Chiude la finestra.

Annulla le modifiche e chiude la finestra.

Salva le modifiche apportate nella finestra e chiude la finestra. E' disponibile solo quando i campi obbligatori sono completati.

Esegue tutte le azioni specificate e chiude il wizard. Disponibile solo quando tutti i campi richiesti sono completati.

Passa alla pagina successiva.

Passa alla pagina precedente.

Apre una finestra che consente di selezionare una voce dalle directory di accesso.

Apre una finestra che consente di selezionare un utente.

Applica le immissioni e lascia aperta la finestra per ulteriori modifiche.

Visualizza un elenco di prerequisiti da completare prima dell'installazione.

Apre una finestra da cui è possibile stampare l'elenco dei prerequisiti.

Apre una finestra da cui è possibile salvare l'elenco dei prerequisiti nel file di testo.

Chiude la finestra e il Wizard di installazione senza apportare modifiche.

Specifica che si concorda con i termini del contratto di licenza. Leggere il contratto di licenza con attenzione prima di accettarlo.

Specifica che non si concorda con i termini del contratto di licenza. Non è possibile eseguire l'installazione.

Selezionare per installare le funzioni non ancora installate.

Selezionare per creare una nuova istanza sul computer o impostare le funzioni sull'istanza esistente.

Apre una finestra per visualizzare l'insieme di funzioni contenute in un'installazione tipica. Se si è selezionato una funzionalità aggiuntiva, verranno mostrate anche le funzioni aggiuntive.

Specifica che verrà installato un insieme tipico di funzioni. Per le opzioni, verranno utilizzati i valori predefiniti.

Specifica che verranno installate le funzioni Data Warehouse tipiche.

Specifica che verranno installate le funzioni Remote Server Administration tipiche.

Specifica che verrà installato un insieme minimo di funzioni. Per le opzioni, verranno utilizzati i valori predefiniti.

Apre una finestra per visualizzare l'insieme di funzioni contenute in un'installazione minima.

E' possibile selezionare l'insieme di funzioni da installare. E' possibile modificare i valori predefiniti.

Selezionare per installare le funzioni scelte su questo computer quando si completa il Wizard di installazione. Selezionare questa opzione se si desidera installare DB2 su questo computer.

Selezionare questa opzione per creare un file delle risposte quando si completa il Wizard di installazione. E' possibile utilizzare successivamente, un file delle risposte per installare DB2 con le opzioni e le funzioni selezionate oppure eseguire la stessa installazione su altri computer.

Seleziona le funzioni comprese in un'installazione tipica e cancella quelle che non lo sono.

Seleziona tutte le funzioni disponibili.

Visualizza le funzioni disponibili per l'installazione. Fare clic sui segni + per visualizzare le funzioni secondarie disponibili.

Seleziona l'unità su cui verrà installato DB2.

Visualizza la directory in cui verrà installato DB2.

Apre una finestra in cui è possibile selezionare una directory di installazione.

Apre una finestra per visualizzare lo spazio su disco richiesto da DB2 su ogni unità del sistema.

Visualizza le funzioni che verranno installate. Verranno installate quelle che sono state selezionate con uno sfondo bianco. Le funzioni che sono state selezionate con uno sfondo ombreggiato dispongono di funzioni secondarie installate. Fare clic sui segni + per visualizzare le funzioni secondarie disponibili.

Selezionare la lingua di visualizzazione predefinita per i messaggi, la guida, le informazioni e per il testo dell'interfaccia. E' possibile scegliere qualsiasi lingua dall'elenco Lingue selezionate.

Visualizza le lingue disponibili per l'installazione.

Sposta le voci selezionate dall'elenco Lingue disponibili nell'elenco Lingue selezionate.

Sposta tutte le voci dall'elenco Lingue disponibili nell'elenco Lingue selezionate.

Sposta le voci selezionate dall'elenco Lingue selezionate nell'elenco Lingue disponibili.

Sposta tutte le voci, a eccezione della voce Inglese, dall'elenco Lingue selezionate nell'elenco Lingue disponibili.

Visualizza le lingue da installare.

Specifica che verrà creato un nuovo utente che corrisponde all'ID utente DAS.

Immettere un nome utente con un massimo di 8 caratteri da utilizzare come ID utente DAS.

Specifica che verrà utilizzato un utente esistente come ID utente DAS.

Specifica che l'elenco dei contatti verrà memorizzato sul sistema locale. Selezionare questa opzione se non si intende disporre di un elenco dei contatti globale o se l'elenco dei contatti globale verrà memorizzato sul sistema locale.

