
file rsm.cfg esistente, verrà chiesto di fornire il nome del
database relazionale, l'ID utente e la password del database relazionale
e la clausola dello spazio tabella del database. Questi valori vengono
utilizzati per aggiornare i parametri contenuti nel file di configurazione
relazionale.
- Se si installa SQL Interface, vedere "Caricamento e configurazione di ODBC per l'interfaccia SQL" per l'impostazione di ODBC.
- Solo per Solaris: Eseguire lo script di shell Bourne
root.sh dall'account root. Lo script è nella
directory $ARBORPATH/bin ed esegue le attività di installazione aggiuntive,
come l'impostazione di bit di controllo sui valori binari e le librerie
condivise. Ad esempio, per collegarsi come utente root ed eseguire
root.sh, digitare le seguenti opzioni:
$ su -
PASSWORD: (immettere la propria password)
# cd /home/essbase/bin
# sh root.sh
# exit
Lo script root.sh richiede se il modulo di SQL Interface
è stato installato. Se già se ne è eseguita l'installazione,
root.sh richiede il percorso completo ed il nome file della
libreria condivisa libodbc.so. Immettere
l'intero percorso e il nome file, come
/home/essbase/dlls/libodbc.so.
- Solo per HP-UX:Immettere il seguente comando nella
directory $ARBORPATH/bin:
ln -f -s /opt/IBMdb2/V5.0/lib/libdb2.sl libesssql.sl
dove /opt/IBMdb2/V5.0/ è la directory di installazione
per DB2 UDB.
- Utilizzare le informazioni contenute nel file essbaseenv.doc per
aggiornare le variabili d'ambiente. Il file essbaseenv.doc
viene creato dal programma di installazione. Per ulteriori
informazioni, consultare Aggiornamento delle variabili d'ambiente.
Il programma di installazione crea la seguente struttura della
directory:
<directory di installazione>
bin
app
locale
is
La directory bin contiene il programma DB2 OLAP Server.
La directory app contiene una sottodirectory per ogni
applicazione Essbase creata. Un file di registrazione delle attività,
che consente di registrare tutte le richieste utente effettuate
all'applicazione o ai database contenute all'interno delle
applicazioni, viene memorizzato nella directory principale di ciascuna
applicazione.
[ Inizio pagina | Pagina precedente | Pagina successiva | Indice | Indice analitico ]