Specifica che l'elenco dei contatti verrà memorizzato su un sistema remoto.

Immettere il nome host del sistema remoto che contiene l'elenco dei contatti globale che si desidera utilizzare.

Specifica che la notifica verrà abilitata utilizzando il server SMTP specificato.

Immettere il server SMTP che verrà utilizzato per inviare notifiche e-mail.

Specifica che verrà creata un'istanza. Nei seguenti pannelli, è possibile personalizzare e impostare l'istanza.

Specifica che verrà creata un'istanza a 32-bit. Nei seguenti pannelli, è possibile personalizzare e impostare l'istanza.

Specifica che verrà creata un'istanza a 64-bit. Nei seguenti pannelli, è possibile personalizzare e impostare l'istanza.

Specifica che verrà impostata un'istanza esistente. Nei seguenti pannelli, è possibile personalizzare l'istanza personalizzata.

Selezionare l'istanza da impostare.

Specifica che nessuna istanza verrà creata o impostata.

Specifica che questa istanza risiede solo sul server del database a partizione singola. Nessun altro computer può disporre di questa istanza.

Specifica che questa istanza risiede su una partizione del sistema del database a più partizioni. Possono disporre di questa istanza uno o più computer.

Specifica che verrà creato un nuovo utente che corrisponde all'ID utente proprietario dell'istanza.

Immettere un nome utente con un massimo di 8 caratteri da utilizzare come ID utente proprietario dell'istanza.

Immettere un numero per UID.

Specifica che verrà utilizzato UID predefinito generato dal sistema.

Immettere il nome del gruppo primario di cui farà parte l'utente.

Immettere un numero per GID.

Specifica che verrà utilizzato GID predefinito generato dal sistema.

Immettere la password per l'utente.

Confermare la password per l'utente immettendola di nuovo.

Immettere una directory home per il nuovo utente oppure fare clic [...] per selezionare una directory.

Specifica che verrà utilizzato un utente esistente come l'ID utente proprietario dell'istanza.

Specifica che verrà creato un nuovo utente che corrisponde all'ID utente Data Links.

Immettere un nome utente con un massimo di 8 caratteri da utilizzare come ID utente Data Links.

Specifica che verrà utilizzato un utente esistente come ID utente Data Links.

Selezionare il gruppo primario dell'utente che si desidera visualizzare o selezionare Tutti gli utenti per visualizzarli tutti.

Selezionare l'utente che si desidera utilizzare.

Immettere un nome utente o fare clic [...] per selezionare un nome utente.

Specifica che verrà creato un nuovo utente che corrisponde all'ID utente protetto.

Immettere un nome utente con un massimo di 8 caratteri da utilizzare come ID utente protetto.

Specifica che verrà utilizzato un utente esistente come ID utente protetto.

Immettere un nome utente o fare clic [...] per selezionare un nome utente.

Selezionare ogni protocollo di comunicazione che si desidera configurare e modificare le relative proprietà.

Specifica che DB2 non verrà configurato per utilizzare TCP/IP. E' possibile configurarlo successivamente.

Specifica che TCP/IP verrà configurato per DB2.

Immettere un nome servizio che verrà associato al numero porta o accettare quello predefinito.

Immettere il numero porta TCP/IP per DB2 da utilizzare o accettare quello predefinito.

Reimposta il numero porta e i nomi servizi sui valori consigliati dal Wizard di installazione.

Specifica che DB2 non verrà configurato per utilizzare APPC. E' possibile configurarlo successivamente.

Specifica che APPC verrà configurato per DB2.

Immettere il nome del programma di transazione APPC che verrà utilizzato dall'istanza DB2 o accettare quello predefinito.

Reimposta il nome del programma di transazione sul nome predefinito fornito dal Wizard di installazione.

Immettere il numero massimo di nodi logici che verranno posizionati su tutti i computer nel database a più partizioni. Tutti i computer devono disporre delle stesse impostazioni per il numero massimo di nodi logici.

Selezionare il tipo di autenticazione che verrà utilizzato per le comunicazioni tra il server e i client.

Specifica che l'istanza verrà avviata automaticamente all'avvio del sistema.

Immettere il numero della prima porta TCP/IP da riservare. Verranno riservate tutte le porte presenti in questo intervallo.

Immettere un numero per l'ultima porta TCP/IP da riservare. Verranno riservate tutte le porte presenti in questo intervallo.

Specifica che verrà utilizzato un database locale per memorizzare il catalogo degli strumenti DB2. E' possibile scegliere un database esistente o crearne uno nuovo.

Specifica che verrà utilizzato un database remoto per memorizzare il catalogo degli strumenti DB2. E' possibile scegliere un qualsiasi database remoto esistente.

Specifica che correntemente il catalogo degli strumenti DB2 non verrà definito. Gli strumenti del database, come ad esempio il programma di pianificazione e alcune interfacce data warehouse, non funzionano fino a quando non viene creato il catalogo degli strumenti DB2.

Selezionare un'istanza locale che conterrà il database in cui verrà creato il catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà creato un nuovo database per gestire il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere un nome per il nuovo database con un massimo di 18 caratteri per la gestione del catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà utilizzato un database esistente per gestire il catalogo degli strumenti DB2.

Selezionare il database per gestire il catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà creato un nuovo schema per il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere un nome per il nuovo schema con un massimo di 18 caratteri per il catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà utilizzato uno schema esistente per il catalogo degli strumenti DB2.

Selezionare lo schema per il catalogo degli strumenti DB2.

Specificare l'istanza locale in cui catalogare il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere il nome host del sistema che contiene il database che gestisce il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere il nome servizio del sistema che contiene il database che gestisce il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere il nome del database che contiene il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere il nome dello schema in cui creare il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere il nome utente necessario per il collegamento al database e per la creazione del catalogo degli strumenti DB2.

Immettere la password necessaria per il collegamento al database e per la creazione del catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà creato un nuovo contatto come contatto predefinito. Come impostazione predefinita, gli avvisi verranno inviati a questo contatto.

Immettere un nome per il contatto predefinito. Il nome viene utilizzato dallo strumento Centro di controllo stato per identificare il contatto.

Immettere un indirizzo email per il contatto predefinito. Ad esempio, name@ibm.com

Specifica che l'indirizzo email per il contatto predefinito è per un pager. Gli avvisi inviati a questo indirizzo saranno in formato pager.

Specifica che verrà utilizzato un contatto esistente come contatto predefinito. Come impostazione predefinita, gli avvisi verranno inviati a questo contatto.

Selezionare un nome contatto da quelli disponibili.

Specifica che le informazioni sul contatto predefinito saranno fornite successivamente. Gli avvisi generati prima dell'impostazione delle informazioni sul contatto predefinito non verranno inviati ad alcun contatto. Le informazioni sul contatto possono essere impostate attraverso il Centro di controllo stato o CLP.

Visualizza il nome host del computer che contiene l'elenco dei contatti. Tale elenco viene mostrato soltanto se l'elenco dei contatti viene memorizzato su un sistema remoto.

Immettere il nome utente da utilizzare per collegarsi al sistema remoto per aggiornare il contatto predefinito.

Immettere la password da utilizzare per collegarsi al sistema remoto per aggiornare il contatto predefinito.

Immettere un nome per il servizio TCP/IP Data Links Manager o accettare quello predefinito. Tale nome deve essere univoco sul sistema e verrà associato al numero porta.

Immettere un numero porta TCP/IP per il servizio TCP/IP Data Links Manager o accettare quello predefinito. Tale porta deve essere univoca sul sistema e verrà riservata per l'ascolto di Data Links Manager. Il Wizard di installazione interroga il sistema e fornisce un valore predefinito correntemente non utilizzato.

Specifica che verrà abilitato il daemon Data Links Manager Replication. Per eseguire la replica, è possibile abilitare il daemon se si utilizza DataPropogator.

Immettere un numero porta TCP/IP per il daemon Data Links Manager Replication o accettare quello predefinito. Tale porta deve essere univoca sul sistema e deve essere riservata per il daemon di replica.

Specifica che Data Links File Manager e l'istanza Data Links Manager verranno avviati automaticamente quando viene avviato il sistema.

Specifica che Data Links File Manager e l'istanza Data Links Manager non verranno avviati automaticamente quando viene avviato il sistema.

Specifica che durante l'esecuzione del backup del database, il backup dei file Data Links Manager verrà eseguito durante la copia su una directory locale.

Immettere la directory in cui copiare i file Data Links Manager durante l'esecuzione del backup del database o fare clic [...] per selezionarne uno.

Specifica che durante l'esecuzione del backup del database, il backup dei file Data Links Manager verrà eseguito da Tivoli Storage Manager.

Specifica che Data Links Manager eseguirà il controllo dei file system JFS.

Visualizza i file system che verranno controllati da Data Links Manager.

Apre una finestra in cui è possibile immettere il percorso dei file system.

Elimina i file system selezionati dall'elenco.

Specifica che Data Links Manager eseguirà il controllo dei file system del server DFS.

Specifica che Data Links Manager eseguirà il controllo dei file system del client DFS.

Immettere il nome del file system di cui si desidera che Data Links Manager esegua il controllo.

Specifica che un database locale memorizzerà IC (information catalog). Sarà necessario creare un database locale, se richiesto.

Specifica che verrà utilizzato un database per memorizzare IC (information catalog).

Specifica verrà che utilizzato un database del catalogo degli strumenti DB2 esistente per memorizzare IC (information catalog).

Specifica che in questo momento non verrà definito alcun IC (information catalog).

Specifica che verrà creato un nuovo database per gestire IC (information catalog).

Immettere un nome per il nuovo database con un massimo di 18 caratteri per la gestione dell'IC (information catalog).

Specifica che verrà utilizzato un database esistente per gestire IC (information catalog).

Selezionare il database per gestire IC (information catalog).

Specifica che verrà creato un nuovo schema per IC (information catalog).

Immettere un nome per il nuovo schema con un massimo di 18 caratteri per IC (information catalog).

Specifica che verrà utilizzato un nuovo schema per IC (information catalog).

Selezionare lo schema per IC (information catalog).

Immettere il nome del sistema che contiene il database che gestirà IC (information catalog).

Immettere il nome del database che conterrà IC (information catalog).

Immettere il nome dello schema in cui creare IC (information catalog).

Immettere il nome utente necessario per il collegamento al database e per la creazione dell'IC (information catalog).

Immettere la password necessaria per il collegamento al database e la creazione di IC (information catalog).

Immettere il nome del sistema utilizzando il catalogo degli strumenti che si desidera che il programma di pianificazione utilizzi. Se il programma di pianificazione è stato abilitato, viene visualizzato il sistema locale come predefinito.

Aggiorna i campi Nome sistema per il programma di pianificazione, Nome database e Schema in base al nome sistema immesso per il programma di pianificazione. Tale opzione è disponibile soltanto quando viene definito il nome sistema per il programma di pianificazione.

Mostra il nome del sistema che gestisce il database del catalogo degli strumenti DB2.

Visualizza il nome del database che gestisce il catalogo degli strumenti DB2.

Selezionare il nome dello schema in cui creare IC (information catalog).

Immettere il nome utente necessario per il collegamento al database e per la creazione dell'IC (information catalog).

Immettere la password necessaria per il collegamento al database e la creazione di IC (information catalog).

Immettere il nome dell'istanza che contiene il database che gestirà IC (information catalog).

Immettere la directory in cui è stato installato il client Oracle.

Immettere le directory in cui è stato installato il client Sybase.

Immettere la directory in cui è stato installato il client Informix.

Immettere il nome del server Informix da utilizzare come origine dati.

Immettere la directory in cui è stato installato il driver ODBC.

Immettere la directory in cui è stato installato il driver ODBC Manager.

Immettere la directory di traccia ODBC.

Immettere il percorso libreria ODBC.

Visualizza le impostazioni che verranno utilizzate per eseguire l'installazione e l'impostazione dell'istanza. Per modificare le impostazioni, tornare alle pagine precedenti nel wizard e modificare le scelte.

Immettere il nome file. E' possibile utilizzare questo file delle risposte per eseguire l'installazione del file delle risposte successivamente o per eseguire la stessa installazione su altri computer.

Immettere il nome file. E' possibile utilizzare questo file delle risposte per eseguire l'installazione di altri nodi nel sistema del database a più partizioni.

Visualizza i risultati dell'installazione. E' possibile leggere tali risultati per determinare se ci sono stati problemi durante l'installazione. Questo testo viene anche memorizzato nel file /tmp/db2setup.log.

Visualizza un elenco di passi consigliati da effettuare. Tale elenco può contenere pro memoria per installare altri prodotti, un riepilogo delle operazioni consigliate durante l'installazione e suggerimenti su come correggere alcuni errori che possono presentarsi durante l'installazione.

Immettere un nome servizio che verrà associato al numero porta o accettare quello predefinito.

Immettere il numero porta TCP/IP per il supporto server DFS o accettare quello predefinito.

Immettere un nome servizio che verrà associato al numero porta o accettare quello predefinito. E' necessario utilizzare lo stesso nome servizio utilizzato dal server DFS.

Immettere il numero porta TCP/IP per il supporto client DFS o accettare quello predefinito. E' necessario utilizzare lo stesso numero porta utilizzato dal server DFS.

Immettere l'alias del nodo del server DFS.

Immettere il nome del server remoto.

Specifica che si desidera creare il catalogo degli strumenti DB2 e il database di controllo Data warehouse.

Specifica che si desidera creare il catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che si desidera creare il database di controllo Data warehouse.

Indica che attualmente non verrà definito il catalogo degli strumenti DB2, né il database di controllo Data warehouse. Gli strumenti del database, come ad esempio il programma di pianificazione e il Centro Data Warehouse, non funzionano completamente fino a quando non vengono creati i metadati.

Specifica che correntemente il catalogo degli strumenti DB2 non verrà definito. Gli strumenti del database, come ad esempio il programma di pianificazione non funzionerà fino a quando non viene creato.

Indica che attualmente non verrà definito il database di controllo Data warehouse. Gli strumenti Data warehouse, come ad esempio il Centro Data Warehouse, non funzionano fino a quando non viene creato il database di controllo Data warehouse.

Specifica che verrà utilizzato il database che contiene correntemente il database di controllo Data warehouse per memorizzare il catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà utilizzato il database che contiene il catalogo degli strumenti DB2 DB2 per memorizzare il database di controllo Data warehouse.

Selezionare l'istanza locale che conterrà il database in cui vengono memorizzati i metadati DB2.

Selezionare l'istanza locale che conterrà il database in cui viene memorizzato il catalogo degli strumenti DB2.

Selezionare l'istanza locale che conterrà il database in cui viene memorizzato il database di controllo Data warehouse.

Specifica che verrà creato un nuovo database per memorizzare i metadati DB2.

Immettere il nome del nuovo database che verrà creato per memorizzare i metadati DB2.

Specifica che verrà utilizzato un database esistente per memorizzare i metadati DB2.

Selezionare un database esistente per memorizzare i metadati DB2.

Immettere il nome del database utilizzato per memorizzare i metadati DB2. Se il database non esiste, verrà creato.

Specifica che verrà creato un nuovo database per gestire il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere il nome del nuovo database che verrà creato per memorizzare il catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà utilizzato un database esistente per gestire il catalogo degli strumenti DB2.

Selezionare il database esistente che verrà utilizzato per memorizzare il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere il nome del database che verrà utilizzato per memorizzare il catalogo degli strumenti DB2. Se il database non esiste, verrà creato.

Specifica che verrà creato un nuovo database per memorizzare il database di controllo Data warehouse.

Immettere il nome del nuovo database che verrà creato per memorizzare il database di controllo Data warehouse.

Specifica che verrà utilizzato un database esistente per memorizzare il database di controllo Data warehouse.

Selezionare il database esistente che verrà utilizzato per memorizzare il database di controllo Data warehouse.

Immettere il nome del database che verrà utilizzato per memorizzare il database di controllo Data warehouse. Se il database non esiste, verrà creato.

Specifica che verrà creato un nuovo schema per memorizzare il catalogo degli strumenti DB2.

Immettere il nome dello schema da creare per il catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà utilizzato uno schema esistente per memorizzare il catalogo degli strumenti DB2.

Selezionare lo schema esistente da utilizzare per il catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che verrà creato un nuovo schema per memorizzare il database di controllo Data warehouse.

Immettere il nome dello schema da creare per il database di controllo Data warehouse.

Specifica che verrà utilizzato uno schema esistente per memorizzare il database di controllo Data warehouse.

Selezionare lo schema esistente da utilizzare per il database di controllo Data warehouse.

Immettere il nome utente necessario per il collegamento al database e per la creazione del database di controllo Data warehouse.

Immettere la password necessaria per il collegamento al database e per la creazione del database di controllo Data warehouse.

Immettere il nome utente necessario per il collegamento al database e per la creazione del catalogo degli strumenti DB2.

Immettere la password necessaria per il collegamento al database e per la creazione del catalogo degli strumenti DB2.

Specifica che i metadati di un database di controllo Data warehouse locale esistente verranno migrati nel formato della versione 8.

Specifica che i metadati di un database di controllo Data warehouse remoto esistente verranno migrati nel formato della versione 8.

Specifica che non verrà eseguita alcuna migrazione dei metadati di un database di controllo Data warehouse esistente.

Specifica che si desidera utilizzare questa istanza con i componenti Relational Connect da installare.

Specifica che non si desidera utilizzare questa istanza con i componenti Relational Connect da installare.

Selezionare questa opzione per consentire all'istanza di accedere alle origini dati federate.